"La casa", di Fede Alvarez

la casa

L'operazione è più interessante da un punto di vista teorico che nel risultato finale. E il modello del gran film del 1981 di Sam Raimi (qui produttore) deve aver posto dei limiti non indifferenti. Ma gli effetti digitali controllati, le tracce artigianali e il sangue massiccio la allontanano comunque da alcuni recenti terrificanti remake horror

--------------------------------------------------------------
CORSO DI SCENEGGIATURA ONLINE DAL 6 MAGGIO

--------------------------------------------------------------

la casaE' il remake di La casa di Sam Raimi ma forse il vero collegamento di questo film col grande cineasta (qui produttore assieme all'allora protagonista Bruce Campbell) è in quella densità incontrollata di L'armata delle tenebre nel dare forma a quell'altra dimensione, frutto di un sortilegio esoterico, nel quale i personaggi vengono catapultati. Sembra quasi un horror anni '90 con effetti digitali controllati e nei quali si avverte la presenza dei segni, seppur deboli, di tracce artigianali nelle metamorfosi dei cinque protagonisti e soprattutto nella presenza del sangue che sembra macchiare di rosso non solo ogni dettaglio ma divampare anche nell'inquadratura e creare, attraverso l'accumulo di questa tonalità, effetti ipnotici. 

--------------------------------------------------------------
#SENTIERISELVAGGI21ST N.17: Cover Story THE BEAR

--------------------------------------------------------------

Cinque ragazzi, tra cui Mia e suo fratello David – le iniziali di tutti i loro nomi formano la parola 'demon' – si ritrovano in una vecchia casa abbandonata nei boschi. Dopo aver evocato i demoni dormienti attraverso il Libro dei Morti, la loro vita è in pericolo è devono lottare con tutte le loro forze per sopravvivere.

Il rosso e lo specchio. Tutti i segni di una mutazione attraverso corpi riposseduti, che si trasformano in doppie personalità, spingendo l'acceleratore su effetti slasher (il vomito) e sulla stessa abitazione che sembra muoversi inghiottendo Mia in una botola per la sua trasformazione demoniaca. Fede Alvarez, regista uruguiano al primo lungometraggio dopo aver diretto quattro corti (l'ultimo dei quali, Panic Attack del 2009, porta già alcuni segni, come il rosso fuoco delle fiamme, poi riciclati in La casa proprio a livello compositivo) sembra riguardare a quel decennio dell'horror. Non solo Sam Raimi, il cui controllo deve essere comunque andato oltre i credits ma anche Joe Dante nello spirito B-movie in cui oggetti apparentementi inanimati o il vuoto nello spazio nascondono solo per poco una furia devastatrice mortale. E da questo punto di vista la loro autonomia (la sega elettrica) passa anche per Brivido di Stephen King.

Certo, l'operazione appare più interessante da un punto di vista teorico piuttosto che nel risultato finale. E il modello forte originario deve aver posto dei limiti non indifferenti. Inoltre i risvegli dei demoni, il loro ripassaggio attraverso lo spazio e il tempo, appaiono degli anelli deboli quando invece la loro funzione è decisiva. Solo la scena del bosto che si anima porta all'improvviso all'ultimo Raimi di Il grande e potente Oz. Il resto è solo mestiere. Ma nell'ondata di terrificanti remake che hanno spento ultimamente il genere (Venerdì 13, Nightmare, The Hitcher) almeno qui c'è qualcosa in più. Senza però l'ironia e soprattutto le ombre e la claustrofobia dell'abitazione di uno dei più sorprendenti horror di questa stagione, Sinister di Scott Derrickson.

 

Titolo originale: Evil Dead

Regia: Fede Alvarez
Interpreti: Jane Levy, Shiloh Fernandez, Lou Taylor Pucci, Jessica Lucas, Elizabeth Blackmore
Origine: USA, 2013
Distribuzione: Warner Bros. Picture Italia
Durata: 91'
--------------------------------------------------------------
CORSO ONLINE SCRIVERE E PRESENTARE UN DOCUMENTARIO, DAL 22 APRILE

--------------------------------------------------------------

    ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SENTIERI SELVAGGI

    Le news, le recensioni, i corsi di cinema, la riviste, i libri, gli eventi e tutte le nostre iniziative


    Array