LA FOTO DEL GIORNO – A Torino "Segni di vita – Werner Herzog e il cinema"

Da oggi sino al 10 febbraio, il grande regista tedesco sarà ospite del Museo del Cinema, protagonista di una grande e articolata retrospettiva. Un evento che si articola in una retrospettiva integrale dei film del Maestro, una sorprendente mostra multimediale alla Fondazione Sandretto, un cine-concerto al Regio, un workshop. Il tutto coronato dalla pubblicazione di una grande monografia critica di Grazia Paganelli, con una lunga intervista inedita. Si vedranno, dunque, tutti i suoi film: 45 i titoli che verranno proiettati al Cinema Massimo, 36 dei quali ristampati per l’occasione dal Museo, che ne conserverà le copie. IL PROGRAMMA IN PDF

--------------------------------------------------------------
CORSO DI SCENEGGIATURA ONLINE DAL 6 MAGGIO

--------------------------------------------------------------

Herzog sul set di Rescue DawnSarà una settimana da Herzog, per Torino! Da oggi sino al 18 gennaio, il grande regista tedesco sarà infatti ospite del capoluogo piemontese, protagonista di "Segni di vita – Werner Herzog e il cinema", una grande e articolata retrospettiva organizzata dal Museo del Cinema. Un vero e proprio evento, che si articolerà tra film, mostre multimediali, cine-concerti, workshop, incontri e pubblicazioni, alla presenza del Maestro e di tutti i suoi film: 45 i titoli che verranno proiettati al Cinema Massimo, da domani sino al 10 febbraio, 36 dei quali ristampati per l’occasione dal Museo, che ne conserverà le copie.

--------------------------------------------------------------
#SENTIERISELVAGGI21ST N.17: Cover Story THE BEAR

--------------------------------------------------------------

Insomma, un’apoteosi herzoghiana di cinema che sfida la vita e la verità ("Non credo nel Cinéma-Vérité: una bugia ben congegnata è meglio di qualsiasi verità" è una sua celebre affermazione che sarà alla base dei due giorni di workshop che il regista terrà il 17 e il 18 alla Scuola Holden), l’occasione per entrare nella complessità dell’opera di un autore che ha tenuto fede a una idea di cinema nata nel segno della sfida tra il soggetto e le sue immagini.

Herzog - Ritratto di Robin HollandCurato da Alberto Barbera con Stefano Boni e Grazia Paganelli, l’evento ha visto la collaborazione attiva dello stesso Herzog e della sua casa di produzione anche nella fase preparatoria. Il risultato è un palinsesto estremamente composito, che si apre questa sera alle 19.00 alla Fondazione Sandretto con il vernissage della mostra multimediale in cui vengono esposte fotografie, back-stage, addirittura il preziosissimo quadernetto che ha fatto da diario di lavorazione di Fitzcarraldo (pubblicato per Mondadori col titolo "La conquista dell’inutile"), il rarissimo primo Super8 girato a 18 da Herzog (un western muto di pochi minuti!), le foto di scena scattate negli ultimi anni da Lena, la moglie fotografa del regista, storyboard, scene inedite di Herzog attore, montaggi dedicati ai suoi film, immagini inedite girate sul set di Fitzcarraldo… Insomma un percorso nel cuore di Herzog che aiuterà a comprendere una delle personalità più complesse e affascinanti della storia del Cinema.

E, a coronare il tutto, la pubblicazione (per Il Castoro) di un grande libro illustrato a firma di Grazia Paganelli (curatrice dell’evento), in cui l’autrice affianca alla lettura critica dell’intera opera di Herzog una lunga e approfondita intervista esclusiva al regista.

--------------------------------------------------------------
CORSO ONLINE SCRIVERE E PRESENTARE UN DOCUMENTARIO, DAL 22 APRILE

--------------------------------------------------------------

    ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SENTIERI SELVAGGI

    Le news, le recensioni, i corsi di cinema, la riviste, i libri, gli eventi e tutte le nostre iniziative


    Array