La sposa bambina, di Khadija Al-Salami

Prima opera diretta da una donna yemenita, girato clandestinamente nello Yemen e miglior film al Festival di Dubai 2014. E’ il divorzio della sposa più giovane del mondo…

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Primo film diretto da una donna yemenita, girato clandestinamente nello Yemen e vincitore del premio per il miglior film al Festival di Dubai 2014. È una storia vera, in parte autobiografica dell’autrice, già tema del libro “I am Nujood, age 10 and divorced” di Nojoud Ali e della giornalista Delphine Minoui. È usanza nello Yemen, ed in altri Paesi (come ad esempio in Sudan…), in cui domina la povertà e l’arretratezza sociale, il matrimonio infantile. Bambine, ancora in età prepuberale, vengono vendute in spose a uomini molto più grandi, anche di venti anni. Si tratta di tradizioni arcaiche e tribali, dettate dalle credenze religiose:“una bambina in sposa a 8 anni, sarà più libera e felice”. Questo racconta l’opera, ed in particolare viene messa in scena l’infanzia di Nojoom (stelle), costretta a subire da suo marito i soprusi sessuali e psicologici più atroci, in virtù di un matrimonio stipulato sotto l’egida della Sunna e il bene placido di un sensale. Nojoom un giorno riesce a scappare di casa e raggiungere il tribunale della città, dove incontra un giudice sensibile alla causa e pronto a combattere per ottenere il divorzio per la sposa più giovane del mondo.

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Scontro tra giustizia civile e usanze secolari, tra leggi scritte e leggi tramandate a uomini che non sanno leggere e scrivere, ma hanno come unico punto di riferimento lo sceicco del villaggio. Patrocinato da Amnesty International, La sposa bambina è soprattutto un film di denuncia: oltre 70000 bambine sono morte di abusi sessuali durante i matrimoni infantili, per emorragie interne e gravidanze precoci, senza contare, per chi resiste fisicamente, i danni psicologici provocati dai traumi subiti. La semplicità della messinscena e alcune grossolane caratterizzazioni, non compromettono assolutamente la forza del messaggio, per un’opera costata 80.000 dollari e girata da una documentarista, e si vede, soprattutto nella prima parte, dove pregevole è l’occhio sul paesaggio e la natura rupestre, tra le montagne del Paese, oggi martoriato da un’interminabile guerra civile, rendendo ancora più vertiginose la solitudine e la disperazione. La primavera araba resta ancora una chimera…

Titolo originale: I am Nojoom, Age 10 and Divorced
Regia: KhadijaAl Salami
Interpreti: KhadijaAl Salami, Rana Mohammed, Naziha Alansi, Husam Alshiabali
Distribuzione: Barter Entertainment
Durata: 96’
Origine: Yemen 2014

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