La terra di Dio, di Francis Lee

La terra di Dio, pluripremiata opera indipendente del regista inglese Francis Lee, è la storia di un amore improvviso e passionale in un territorio arido di vita e di sentimenti

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Johnny Saxby è un venticinquenne inglese omosessuale che vive nello Yorkshire e lavora in una fattoria a conduzione familiare, come allevatore di pecore. Ha sacrificato gli studi in città per gestirla, dopo che suo padre è rimasto semi-paralizzato. Per distrarsi dalla pesantezza e durezza della sua vita, Johnny si sfoga con sesso occasionale e pinte di birra al pub. Con l’avvicinarsi della stagione dell’agnellatura, un aiutante rumeno di nome Georghe, immigrato, giunge nella fattoria per dare una mano col lavoro. All’inizio Johnny nutre antipatie nei confronti del ragazzo, ma presto il nuovo arrivato si dimostra un valido aiuto e tra i due nasce la scintilla che segna una svolta nella vita di entrambi.

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La terra di Dio, opera del regista inglese Francis Lee, ha ottenuto un successo unanime in tutti i festival ai quali ha preso parte: ha vinto il Premio per la Miglior Regia di Film Drammatico al Sundance Film Festival 2017, il Premio BIFA come Miglior Film Britannico 2017 e il Premio come Miglior Film Britannico all’Edinburgh International Film Festival 2017.
Le tematiche forti e il messaggio che vuole lanciare, richiamano inevitabilmente il Brokeback Mountain di Ang Lee. Non mancano anche dei riferimenti a quell’opera, ma Lee le gestisce elegantemente e in modo che risultino quasi come degli omaggi. I due ragazzi omosessuali, messi a lavorare nelle aride e ormai sempre meno “vivibili” campagne del Yorkshire, percorrono la loro strada su binari paralleli che si incrociano col passare del tempo. Il sentimento che alberga nei corpi e nella passione dei due giovani, si concretizza attraverso i momenti più dolci e semplici delle giornate, mentre Georghe allatta un agnello o mentre i due si ripongono a dormire sul fieno tra carezze e desiderio fisico. Oltre questa veste d’amore e leggiadria, Lee muove la macchina da presa attraverso sequenze crude, spietate e sincere, che riportano lo spettatore all’amarezza della vita che il giovane Johnny affronta. Un agnellino nato malato non può essere aiutato con un veterinario, va abbattuto. Si apre così La terra di Dio, pochi attimi e la prima lezione di vita che l’anziano padre Martin da a suo figlio riempie lo schermo con un’estrema patina di sincerità, perpetua per tutta la durata del film e della storia di un amore in un territorio arido di vita e di sentimenti.

 

Titolo originale: God’s own country
Regia: Francis Lee
Interpreti: Josh O’Connor, Alec Secareanu, Gemma Jones, Ian Hart, Liam Thomas, Melanie Kilburn, Moey Hassan
Distribuzione: FIl Rouge Media
Durata: 104′
Origine: UK, 2017

 

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