LAVORI IN CORSO. Avati, De André, Scorsese/DiCaprio, Shyamalan, Verhoeven

Avati torna all’horror, Luca Marinelli nei panni di De André, Scorsese e DiCaprio per Killers of the flower of the moon, il sequel di Split e Unbreakable, Verhoeven e il suo Blessed Virgin

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Il regista Pupi Avati, entrato nella storia del cinema di genere italiano con il cult La casa dalle finestre che ridono, sembra essere pronto a tornare sul set di una nuova pellicola in salsa horror.

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Dopo gli ultimi Il cuore grande delle ragazze e Un ragazzo d’oro, il cineasta bolognese ha annunciato questo nuovo progetto che promette di affascinare e stupire.

L’occasione per queste nuove notizie sui lavori di Avati gli è stata direttamente data in sede di una Masterclass per il Bari International Film Festival, dove ha parlato dell’idea del film Il signor Diavolo: “Voglio tornare alle paure e alle cose che mi spaventavano quando ero ragazzino. Cosa ti spaventa di più? Credere all’esistenza del male assoluto: il demonio. Ricostruire un mondo degli anni ’50 in campagna per me è un’operazione interessante da

fare. Sono eccitatissimo. Voglio tornare a misurarmi con quel mondo fantastico che era la favola contadina. Voglio ritornare a quelle storie ‘di paura’ che si raccontano davanti al camino. E’ un tentativo di rigenerare un cinema italiano in cui ci sono sempre i soliti cast, dove non distingui un film dall’altro. Il cinema italiano non sta incassando più nulla, il box office è un bollettino di guerra“.

Tratto dall’omonimo libro di cui Avati è autore, le riprese avranno inizio la prossima estate a Grado, in Friuli Venezia Giulia.

Ambientato nel Polesine anni ’50, le vicende vedranno protagonisti due quattordicenni alle prese con una religiosità ancestrale, in cui il peccato e la paura dell’inferno fanno da sfondo alle loro vite nel continuo timore della presenza del diavolo. Morto uno dei due di malaria, la gente si convince che causa reale della sua morte appartenga ad un’ostia caduta durante la prima comunione e pestata dallo stesso. Il suo amico, non rassegnato alla perdita, cercherà di mettersi in contatto con uno strano essere deforme che si pensa abbia rapporti con satana in persona.
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In ‘direzione ostinata e contraria’ appare il percorso intrapreso dall’attore italiano Luca Marinelli, considerato tra le perle del cinema contemporaneo, capace di attirare l’attenzione mediatica su ogni pellicola cui prende parte.Luca-Marinellirid

Entrato nell’immaginario collettivo con Lo chiamavano Jeeg Robot nel ruolo de Lo Zingaro, si è imposto come astro nel circuito con l’ultima pellicola/capolavoro di Claudio Caligari, Non essere cattivo, e ora è alle prese con un biopic d’eccellenza: Il principe libero, sul cantautore genovese Fabrizio De André.

Prodotto da BibiFilm per Rai 1 la storia ripercorrerà l’intera vita del cantautore e della sua carriera. La sceneggiatura è scritta da Francesca Serafini e Giordano Meacci, autori anche di Non essere cattivo, per una regia di Luca Facchini.
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Vi avevamo già annunciato il ritorno sul set della coppia Martin ScorseseLeonardo DiCaprio con la pellicola in produzione The devil in the white city, eppure sembra bollire in pentola un nuovo progetto per la straordinaria coppia: si tratta di Killers of the Flower of the Moon, tratto dall’omonimo libro di David Grann.
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La pellicola, che potrebbe vedere coinvolti Scorsese alla regia con protagonisti DiCaprio e Robert De Niro, è una produzione Imperative Entertaiment e narra gli omicidi avvenuti tra i membri di una tribù indiana in Oklahohma dopo che nel loro territorio è stato trovato del petrolio. Tra cospirazioni, omicidi e complotti, la situazione è rapidamente degenerata, obbligando il governo a prendere il controllo. Il caso ha segnato l’ascesa di J. Edgar Hoover, a capo delle indagini.

Ricordiamo la pellicola J. Edgar diretta da Clint Eastwood nel 2011, in cui lo stesso DiCaprio era il protagonista.
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Lo abbiamo lasciato pochi mesi fa con Split, ambientato nello stesso mondo cinematografico di Unbreakable, e il regista M. Night Shyamalan è pronto per una pellicola sequel di entrambi i film: Glass.

Finito il nuovo script. – ha dichiarato il cineasta – Ci sono voluti diciassette anni ma finalmente posso rispondere alla domanda N°1: “Lo fai o no questo fottuto sequel di Unbreakable?” Il mio nuovo film sarà il seguito di Unbreakable E Split. E’ sempre stato il mio sogno far collidere questi due film in un terzo capitolo“.

In questa nuova prova dell’autore, in arrivo nelle sale statunitensi il 18 gennaio 2019, torneranno Bruce Willis come David Dunn, James McAvoy come Kevin Wendell Crumb e le sue identità, Anya Taylor-Joy nella parte di Casey Cooke, e Samuel L. Jackson interpreterà di nuovo il villain Elijah Price, ovvero Mr. Glass.
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Dopo il lancio nelle sale dello strepitoso Elle, Paul Verhoeven torna a parlare della sua nuova pellicola Blessed Virgin, annunciando il ruolo della protagonista nelle mani di Virginie Efira, già nota proprio in Elle nel ruolo della cattolica vicina di casa di Michèle (Isabelle Huppert).

Basato sul saggio della storica Judith C. Brown dal titolo Immodest Acts – The life of a verhoevenlesbian nun in Renaissance Italy, che racconta la vera storia della mistica lesbica Benedetta Carlini, vissuta nel ‘600 in un monastero di Pescia, vicino Pistoia: entrata in convento all’età di 9 anni, cominciò a 23 ad avere visioni religiose ed erotiche. Diventò presto badessa ma poco dopo venne accusata di miracoli fraudolenti, di aver celebrato una cerimonia nera di nozze con Cristo e di avere una relazione erotica con una delle suore del convento. Fu condannata alla prigione dove morì 35 anni dopo.

Ancora ignota la co-protagonista della Efira, data l’ammissione dello stesso regista riguardo una pellicola che si confronta nella storia di “due suore”.

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