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#SENTIERISELVAGGI21ST N.17: Cover Story THE BEAR

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Se rimosso, il trailer è visibile anche qui, qui o qui

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THE OTHER SIDE OF GENIUS. IL CINEMA DI ORSON WELLES – LA MONOGRAFIA

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L'avventura dell'estate di tre adolescenti che si ritrovano soli, senza il controllo dei genitori, senza soldi, sulle tracce di quella giovinezza irresistibile che scorre tra le pagine di Huckleberry Finn di Mark Twain e le coordinate da atipico road movie predilette da Bouli Lanners, autodidatta, attore, sceneggiatore e regista belga.
È Les Géants, presentato a Cannes 64 nella sezione Quinzaine des Réalisateurs e vincitore dei premi Art Cinéma e SACD.

I fratelli Zak (Zacharie Chasseriaud) e Seth (Martin Nissen) sono rassegnati a passare una pessima vacanza, lasciati a se stessi nel cottage di famiglia, nelle campagna belga, e senza soldi. Quando incontrano Danny (Paul Bartel) un adolescente della zona, la loro estate si trasforma in un'avventura. Il titolo I Giganti allude alla crescita morale dei protagonisti, che si assumono responsabilità che spaventerebbero gli adulti.

Les Géants, girato tra Belgio e Lussemburgo, nasce dall'incontro con due  giovani autostoppisti: "Erano così simili a me quando ero ragazzo. Mi ha influenzato anche Huckleberry Finn di Mark Twain" racconta Lanners. 

"L'adolescenza è l'età di tutte le certezze. Sicurezze fragili, ma sicurezze, comunque! Questa è l'età che rimpiango, l'età delle rivoluzioni. Le rivoluzioni sono tutte adolescenti. […]

Volevo evocare il periodo della vita in cui, guidati da un desiderio di libertà e cambiamento, tutto sembra possibile, anche se il confronto con il mondo degli adulti è spesso duro. La natura consente ai personaggi una via di fuga che non poteva esistere in un contesto urbano. Anche il rapporto tra i due fratelli e il nuovo amico è costruito al di fuori di qualsiasi rapporto sociale.

Les Géants è come una favola moderna. Nei racconti popolari, i bambini spesso si perdono nei boschi e per lo più accade quando i genitori non ci sono, come nel mio film."

Nato nel '65, Lanners è attore  (Mammuth, Louise-Michel,  Kill Me Please (lo vedremo anche in Des Vents Contraires di Jalil Lespert) e già regista di UltraNova (2005) presentato a Berlino, e Eldorado (2008), di cui era anche interprete, premiato sempre alla Quinzaine con il FIPRESCI, il premio di  Europa Cinémas e il Premio Regards Jeunes).
Lanners era stato inoltre già selezionato nella Quinzaine nel 2002, con il cortometraggio Muno.

"Mi vedo più come scrittore e regista che come attore, ma è divertente anche recitare, perchè incontro persone interessanti e posso imparare dai registi: per me è fondamentale, perchè non ho mai frequentato scuole di cinema. Inoltre, interpretare film destinati a un folto pubblico, come Asterix, mi serve a ottenere attenzione per i miei progetti personali. Pur riscuotendo successo nei festival, i miei film non hanno mai ottenuto finanziamenti superiori ai 3 milioni di euro".

Riguardo alla struttura del film, Lanners spiega: "Mi piace quando le persone sono in movimento. Les Géants non è un vero e proprio road movie, piuttosto i tre ragazzi girano in tondo. Alla fine il cerchio si rompe". 

Il prossimo progetto è un thriller ambientato in un villaggio delle Ardenne, in cui "due anziani muoiono e qualcosa ritorna dal passato". Tra le location ci sarà la Scozia.
 

Les Géants, coproduzione Versus Production (L'autre monde, Illégal e Élève libre, distribuito in Italia da Queerframe) con Haut et Court, Samsa Film, Arte France Cinéma e la tv belga RTBF, sarà distribuito a livello internazionale da Memento entro l'autunno del 2011. 
Le foto da Les Géants sono nella nostra gallery. Sono online anche due video dal set del film.
 

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