L'ESTETICA DI EJZENSTEJN

I disegni del regista russo in mostra a Cinemazero (Pordenone) fino al 17 ottobre 2004

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L'estetica di Ejzenstejn- Ventidue disegni di un capolavoro
I disegni di Ejzenstejn in mostra a Cinemazero

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Ventidue disegni firmati dalla mano del grande Ejzenstejn saranno in mostra da mercoledì 1 settembre a domenica 17 ottobre nello spazio espositivo di Cinemazero presso l'Aula Magna del Centro Studi. Un omaggio al regista russo autore di indimenticabili capolavori come La corazzata Potemkin che proprio a settembre, giovedì 23, Cinemazero proporrà con l'accompagnamento musicale dal vivo dei Prozac+ per la prima delle tre serate di Kino Sound Project, un progetto all'insegna della sperimentazione musicale e delle nuove contaminazioni.


I disegni sono stati ritrovati fortunosamente sulla bancarella di un mercatino russo e sono interessanti esempi della versatilità artistica e della concezione estetica ejsenstenjana. I ventidue quadri ripercorrono i momenti strutturalmente più importanti di Ivan il Terribile, ultimo capolavoro del regista russo realizzato nel 1944, ed evidenziano appieno come il film sia il risultato di un complesso ed articolato ciclo ideativo che fa della pellicola una vera e propria opera d'arte.


Ivan il Terribile, monumentale film costellato di simbolismi, nacque durante la guerra come opera di propaganda per infondere spirito nazionalistico e patriottico contro la minaccia nazista. Quando nell'estate del 1941 le armate tedesche attaccarono l'Urss riuscendo ad avvicinarsi alla capitale, il cinema russo si trasferì ad Alma Ata, nel Kazakistan, dove si tentò di riorganizzare il lavoro. Il 23 aprile 1943, dopo la vittoria sovietica di Stalingrado, Ejzenstejn cominciò le riprese di Ivan, il terribile per il quale firmò anche il soggetto e la sceneggiatura. Quest'ultima, invero, era pronta fin dal febbraio del 1942, ma la direzione attese più di un anno la risposta di Stalin. Durante questo periodo Ejzenstejn disegnò l'intero film, ogni immagine, ogni inquadratura, tutte le sequenze.


Le rigide geometrie dei disegni esposti a Cinemazero nei quali rette, piani, volumi ritagliano nettamente l'area di azione dove gli attori si devono muovere per linee prefissate ed ancora la figurazione di tipo verticale che caratterizza la figura di Ivan rispetto al popolo e agli altri personaggi, fanno cogliere al meglio l'attenzione posta da Ejzenstejn all'articolazione dello spazio ed alla disposizione delle luci.


I ventidue disegni offrono dunque un piccolo spunto per indagare la vivacità e la molteplicità di interessi culturali di un uomo che ha dedicato la vita alla riflessione sull'arte e all'idea della rappresentabilità del pensiero, come testimoniano i suoi straordinari testi critici, che oggi possono considerarsi senz'altro punti salienti del pensiero estetico moderno.


L'estetica di Ejzenstejn- Ventidue disegni di un capolavoro
1 settembre -17 ottobre 2004
Aula Magna Centro Studi
Piazza Maestri del Lavoro, 2 – Pordenone


 


Cinemazero
Piazza della Motta-exConvento S.Francesco
33170 Pordenone
tel. 0434.520404
fax 0434.522603
e-mail: ufficiostampa@cinemazero.it
http://www.cinemazero.it/

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