LIBRI DI CINEMA – "Come si guarda un film", di Angelo Moscariello
Una ricognizione dei diversi modi di guardare un film, destrutturato nelle sue parti (sceneggiatura, regia, fotografia, scenografia, recitazione, montaggio), con la lente del critico, dello spettatore, dello storico, dello studioso, dell'artista. (Dino Audino editore)
COME SI GUARDA UN FILM
Angelo Moscariello
Audino editore
finito di stampare nel febbraio 2007
172 pag. – 18,00 euro
La nuova edizione di questo libro ripropone, senza sostanziali modifiche nell'impostazione, il testo della prima versione pubblicata del 1982. Le parti aggiunte riguardano quasi esclusivamente l'aggiornamento degli esempi che corredano ogni paragrafo e l'inserimento di alcuni nuovi capitoletti assenti nella precedente edizione. Il solo capitolo parzialmente rivisto è il terzo, dove l'aspetto narrativo del cinema veniva trattato in una maniera forse un po' troppo sbilanciata a favore del "discorso" e a danno della " storia" (limite, questo, dovuto al richiamo esercitato dall’allora dominante verbo semiologico e dalla suggestione delle teorie dell' “antiromanzo”). Per il resto, la scelta di lasciare immutate struttura e sostanza del lavoro deriva dalla convinzione dell'autore che il manuale possa funzionare ancora oggi, non essendoci stata nessuna memorabile “ nuova ondata” che abbia rivoluzionato il cinema nella sua essenza. Insomma, i mutamenti, se ci sono stati riguardano l'apparato e la rete di trasmissione, ma non certo le poetiche e i linguaggi.
Laddove in quasi tutte le arti l'autore è colui che concepisce l'opera e al tempo stesso la realizza personalmente, il film è un testo che nasce e si concretizza attraverso apporti creativi molteplici, ciascuno dei quali può costituire di per sé una specifica espressione artistica.
Dalla sceneggiatura alla fotografia, alle inquadrature, alla recitazione, alla scenografia, al montaggio: come si rapportano tutte queste componenti sotto il coordinamento della regia?
Questo libro, intessuto di esempi concreti tratti da pellicole celebri, aiuta a ricomporre il senso di un film proprio nella misura in cui fornisce gli strumenti per destrutturarlo. Insomma, il cinema, al di là delle innovazioni tecnologiche e della capillarità della sua diffusione, continua sempre a basarsi sul duale senso tra una scena da guardare e uno sguardo che la guarda.
INDICE
Premessa dell’autore alla seconda edizione
Introduzione
CAPITOLO PRIMO
I modi di qualificazione del cinema
01. Quando la “camera” si muove
02. Parla il montaggio
03. Isotopie visive
04. Montaggio invisibile
05. Dislocazioni spazio-temporali
06. Progressioni e reticenze
07. L’immagine che scompare
08. Se l’obiettivo è poco obiettivo
09. Il punto di vista della cinepresa
10. Cambio di velocità
11. L’immagine digitale
CAPITOLO SECONDO
La complicazione semantica nel film ovvero i codici e le loro funzioni poetiche
01. Codici non allineati
02. Conflitti tra le due colonne
03. Il colore dei sentimenti
04. Il paesaggio interpretato
05. Fenomeni di incompatibilità
06. Chi recita nel film?
CAPITOLO TERZO
Come racconta il film?
01. La vocazione narrativa del cinema
02. Racconto filmico e racconto letterario
03. La differenza tra “fabula” e “racconto”
04. Le strutture del “racconto”
05. La figura primaria
06. I luoghi della fabula
07. Il punto di vista del racconto
08. Forme ed evoluzioni dei generi
09. Film “non-narrativi” e film “metanarrativi”
10. Film con doppia personalità
11. Estetica del remake
CAPITOLO QUARTO
Prassi della visione
01 Un po’ di filmologia
02. Fenomenologia della percezione
03. Mi identifico, ma con che cosa?
04. Il film e la sua “aura”
05 L’impossibile diventa possibile
06 Effetto-sogno
CAPITOLO QUINTO
Il film e…
01. Il film e le altre arti
02. Il film e la televisione
03. Il film e
04. Cinema e filosofia
05. Cinema applicato
CAPITOLO SESTO
I metodi della critica
01. Caratteri e funzione della critica cinematografica
02. La critica formalistica
03. La critica contenutistica
04. La critica psicologistica
05. La critica sociologica
06. La critica psicoanalitica
07. I criteri “sperimentali” di Galvano della Volpe
08. La critica strutturalista
09. La critica testuale
10. La critica decostruzionista
11. Critica della “fabula” o critica del “racconto”?
12. Il genere della “recensione”
13. Come si racconta un film
CAPITOLO SETTIMO
Esercizi di lettura
– Prima lettura: un’inquadratura di Femmine folli
– Seconda lettura: una sequenza di Professione reporter
– Terza lettura: L’incidente
– Quarta lettura: Dieci incredibili giorni
dalla pagina allo schermo
Bibliografia essenziale
Indice dei film
LUNGA VITA A GALVANO DELLA VOLPE!