Invasion USA. Idee e ideologie del cinema americano anni ’80

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#SENTIERISELVAGGI21ST N.17: Cover Story THE BEAR

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 Pier Maria Bocchi

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THE OTHER SIDE OF GENIUS. IL CINEMA DI ORSON WELLES – LA MONOGRAFIA

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Invasion Usa è il primo testo italiano ad occuparsi specificatamente del cinema americano degli anni ’80. Si tratta di un’epoca e di un mercato ancora troppo sottovalutati, che buona parte della critica fatica a considerare degni di studio: tuttavia sono fondamentali per capire l’evoluzione di un Paese e di un immaginario, e per comprendere inoltre il nostro presente, sia industriale, sia di spettatori. In un clima di profondissime trasformazioni socio-politiche, il cinema americano degli anni ’80 modifica decisamente dinamiche e abitudini, idee e ideologie: niente sarà più come prima. L’autore affronta la Storia degli Stati Uniti dal punto di vista dei film, per la prima volta in Italia: al netto di cinefilia e scelte prevedibili, a rivelarsi è uno scenario culturale dove reaganomics, produzione hollywoodiana e indipendente, generi e realtà si influenzano reciprocamente. Quello degli anni ’80 americani non è un mercato cinematografico né trascurabile, né superficiale, ma anzi complesso e contradditorio. Dove non sono soltanto le cifre (da capogiro) a parlare.

[Edizioni Bietti – pp. 204 € 18,00]

Frankenstein Junior: Memorie dal set e altre quisquilie

Mel Brooks

Direttamente dalla penna di Mel Brooks ecco finalmente tutta la verità sul dietro le quinte della commedia cult  che ha battuto ogni record di incassi nella storia della comicità mondiale. Brooks racconta quei giorni con pagine esilaranti, interviste inedite e oltre 225 foto.

Frankenstein Junior fu ideato, scritto e girato dal duo Mel Brooks e Gene Wilder innanzitutto con un grande amore per la storia del cinema … e la consapevolezza della forza di una buona battuta sullo schwanzstuck. Questo libro di memorie fotografico, scritto da uno dei più grandi geni comici di tutti i tempi, porta il lettore direttamente nella storia della creazione di questo classico della storia del cinema (che in Italia è ancora oggi il film più venduto in tutta la storia dell’homevideo) grazie anche all’ausilio di foto a colori e in bianco e nero inedite del set, oltre a interviste con i membri del cast e della crew.

Il libro contiene 225 foto di produzione e del dietro le quinte del film, il racconto inedito del regista Mel Brooks e interviste inedite con – tra gli altri – il talentuoso direttore della fotografia Gerald Hirschfeld, il premio Oscar Cloris Leachman e il produttore Michael Gruskoff.

[Sagoma Editrice – pp. 200 € 20,00]

Dino Risi. Pensieri, parole, immagini.

 Steve Della Casa

Cento anni fa nasceva uno dei maggiori registi italiani. L’Autore de Il Sorpasso e Poveri ma belli e uno dei massimi esponenti della Commedia all’italiana.
Un volume ricco di cinema italiano.

Una coedizione Luce Cinecittà, Centro Sperimentale di Cinematografia ed Edizioni Sabinae

Io sono…
“Io sono un fallito riuscito. In sostanza sono un non riuscito che ostinandosi a lavorare è riuscito a fare dei film. Mi piace raccontare storie, caratteri, rapporti, situazioni, evitando (regola aurea di ogni narratore) la noia. Non mi metto mai a riflettere sul mezzo cinematografico perché quasi sempre è una perdita di tempo. Non mi sono condannato al genio come molti miei colleghi.” Dino Risi

Il regista
“Ho fatto un paio di assistentati con Lattuada e Soldati. Se uno ha qualcosa da dire non ci sono problemi di “scuola”. Chiunque può fare il regista. Se hai una storia da raccontare sai subito come devi girare.
È più facile che scrivere, che disegnare. Questo spiega perché molti siano attratti dal cinema. […] “Il cinema s’impara facendolo”. Dino Risi

 [Edizioni Sabinae – pp. 352 € 28,00]

L’Atalante (Jean Vigo, 1934). Immagini del desiderio

Giacomo Ravesi

L’Atalante è stato a lungo considerato il film più rappresentativo di Jean Vigo, l’opera conclusiva interpretata spesso come un film-testamento. Eppure, tutta la produzione di Vigo vive di una tensione primaverile e aurorale e il suo ultimo film rimane ancora oggi un’opera sfuggente, sintesi imperfetta di tensioni storiche, estetiche e figurative che in parte si rifanno alla cinematografia francese degli anni Venti e Trenta, ma in parte anticipano la germinazione delle nouvelles vagues internazionali a venire. Film manifesto della cinefilia di tutti i tempi, osannato e omaggiato da più generazioni di critici, cinefili e registi (da Bunuel a Truffaut, da Bertolucci a Tempie, da Kusturica a Carax, fino a Gondry e McQueen), L’Atalante vive di una unicità ed esemplarità costitutive, al crocevia fra momenti caratteristici della storia del cinema e differenti concezioni del mezzo cinematografico. Questo libro indaga tale singolarità, attraverso un approccio interdisciplinare che coniuga le esegesi storico-critiche accumulatesi negli anni con uno studio nuovo e circostanziato, senza trascurare gli strumenti dell’analisi storiografica.

[Mimesis Edizioni – pp. 108 € 10,00]

Filosofia-schermi. Dal cinema alla rivoluzione digitale

Mauro Carbone

La filosofia può aiutarci a capire come la rivoluzione digitale ci sta cambiando la vita. Ma riflettere su come quella rivoluzione ci sta cambiando la vita può aiutarci a capire che filosofia fare oggi. Nulla evidenzia tali cambiamenti meglio delle nostre mutate relazioni con gli schermi. Perciò il testo ripercorre dapprima i tentativi con cui, in Francia, dove il cinema è nato, la filosofia del XX secolo, con Bergson, Sartre, Merleau-Ponty, Lyotard e Deleuze, ha cercato di misurarsi con le novità introdotte appunto dal cinema. Emerge così il problema del nesso che lega il cambiamento del dispositivo ottico assunto a modello della visione in una determinata epoca, il mutare del nostro modo di vedere il mondo e le sfide di rinnovamento che tali trasformazioni lanciano alla filosofia.
L’autore descrive poi come questo problema si è modificato alla luce delle attuali esperienze degli schermi, che non smettono di trasformarsi e di moltiplicarsi, ridisegnando le nostre relazioni con il mondo, con gli altri e anche con noi stessi. Interrogare tali esperienze, dialogando con le teorie delle immagini, del cinema e dei media, diventa inevitabile per la filosofia che oggi serve elaborare, per fare cioè una “filosofia-schermi”.

[Raffaello Cortina Editore – pp. 162 € 16,50]

James Bond spiegato ai cinefili

Mario Gerosa

Questo libro affronta il mondo dei film di James Bond da una prospettiva inedita, quella del cinema d’autore. Aldilà della dimensione spettacolare, delle Bond girl, dei gadget tecnologici, degli scenari mozzafiato, in questi saggi vanno in scena anche gli aspetti meno evidenti di questo fortunatissimo ciclo, ovvero le relazioni con la pittura e la grafica, con il cinema drammatico, con la letteratura e con differenti forme di spettacolo, come per esempio il circo.
In questo modo si crea una fitta rete di relazioni che unisce i grandi maestri che hanno dato vita alla saga di 007, da Terence Young a Sam Mendes, a molti altri nomi dell’olimpo cinematografico. Emergono allora tutta una serie di sottotesti che invitano a sviluppare una lettura trasversale dei film della saga dell’agente segreto, come in queste pagine, dove, tra vodka Martini e basi fantascientifiche, compaiono anche i nomi di Fellini, Hitchcock e Visconti.
Si scopre così che i folli rivali di James Bond hanno varie affinità elettive con Ludwig di Baviera, il sovrano portato sullo schermo da Luchino Visconti, che la celeberrima gunbarrel sequence affonda le sue radici nell’Optical Art e nella grafica del Bauhaus, che L’uomo dalla pistola d’oro vanta una segreta discendenza dal conte Dracula del grande schermo, che il Dr. Kananga di Vivi e lascia morire ha un suo ruolo nel cinema di Blaxploitation.
Il libro comprende saggi di Mathias Balbi, Chiara Bruno, Andrea Carlo Cappi, Stefano Di Marino, Giuseppe Frazzetto, Mario Gerosa, Lapo Gresleri, David Huckvale, Gemma Lanzo, Roberto Lasagna, Marco R. Locatelli, Anton Giulio Mancino, Ivan Quaroni, Sergio Sozzo, Carlo Valeri, Vito Zagarrio, Fabio Zanello.

[Edizioni Il Foglio Letterario – pp. 190 € 15]

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