LIBRI DI CINEMA – Manoel De Oliveira – cinema, parola, politica, di Francesco Saverio Nisio
Il testo di Nisio è un vero e proprio “libro miniera”, depistante e inventivo, sempre profondo nell’affrontare l’opera complessiva del Maestro portoghese. È per questa ragione che la lettura di Manoel De Oliveira – Cinema, parola, politica richiede un alto grado di collaborazione del lettore.
Manoel De Oliveira – cinema, parola, politica
Francesco Saverio Nisio
Giugno 2010
p. 344 – Euro 18,00
Il libro di Francesco Saverio Nisio è un testo magmatico nel quale è piacevole perdersi per ritrovare nuove traiettorie che ci conducano ad una differente e più profonda conoscenza della poetica del regista portoghese. Una ricerca puntigliosa e capillare che si dipana nelle sue oltre trecento pagine, dentro le numerose pieghe dell’opera complessiva dell’Autore lusitano. Lo studio, frutto di un incontenibile desiderio di conoscenza si trasforma in corposo ipertesto che sembra, a volte, non potere essere contenuto dentro i limiti della pagina. Ne è prova la necessità di continui rimandi ad opere o ad altri autori che abbiano affrontato gli stessi temi dello studio di Nisio. Questa moltiplicazione di argomenti e prospettive si manifesta nella densità quantitativa e qualitativa delle note a piè di pagina che, da sole, costituiscono quasi un testo a parte, un’indagine succedanea a quella condotta su De Oliveira. È per questa ragione che la lettura di Manoel De Oliveira – Cinema, parola, politica richiede un alto grado di collaborazione del lettore. Una partecipazione che comincia da una qualità di lettura molto meditata.
Il testo di Nisio è quindi un vero e proprio “libro miniera”, depistante e inventivo, sempre profondo nell’affrontare, a tutto sesto, l’opera del Maestro portoghese. Francesco Saverio Nisio è uno studioso di filosofia ed è certamente questa sua formazione umanistica che lo porta ad affrontare, con ricchezza di prospettive e con autentica originalità, il cinema di Manoel De Oliveira. La poetica del regista diventa la naturale complice di questa ricerca, non soltanto grazie allo smisurato corpus filmografico, ma, in special modo, per la qualità contenutistica di questa sterminata opera, tale da costituire, essa stessa, un profondo compendio della storia, della filosofia, della cultura in genere del ventesimo secolo e oltre, andando indietro nel tempo. Il lettore, attraverso la lettura del libro di Nisio, potrà ripercorre sia i temi della ricerca del regista portoghese, sia indagare sulle radici più autentiche della cultura europea. Se è vero, infatti, che la politicità esplicita del cinema di De Oliveira si manifesta, soprattutto, in relazione alla storia passata e presente del suo Portogallo, è anche indubbio che questa stessa natura del suo cinema si trasforma in tema generale di dibattito quando l’autore, magari di rimando, pone la propria attenzione sui temi universali che hanno occupato il pensiero filosofico occidentale.
È proprio la struttura dello studio a confermare la pervasiva e globale ricerca che Nisio conduce dentro l’universo oliveiriano. Un’analisi che è programmaticamente contenuta nel sottotitolo del libro e che nelle tre parti in cui è diviso il volume diventa materia viva a mezzo di una scrittura sempre meditata.
Il volume, in un possibile quadro sinottico, sintetizza questa complessa costruzione all’interno di una struttura a concezione orizzontale nella quale la profondità degli argomenti di studio è equivalente per ognuno di essi e nessuno sembra avere un posizione privilegiata. Nisio segue sempre rispettosamente questa ricchezza di contenuti e nel suo testo le digressioni, le note diventano anfratti testuali e, di volta in volta, nuovi e inattesi approdi dai quali ripartire con rinnovato interesse alla volta di un differente viaggio dentro il pensiero politico e culturale del secolo appena passato, sempre accompagnati dalla fidata lezione del regista che diventa indispensabile mentore di questo percorso.
Il lavoro di Nisio non fonda quindi la propria presa sulla biografia del regista, è evidente che il suo interesse non è quello di raccontare la vita di De Oliveira, potremmo dire la sua corporeità, quanto piuttosto quello di raccontare lo spirito che ha animato e che continua ad animare la cultura del nostro tempo. Nisio attraverso De Oliveira ripercorre una storia del pensiero del nostro tempo. Solo De Oliveira, per età, cultura, produzione testuale, analisi e alta qualità di ogni suo testo filmico avrebbe potuto permettere una così straordinaria vastità di temi.
L’ultima parte del volume, nel rispetto dei rigorosi criteri che hanno ispirato la sua stesura, è dedicata alla filmografia e alla bibliografia. La filmografia, come recita il titolo della sezione, è “completa analitica”, preziosa per la sua ricchezza. La bibliografia, come chiarisce l’autore, serve ad integrare quella a cura di Roberto Turigliatto e Simona Fina nel volume dedicato al regista in occasione della retrospettiva al festival di Torino del 2000. Le sezioni “Letteratura d’autore” e “Letteratura secondaria” offrono un dovizioso panorama di rimandi a saggi, interviste, articoli, libri, voci enciclopediche, cataloghi, volumi collaterali e testi di varia natura dedicati al cineasta. Da non trascurare la sezione dedicata agli approfondimenti sull’opera del regista delle riviste specializzate, dai Cahiers a Filmcritica e Cineforum, e ai siti internet dedicati a Manoel De Oliveira. Nella sezione “Letteratura ulteriore” Nisio raccoglie i titoli di opere letterarie e di storia e critica della letteratura portoghese e francese rivolte allo studio del cineasta. Le sezioni “Premi, riconoscimenti e retrospettive” e la brevissima, “Videografia” chiudono il volume, ma non prima della trascrizione integrale di una conversazione tenutasi a Bari, nel giugno 2006, tra il regista lusitano, lo stesso autore del volume e la professoressa Toriello dell’Università di Bari, in occasione del Bari Film Stage 2006 – Manoel De Oliveira. Miti Portoghesi.
In questa prospettiva il volume edito da Le mani, editrice sempre più attenta alla qualità della propria produzione, non solo ci consente una riscoperta del grande Autore portoghese sotto una luce di piena conferma della densità dei suoi temi, ma si accomuna, con sapiente fattura, a quella accurata osservazione sulla cultura che ci appartiene come lettori europei, quella cultura profonda e lontana, così pervasiva nell’oggi così altrettanto e specularmente distratto e questo libro ci aiuta a ritrovare una strada possibile per ritrovare la nostra perduta identità.
Al lettore
Introduzione – Uni(ci)tà Oliveira Espello Magico
Filmografia completa sintetica
Nota bibliografica Porto da Minha Inf?ncia
Parte Prima – Politica, palco d’un popolo
Enigma-popolo
Cinema e capitale Benilde ou Virgin-Mãe
La massa della ribeira DouroFaina Fluvial
La censura più forte Aniki Bóbó
Progetti non realizzati
Una mano manca, il popolo è cieco A Caça; A Caixa
Sarte e la verità delle cose politiche
Navigar fra le genti Un filme Falado
Un uomo di sinistra
Il dono ad un popolo «universale»
NON ou a Vã Glória de Mandar ; Cristóvão Colombo
Passaggio
Parte Seconda – Parola e utopia
Una vita differente
Muto cinema di parola O Passado e o Presente
Tempo-movimento Amor de perdição; Le soulier de satin
Cinema e luogo
La parola sul mare Palavra e Utopia; O Quinto Imperio
Fantasma e storia Viagem ao Principio do Mundo; Je rentre à la maison
Estetica del fantasma, o «teatro vitale» Mon cas
Passaggio
Parte Terza
Traghettar fra mondi
Etica dell’incertezza Francisca; O Principio da Incertezza; A Divina Comédia
La fede, il dubbio Os Canibais; O Dia do Desespero
Un’opera romanica O Acto da Primavera
Uomo e donna nuovi O Convento
L’acqua e il fuoco Party
Androgino Vale Abrãao; La lettre
Filmografia completa analitica
Bibliografia
Letteratura d’autore
Letteratura secondaria
Riviste & siti internet
Letteratura ulteriore
Premi, riconoscimenti & retrospettive
Videografia
Dialogo a Bari
Ringraziamenti
Indice dei nomi e dei film