Lo sguardo del cinema western sulla storia americana
Le forme informi della frontiera, un saggio di Giancarlo Chiariglione per Petite Plaisance Editrice
All’interno di una collana realizzata dalla Petite Plaisance Editrice incentrata sui rapporti che intercorrono (e sono intercorsi) tra la filosofia e l’immaginario cinematografico è uscito il saggio Le forme informi della frontiera: lo sguardo del cinema western sulla storia americana di Giancarlo Chiariglione.
Il testo viene descritto così: “Nato come curiosità scientifica e trasformatosi ben presto in un divertimento popolare capace di influenzare mode, costumi e di creare identità, il cinema ha spesso anche riflettuto sulla storia con la S maiuscola. Il genere western, nello specifico, non solo ha permesso di ricostruire le traumatiche vicende che hanno portato alla colonizzazione del selvaggio Ovest; ultimo ed estremo Eden (anche spirituale) del Nuovo Mondo, ma ha anche anticipato o suggerito alcune inquietanti trasformazioni della società occidentale tardo-moderna che le oligarchie al potere pretenderebbero di estendere al resto del pianeta.
In questo senso, dopo che lo spazio terrestre è stato mappato, cartografato e scandagliato in ogni suo angolo e una volta che il sistema capitalista è riuscito a persuadere le masse a proposito del suo carattere fatale, le nuove frontiere diventano gli schermi del cinema, quelli delle televisioni, dei computer, dei telefoni cellulari su cui scorrono senza requie valori, simboli e immagini del nuovo mercato universale. O addirittura il corpo umano, il quale viene sempre più industrializzato grazie a scienze quali la robotica, la genetica, la bioinformatica e la nanotecnologia.”
Il saggio di Giancarlo Chiariglione è disponibile QUI