Motori e teenager. In arrivo Veloce come il vento
Cinema e automobilismo. Esce il 7 aprile l’ultima, iperbolica regia di Matteo Rovere, con Stefano Accorsi e la giovane Matilda de Angelis.
Cinema e sport. Un binomio in larga parte sconosciuto nel cinema italiano e che il nuovo film di Matteo Rovere ha deciso di sdoganare inseguendo le traiettorie ipercinetiche e spettacolari dell’automobilismo. L’opera in questione è Veloce come il vento, uscirà nelle sale italiane il prossimo 7 aprile e rappresenta la nuova sfida da regista per l’autore di Un gioco da ragazze e Gli sfiorati. Le immagini del trailer raccontano un prodotto assolutamente nuovo e affascinante, capace di solleticare i nervi dell’adrenalina e le corde dei sentimenti: una scommessa iperbolica ambientata nel mondo del Campionato GT, che segue le orme di una talentuosa pilota diciassettenne interpretata dalla giovane Matilda de Angelis e del fratello Loris, ex pilota indisciplinato con la grinta autodistruttiva di un ritrovato Stefano Accorsi.
Un film sull’automobilismo e allo stesso tempo una delicata storia intimista tra fratello e sorella, che scorre via a tutta velocità lungo gli asfalti di Vallelunga e Monza, location gloriose per quest’opera prodotta dalla 01 Distribution. L’eroina della storia, scritta dallo stesso Rovere con Filippo Gravino e Francesca Manieri, si chiama Giulia Di Martino. È lei l’astro nascente di una famiglia segnata per intere generazioni dalla passione per i motori. Prima il padre Mario, poi il fratello Loris e adesso Giulia, appunto. Finché un giorno il destino sembra mettersi di mezzo e mettere in dubbio la corsa verso la gloria della ragazza. Spetterà a Loris allora recuperare il rapporto con la sorella e allenarla per raggiungere un solo obiettivo: vincere il campionato. A ogni costo. A tutta velocità.