Napoli Film Festival incontra Scamarcio

Domenica 6 giugno alle 21

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L’attore e produttore si racconta
Sarà Riccardo Scamarcio il protagonista del primo “Incontro ravvicinato” del Napoli Film Festival 2010. L’attore pugliese incontrerà il pubblico napoletano nell’auditorium di Castel Sant’Elmo domani, domenica 6 giugno alle 21, per una conversazione condotta dal giornalista Fabrizio Corallo, in cui ripercorrerà le tappe della sua variegata e prolifica carriera prima della proiezione di Texas.
Nato a Trani nel ’79, dopo essersi diplomato al Centro Sperimentale di Cinematografia, Scamarcio esordisce in teatro per poi passare alla tv con la serie Compagni di scuola nel 2001. Debutta sul grande schermo due anni dopo, diretto da Marco Tullio Giordana ne La meglio Gioventù. Ma sarà grazie a Tre metri sopra il cielo (2004) che l’attore pugliese si fa conoscere al grande pubblico, diventando l’idolo delle teen-ager e meritandosi il Globo d’Oro come miglior attore esordiente.
Da subito Scamarcio dimostra di saper uscire dallo stereotipo di star per adolescenti, affrontando ruoli più impegnativi come in L’odore del sangue di Mario Martone, Romanzo Criminale di Michele Placido e Texas di Fausto Paravidino. Sul set di quest’ultimo film, che gli vale una nomination ai Nastri d’Argento come miglior attore non protagonista, Scamarcio conosce Valeria Golino con cui nascerà un sodalizio non solo sentimentale ma anche artistico. I due hanno infatti fondato recentemente anche una casa di produzione, la Buena Onda, che insieme a Pasta Garofalo, ha prodotto l’esordio alla regia della Golino, il corto Armandino e il Madre, ambientato a Napoli.
Tra gli altri film di successo vanno ricordati Mio fratello è figlio unico di Daniele Luchetti, Verso l’Eden di Costa-Gavras e La Prima linea di Renato Di Maria. Quest’anno è stato il protagonista dell’ultimo film di Ferzan Ozpetek, Mine Vaganti, in cui interpreta il ruolo di un omosessuale, dimostrando ancora una volta di sapersi far apprezzare anche in ruoli lontani dalla sua immagine di “bello e dannato”.
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