Omaggio a Edouard Molinaro e al suo "Vizietto"

ugo tognazzi e michel serrault in il vizietto

''Il nostro Paese perde oggi un grande cineasta appassionante e originale'' ha scritto il presidente francese Hollande, porgergendo l’ultimo saluto al cineasta francese Edouard Molinaro, malato da tempo e venuto a mancare sabato 7 dicembre per un' insufficienza polmonare. Aveva 85 anni.

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''Il nostro Paese perde oggi un grande cineasta appassionante e originale'' ha scritto il presidente francese Hollande, porgergendo l’ultimo saluto al cineasta francese Edouard Molinaro, malato da tempo e venuto a mancare sabato 7 dicembre per un' insufficienza polmonare. Aveva 85 anni.
 
Sono passati  35 anni dal film Il vizietto che vede protagonisti Ugo Tognazzi (nel ruolo di Renato) e Michel Serrault (nel ruolo di Albin). Vincitore del Golden Globe per migliore film straniero e nominato agli Oscar per la migliore regia, migliore sceneggiatura non originale e per la scenografia, Il vizietto è il fortunato adattamento cinematografico che il regista francese Edouard Molinaro realizzò nel 1978, ispirandosi alla commedia di Jean Poiret La cage aux folles,  messa in scena qualche anno prima. Una pièce che rimase  in programma per ben cinque anni consecutivi al Palais-Royale di Parigi. Due anni più tardi, nel 1980, Edouard Molinaro realizza il secondo capitolo della rocambolesca saga Il vizietto II, in cui Albin, spregiudicata drag queen del cabaret La cage aux folles e fedele compagno, vuole far  ingelosire Renato dimostrandogli di essere ancora irresistibile. Peccato che il bersaglio sedotto verrà assassinato subito dopo,  lasciando nelle mani di Albin un importante e misterioso microfilm. L’Italie del vizietto è popolata da creature grottesche, ignoranti e mosse dal pregiudizio, un bel paese dove l’omosessualità non solo viene ostracizzata a più livelli ma addirittura si rivela motivo di pubblico linciaggio. Tra lustrini e piume di struzzo, la vera forza del lungometraggio risiede nella capacità attoriale di Michel Serrault, che si aggiudicò il César francese, il David di Donatello ed il Globo d'oro, dimostrando grande sensibilità e autoironia, contrapposta all’altrettanto pregevole interpretazione di  Ugo Tognazzi, “il macho” della coppia di Saint-Tropez. Edouard Molinaro ci lascia in eredità una commedia intramontabile, ripresa anni più tardi (precisamente nel 1996) dal regista statunitense Mike Nichols con il titolo The Birdcage, interpretato da un grande Gene Hackman e Robbie Williams.
 
Il trailer del film:
 
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