Abbiamo incontrato Joe Dante come ospite d’eccezione al Mercato Internazionale del Film, nell’ambito del Festival Internazionale del Film di Roma appena conclusosi. 

Dopo aver presentato lo scorso settembre l'ultimo strepitoso Burying the Ex fuori concorso a Venezia, Joe Dante e la sua produttrice Elizabeth Stanley sono stati presenti in meeting one-to-one di NCN all’Hotel Bernini Bristol, incontrando potenziali co-produttori per il progetto “Ombra Amore”, il nuovo lavoro del regista del New Jersey che, con la sua consueta dose di humour, cinefilia e amore per l’horror, propone una particolarissima storia d’amore ambientata in una Roma sotterranea popolata da strane creature. Lo stesso Dante ama definire il progetto come una sorta di Romeo e Giulietta tra vampiri e licantropi nella Roma in crisi economica di oggi: Pete è un giovane lupo mannaro appartenente a un feroce clan di speculatori in borsa, tra i maggiori responsabili dell'attuale crisi economica italiana; Maggie è una vampira la cui famiglia appartiene alla vecchia aristocrazia, decaduta e impoverita proprio a causa della famelica attività dei licantropi.

Nell’ambito del Festival di Roma, Joe Dante ha presentato la versione restaurata di Operazione Paura di Mario Bava, ed è stato ospite presso lo Spazio Rai Movie di un incontro con il pubblico insieme a Lamberto Bava, in cui i due hanno parlato della stagione d’oro del “gotico italiano”, del cinema di genere in Italia e della sua influenza sul proprio lavoro.