Ozzy – cucciolo coraggioso, di Alberto Rodriguez

Le avventure di un temerario beagle che, per tornare dalla propria famiglia, vince le sue paure riuscendo a debellare l’ingiustizia. prodotto d’animazione sulla linea del mainstream americano

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La famiglia Martins, e il loro amorevole beagle di nome Ozzy, conducono una vita serena e dal quadro perfetto. Un giorno, i due coniugi disegnatori ricevono un invito ad un’importante fiera fumettistica in Giappone, ma, impossibilitati a portare con loro Ozzy, decidono di affidarlo temporaneamente ad un hotel di lusso per cani. Nel rammarico generale e, prevalentemente, della bambina tanto affezionata al suo cucciolo, la famiglia parte pensando di lasciarlo in buone, e costose, mani. La realtà che si presenterà al povero Ozzy sarà molto diversa: chiuso in un carcere gestito da cani e impossibilitato a tornare nella sua casa, il simpatico beagle, insieme all’aiuto di nuovi amici, troverà la forza di ribellarsi e scoprire un coraggio che non sapeva di possedere.

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Il regista spagnolo Alberto Rodriguez riesce a creare un prodotto d’animazione sulla linea del mainstream americano più canonico, introducendo sul mercato un film che per stile e contenuto riesce perfettamente a reggere il confronto con altre pellicole del suo genere. Struttura e dinamiche si intersecano in un girato adatto al più vasto pubblico, evitando così l’implicazione di un’etichetta che potrebbe non andare oltre il “film per bambini” ma, anzi, si accosta a dinamiche apprezzabili per ogni età. Un pieno intrattenimento certamente godibile e che non manca di portare con sé personaggi caratteristici: dall’imbranato e occhialuto bassotto chiamato Hot Dog e il boss chihuahua Don Vito, assistiamo a una serie di gag dal sapore genuino e spesso esilarante, non mancando di strappare qualche vera risata in quello che è un contesto leggero e spensieratamente gradevole. Con il consueto (per il genere) apporto di una morale, Rodriguez ricorda come la tempra di chiunque può essere marchiata di profondo coraggio, anche laddove questo sembrava assente. Così invita a trovare in se stessi e, ove possibile, anche in gruppo, la forza di lottare contro le ingiustizie e gli inganni, per ricongiugerci sempre ad un bene primario che, in quanto tale, non si annebbia nel tempo, ma resta indomito e vigile. Che questo bene sia la famiglia, un compagno di avventure o un nuovo legame, non importa, l’amore non si qualifica nel suo status determinativo ma in un sentimento onnipresente di condivisione e presenza, all’infuori di tutto, malgrado ogni ostacolo.


Titolo originale: Ozzy
Regia: Alberto Rodriguez
Distribuzione: Eagle Pictures
Origine: Spagna, Canada, 2016
Durata: 90 Min

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