Passo falso, di Yannick Saillet

Un thriller ‘da camera’, un action movie in solitaria, esordio al lungometraggio, finalmente in uscita anche in Italia con due anni di ritardo

--------------------------------------------------------------
CORSO SCENEGGIATURA CINEMA E TV, in presenza o online, NUOVA DATA DAL 27 MARZO
--------------------------------------------------------------

Dopo essere sopravvissuto ad un attacco lampo nel deserto afghano, Denis, un sergente francese, unico sopravvissuto della sua pattuglia, resta bloccato con un piede incastrato su una mina. Un uomo solo stretto in una morsa di insicurezza e fragilità: dubbi e paure lo attanagliano mentre il nemico si avvicina. Ha solo un paio d’ore per riuscire a salvarsi. Un conto alla rovescia che non si può fermare. Ma il congegno a orologeria, sospeso tra un’esplosione e la salvezza, va al di là della storia, rendendo Denis un uomo dei nostri tempi. Un uomo sospeso sopra una polveriera. In quel deserto, forse, Denis non è così solo come sembra. In piedi sulla mina, è costretto a resistere tra cecchini che provano a sparargli, donne in burka che giungono sul posto a sottrarre un carico di droga, tempeste di sabbia. Trova anche il modo di telefonare a casa, barattando con un bambino il cellulare per il suo orologio da polso… il mondo continua a girare, tra disperate richieste di aiuto e un temibile epilogo. Denis non è solo come sembra. Con il caldo e la fatica, il nostro protagonista sente le sue forze diminuire pian piano. E smacco ulteriore, Denis scopre impotente che l’ostaggio che era venuto a cercare con la sua truppa è nascosto di fronte a lui, ben legato, sul camion carico di droga. Denis comincia a barcollare, in bilico tra la vita e la morte…

--------------------------------------------------------------
IL NUOVO #SENTIERISELVAGGI21ST N.17 È ARRIVATO! in offerta a soli 13 euro

--------------------------------------------------------------

Un thriller ‘da camera’, un action movie in solitaria. Al primo lungometraggio, autore affermato di viodeoclip musicali, Yannick Saillet vede finalmente uscire la sua opera anche in Italia, con due anni di ritardo. Purtroppo però lo stallo per tutto il film, protagonista simbolico assoluto, fa pesare una certa pesantezza di sguardo e soprattutto non una particolare originalità nello snocciolare l’intreccio. In più, la vena rock e la durezza di alcuni personaggi, non regala totalmente una credibilità di scrittura degna di elevarsi a riferimento filmico per un filone cinematografico in crescita: vedi, tra gli altri, No Man’s Land o Land of mine. Il respiro è corto, così come lo sguardo, delimitato non tanto dallo spazio visivo, quanto dall’assenza di una convincente ricerca di una deriva narrativa che potesse effettivamente “allargare” il campo di battaglia.

Titolo originale: Piégé
Regia: Yannick Saillet
Interpreti: Pascal Elbè, Laurent Lucas, Caroline Bal, Arnaud Henriet, Othmane Younouss, Jeremie Galan, Rabii Ben Jhaile Tadlaoui., Patrick Gimenez
Distribuzione: Istituto Luce – Cinecittà
Durata: 76’
Origine: Italia/Francia 2014

--------------------------------------------------------------
CORSO COLOR CORRECTION con DA VINCI, DAL 5 APRILE

--------------------------------------------------------------

    ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SENTIERI SELVAGGI

    Le news, le recensioni, i corsi di cinema, la riviste, i libri, gli eventi e tutte le nostre iniziative


    Un commento