PescaraCortoScript
Il bando dell’edizione 2011 scade il 31 dicembre 2010
Edizione numero 14 per PescaraCortoScript, l’unico concorso italiano di sceneggiature per cortometraggi.
PCS prosegue con la sua formula originale, che ha consentito finora a dodici registi di esordire: produrre la sceneggiatura vincitrice, farla diventare film. Molti hanno tentato di imitarci in questi anni, ma PCS c’è ancora; quanto ai nostri imitatori, non si può dire che abbiano avuto molta fortuna…
Il bando dell’edizione 2011 scade il 31 dicembre 2010 ed è disponibile su www.pescaracortoscript.com.
PCS realizza ogni anno il corto vincitore, in pellicola o in alta definizione. L’ultimo nato, “La preda”, diretto da Francesco Apice, ha ottenuto il contributo del Ministero Beni e Attività Culturali e la partecipazione della Scuola Nazionale di Cinema ed è stato interpretato da Paolo Sassanelli e Cecilia Dazzi.
La Giuria, composta dagli sceneggiatori Francesco Bruni ed Heidrun Schleef, dal direttore di PCS Fabio Sanvitale, da Luca Pelusi (Acquisitions Manager Cinema e Documentari Sky), dal regista Enrico Sisti decreterà il vincitore a Roma a giugno 2011.
Oltre 140 le sceneggiature pervenute nell’ultima edizione; ma sempre 5 sono i finalisti che si sfideranno per la vittoria finale.
Significativo il numero di Festival cui hanno partecipato i corti nati finora da PCS: 154, tra Italia ed estero. E i premi ottenuti: 51. Sono passati in canali televisivi (da Studio Universal a Rai Sat, da Coming Soon a La7 a tanti canali regionali), andati in noleggio da Blockbuster, trasmessi come apertura di film nelle sale e in antologie di corti per il grande schermo. Sono stati su Tiscali.it, su cortoweb.it. e visibili su Vodafone. Per quattro anni in concorso al Torino Film Festival. Importante la collaborazione stabilita con la Scuola Nazionale di Cinema, che partecipa alla produzione del corto tratto dalla sceneggiatura vincitrice.
Ogni anno, inoltre, PCS ospita i suoi finalisti dedicando loro un seminario apposito svolto dalla Giuria stessa per esaminare tutti i loro lavori e capirne punti di forza e di debolezza. E’ una delle rare occasioni che esistono in Italia per far incontrare in modo utile e costruttivo Giuria e finalisti.
Sceneggiatori che sono giunti in finale o che hanno ricevuto premi a PCS hanno in seguito ottenuto riconoscimenti al Premio Solinas o cortometraggi tratti da loro lavori hanno poi conseguito l’ “interesse culturale nazionale” da parte del Ministero beni e Attività Culturali o sono stati in concorso (è il caso, nel 2002, di “Figlio di penna”, menzione speciale 1999) al Festival di Cannes.
PCS è ideato e diretto da Fabio Sanvitale.
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