Porno & Libertà, di Carmine Amoroso

Un documentario dirompente e necessario, che racconta un “mondo” perduto riconnettendolo efficacemente alla storia culturale e sociale del nostro Paese

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In principio c’era l’erotismo soft, ma poi “dopo pochi numeri già si cominciò a vedere il pelo”. Ce lo confessa la segretaria editoriale di Playmen mentre sfoglia vecchie riviste a colori degli anni ’70. In Italia tutto cominciò da lì, dal grande mercato semiclandestino dei cartacei prima censurati e confiscati, poi distribuiti con un vietato ai minori che era un punto di equilibrio tra mercato e controllo “morale”. Del resto parlare della storia del porno in Italia significa riflettere su tanti contenuti differenti: il rifiuto del perbenismo borghese e della morale cattolica, l’estetizzazione dei corpi attraverso l’arte fotografica e cinematografica, la mercificazione del sesso come rivoluzione politica prima dell’omologazione contemporanea. Porno & Libertà di Carmine Amoroso è un documentario dirompente e necessario, che racconta un mondo perduto riconnettendolo efficacemente alla storia culturale e sociale del nostro Paese: dall’emancipazione femminile del post-’68 ai grandi movimenti artistici underground del 1977, dove improvvisamente eterosessualità e omosessualità trovarono una zona grigia in cui interfacciarsi attraverso la pornografia cinematografica, il fumetto, il teatro (l’esperienza del Living Theatre) e la letteratura.

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Amoroso assembla materiale di repertorio preziosissimo a tanti contributi diretti di chi quella storia l’ha fatta, teorizzata e vissuta sulla propria pelle. Così se l’inventore della pornografia cinematografica è l’italiano Lasse Braun (Alberto Ferro 1936-2015) autentico alfiere di una legalizzazione e commercializzazione del porno, primo grande cineasta internazionale del genere, la vera mente imprenditoriale e intellettuale si rivela essere Riccardo Schicchi (1952-2012), dai suoi primi reportage fotografici per Epoca fino all’incontro con Ilona Staller, autentico punto di non ritorno della sua vita e forse della rappresentazione pornografica in Italia. Proprio Ilona Staller è la grande icona fantasmatica che ha accompagnato la rivoluzione di Schicchi & co., l’ipotesi di una bellezza diversa e di una sessualità selvaggia che ha attraversato la coscienza del Paese come una scossa elettrica, fino ad arrivare alle aule del Parlamento (“Almeno lei è sempre stata onesta, non si è fatta corrompere” dice Marco Pannella). Tra i tanti meriti ciò che colpisce in Porno & Libertà è il suo essere un film di fantasmi con gli interventi degni e lucidissimi degli scomparsi Schicchi, Braun e Pannella a sottolineare la malinconia crepuscolare per un altro tempo. E un’altra rivoluzione.

 

Regia: Carmine Amoroso

Distribuzione: I Wonder Pictures

Durata: 78′

Origine: Italia, 2015

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