Qualcosa di nuovo. Incontro con Cristina Comencini e il cast

Cristina Comencini presenta il nuovo film, in uscita il 13 ottobre, insieme al cast di protagonisti: Paola Cortellesi, Micaela Ramazzotti, Eduardo Valdarnini e alla cosceneggiatrice Giulia Calenda

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Qualcosa di nuovo, film diretto e cosceneggiato da Cristina Comencini è stato presentato stamani in anteprima a Roma. Prodotto da Rai Cinema e Cattleya, il film verrà distribuito il 13 ottobre in 350 copie da O1 Distribution. All’incontro ha presenziato anche il cast di protagonisti: Paola Cortellesi (Lucia), Micaela Ramazzotti (Lucia) ed Eduardo Valdarnini (Luca) oltre ai produttori Paolo del Brocco e Riccardo Tozzi e la sceneggiatrice Giulia Calenda.

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La pellicola si incentra sulla vicenda di due donne, amiche pressoché inseparabili, che finiscono in un tranello amoroso generato da un giovane di diciannove anni (Valdarnini), il quale scombussolerà i rapporti già poco trasparenti che intercorrono tra le due. La Ramazzotti nei panni di Lucia ha ritrovato un ruolo in grado di metterla di buon umore, di divertirla e trascinarla in una vita rocambolesca e ricca di menzogne. “Quando Cristina Comencini mi ha contattato per sottopormi la sceneggiatura, ho accettato senza leggere una riga. Inoltre lavorare con Paola (Cortellesi) ha significato affiancare una professionista che canta, recita e balla anche, almeno a detta di Pippo Baudo“.

Il personaggio di Lucia ci viene fin da subito mostrato come un contraltare a quello della Ramazzotti. Difatti la Cortellesi precisa che Lucia è una donna rigida, che ha chiuso le porte all’amore. “Pensa già di conoscere gli uomini benché rappresenti l’emblema di ciò che loro non desiderano in una donna matura, ossia determinazione e ambizione/rigore. Vuole scaldare le sue giornate grazie all’amicizia con Maria. Il loro però è un rapporto viziato“. La relazione delle due è infatti compromessa dalla necessità di Lucia di “salvare” l’amica da ripetuti e pericolosi guai scaturiti dalla sua leggerezza con gli uomini. Tuttavia le parti non saranno così ben delineate dopo l’apparizione di Luca. “Lucia si lascia andare quando incontra Luca, iniziando una reciproca educazione sentimentale“.

Valdarnini, nel suo primo ruolo in un film mainstream, elogia la capacità della regista di tenerlo sempre sul pezzo, anche con una certa severità; dice comunque di aver ricevuto la sua buona dose di coccole anche grazie alla presenza delle due attrici. “Luca è un giovane diretto e schietto. Vuole dimostrare al mondo di essere uomo, nascondendo la sua giovinezza. Attraverso la relazione con le due donne comprende che la sua maturità non è poi così completa“.

Cristina Comencini non è di certo una novellina nel costruire storie al femminile, purché abbiano la sua impronta: “Non ho mai interesse a mostrare le donne senza gli uomini. Due partite, invece, era un testo con un assetto preciso, che non richiedeva la presenza di maschi“.

La pellicola gioca molto con il ruolo della coppia nonché del doppio e a questo proposito è intervenuta la cosceneggiatrice Giulia Calenda: “Abbiamo voluto evidenziare l’aspetto delle coppie abbattendo la presenza di famiglie e figli. Abbiamo denudato i nostri protagonisti, se si considera che la prima apparizione di Luca è proprio da svestito. Nella seconda parte tutti e tre scoprono qualcosa di nuovo riguardo alle rispettive personalità e il doppio può essere utile a constatare che possiamo stare meglio uscendo dalla nostra comfort zone“.

 

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