Laura (Katerina D’Onofrio) e Juan (Lucho Cáceres) sono un ex-coppia di militanti radicali del Sendero Luminoso, l’organizzazione guerrigliera peruviana di stampo comunista. I due si rincontrano dopo 19 anni in un tribunale per firmare dei documenti di divorzio, ma per un problema burocratico sono costretti a passare la giornata insieme in attesa del ritorno del giudice. Iniziano così una lunga passeggiata nella città di Lima, camminando l’uno accanto all’altro, aggiornandosi sul proprio presente e facendo riaffiorare pian piano il loro passato, pieno di dubbi e rancori.  Ai tempi della militanza, Laura non condividendo l’uso della violenza in nome di una giusta causa, fuggì dal marito e dal Sendero Luminoso, e Juan ora è pieno di domande.

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Joel Calero segue passo passo i due personaggi in una giornata che si rivela lunga e densa di ricordi e sofferenze. Gli attori (soprattutto nella prima mezz’ora del film) sono ripresi frontalmente mentre camminano lenti, parlando e raccontandosi, allo spettatore non è mai concessa un’occasione di distrazione. In ogni diverso luogo della città l’attenzione è sempre su di loro, la curiosità è sempre viva. Il grande merito del film risiede nella sua sceneggiatura (scritta da Calero stesso), poiché ci si trova principalmente ad avere a che fare con un grande dialogo che non annoia mai, con una storia che non si serve  di una trama fitta di intrecci e colpi di scena per mantenere alta l’attenzione. Laura e Juan appartengono a due diverse estrazioni sociali, lei viene da una famiglia borghese, lui ha origini povere. Anche se entrambi condividono l’amore e la necessità di impegnarsi per il proprio paese, essi viaggiano su piani differenti, non condividono più gli stessi ideali: Juan parla di un popolo sfruttato e ingannato, Laura parla di poveri “che sono poveri ma non vedono l’ora di andare al centro commerciale a mangiare il BigMac“. Per Laura, per contrastare la massa, bisogna ormai lottare su altri fronti, Juan non riesce a liberarsi del proprio passato.

La última tarde è un film in cui la politica e la storia sociale del Perù fanno da sfondo alla storia intima e personale di due persone che hanno condiviso insieme un passato di decisioni pesanti e radicali. È un film intenso e pieno di spunti, di immagini che si creano nella nostra mente partendo dal racconto, dalle parole. Calero racconta il disagio dell’incontro fra due persone lontane ma al contempo troppo intime; fra due individualità distanti ma che hanno condiviso troppo per non essere legati indissolubilmente. La última tarde mostra così un ambiente e gli echi storici del suo passato e dell’attuale presente.

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