Se ne va anche Tobe Hooper
Il padre di Leatherface aveva 74 anni. Oltre a Non aprite quella porta, ha firmato classici del genere come Poltergeist e due episodi dei Masters of Horror. Il suo ultimo Djinn è del 2013
Muore in nottata, a 74 anni, Tobe Hooper, il padre di Leatherface, icona horror immortale creata per il primo Non aprite quella porta (1974). Oltre alla saga del Texas Chainsaw Massacre, il nome di Hooper resterà per sempre legato alla regia di Poltergeist (1982), il classico insuperato del genere “casa infestata” in complicità con Steven Spielberg. Il regista di ET richiamerà Hooper a dirigere il bellissimo episodio pilota di Taken, serie tv del 2002, ed è proprio sul piccolo schermo che il cineasta aveva dato il meglio di sé negli ultimi anni, con due memorabili episodi della serie antologica Masters of Horror. Due gli adattamenti da Stephen King, Salem’s Lot per la tv nel 1979, e l’interessante The Mangler con Robert Englud, nel 1995. Le opere dell’ultimo periodo come Toolbox Murders (2004, con Sheri Moon) e Il custode (2005), pur con risultati alterni, ne restituiscono la visione disturbante e anarcoide nei confronti degli abissi di crudeltà della società e dell’animo umano, che ne ha fatto il modello di riferimento principale dei nuovi cantori dell’horror violento, antagonista e non allineato. La sua ultima regia è Djinn del 2013. Presto il nostro profilo approfondito.