Senza un attimo di tregua: tre appuntamenti con Roger Corman

Senza un attimo di tregua: tre appuntamenti con Roger Corman - e  un nuovo documentario
Il leggendario regista, sceneggiatore e produttore sarà di persona a Torino, Bologna e Roma. In più, la proiezione del nuovo documentario sulla sua vita Corman’s World: Exploits of a Hollywood Rebel, diretto da Alex Stapleton

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Senza un attimo di tregua: tre appuntamenti con Roger Corman - e  un nuovo documentario

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Il leggendario re dei B-movies, sceneggiatore e produttore Roger Corman sarà presente presso il Museo del Cinema di Torino (16 aprile), la Cineteca di Bologna (17 aprile) e il Palazzo delle Esposizioni di Roma (18 aprile), in occasione della retrospettiva Senza un attimo di tregua, promossa nelle tre città.

Oltre agli incontri con Corman in persona e a una selezione delle opere realizzate nella sua lunga carriera, sarà proiettato Corman’s World: Exploits of a Hollywood Rebel, diretto da Alex Stapleton, che ha iniziato a lavorare al documentario fin dal 2008 con il titolo King of the B's: The Independent Life of Roger Corman (anteprima).

Nel film compaiono celebri attori e registi coinvolti a vario titolo nell'opera di Corman – da Robert De Niro a Ingmar Bergman, presente nei filmati d'archivio, da Quentin Tarantino a Martin Scorsese, Peter Bogdanovich, Jonathan Demme, Jack Nicholson, Pam Grier e molti altri.

 

Info retrospettiva Roger Corman:

il programma di Torino
il programma di Bologna
il programma di Roma

Qui di seguito, il trailer di Corman’s World: Exploits of a Hollywood Rebel

Visibile anche sul sito ufficiale

[…] Roger Corman, dell'arte di dire la verità al suo pubblico e di renderla efficace, ha fatto quasi una questione di principio. Perché il suo cinema abbatte immancabilmente gli idoli e li offre allo spettatore come elementi di un gioco per così dire “realistico”, in cui l'ingenuità pauperistica della messa in scena (i mostri di gomma, le approssimazioni scenografiche, ecc.) si basa su una decostruzione dell'immaginario offerta quasi come inconscia purificazione dalla finzione: “Nei miei film fantastici ho sempre voluto introdurre una punta di realismo. La fusione del quotidiano e del fantastico mi ha sempre appassionato”, non esitava a dire. E allora l'approccio basso, in contiguità con l'istinto quotidiano dello spettatore, gli permetteva di avvicinarsi alle aspettative del pubblico, abbattendo l'aura che distanziava gli idoli della Hollywood classica […]

[…] Tutto questo mentre dava spazio a una stirpe selvaggia di giovani director destinati ad essere il futuro della migliore Hollywood degli anni a venire, arruolati in un praticantato che valeva la migliore delle scuole di cinema: l'Accademia Corman, la chiamerà con affetto Jonathan Demme, uno dei laureati cormaniani. Gli altri rispondono a nomi come Coppola, Scorsese, Dante, Bartel, Bogdanovich, Cameron, Hooper, Nicholson, Sayles, Stallone… […]
 

dall'introduzione di Massimo Causo

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