Snoopy & Friends – Il film dei Peanuts, di Steve Martino

Quindi i puri nostalgici snobberanno la produzione, i nevrotici intellettuali contesteranno il basso profilo destinato a Linus… il problema non è cadere ma sapersi rialzare

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Ecco dovrei stare qui a criticare il mio fumetto preferito in assoluto, l’unico capace di emozionarmi davvero, senza alcuna sovrastruttura pseudo intellettuale, l’unico capace di farmi sentire finalmente me stesso, senza alcuna dipendenza psicologica. Ecco dovrei quindi stare qui a contestare la presunta debolezza che questo film mostra nel raccontare la malinconia esistenziale dei suoi personaggi, la più potente e debordante peculiarità caratterizzante. “Era una notte buia e tempestosa”, è l’incipit avvincente di Snoopy, poi però è la seconda frase che proprio non convince mai. È vero, sono presenti praticamente tutti i tormentoni di Schultz, sono presenti quasi tutti i personaggi principali delle strisce e soprattutto trova una chiave di narrazione piuttosto trasversale, capace di coinvolgere anche i più piccoli. Quindi i puri nostalgici snobberanno la produzione, i nevrotici intellettuali contesteranno il basso profilo destinato a Linus.

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Ma nello spirito di Charlie Brown, si potrebbe rispondere che il problema non è cadere, ma sapersi rialzare. Il figlio di Charles Schultz, Craig, nel 2006, sei anni dopo la morte del padre, con lo sceneggiatore proprio figlio Bryan, decidono di scrivere questo film con l’aiuto del regista Steve Martino, già distintosi in passato per la capacità di tenersi fedele alle opere originali, con il precedente adattamento per il cinema di Ortone e i piccoli Chi!. Ne viene fuori, appunto, un lavoro assolutamente godibilissimo in grafica, restituendo a colori il calore del disegno rigorosamente artigianale nella perfezione dei pixels CGI. Questa volta, tra l’altro, la bambina dai capelli rossi si materializza, ed è come praticamente fare conoscenza con la moglie del tenente Colombo o assistere ad un’immaginifica invasione di campo in “calzelunghe”. Lucy, al banchetto psichiatrico per 5 cents: “Sei troppo passivo, Charlie Brown…”; “Il tuo problema è che non lotti con la vita… non la domini…”; “Afferra la vita per il collo e scuotila! Prendila a calci nello stomaco! Falle un occhio nero!”; Charlie Brown :“Urlarle contro non basta?”. Je suis Charlie… Brown, perché ci sarà sempre un mercato per l’innocenza, in questo mondo… e Camilla annuì.

 

Titolo originale: Peanuts
Regia: Steve Martino
Distribuzione: 20th Century Fox
Durata: 92’
Origine: USA, 2015

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