SOTTODICIOTTO FILMFESTIVAL – VIII EDIZIONE

Torino, 6 – 15 dicembre 2007

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CORSO COMUNICAZIONE DIGITALE PER IL CINEMA DALL'11 APRILE

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SOTTODICIOTTO FILMFESTIVAL – VIII EDIZIONE
Cinema Massimo, Cinema Ambrosio, Cinema Centrale, Cinema Greenwich Village, Centre Culturel Français, Goethe Institut, Piccolo Regio, Hiroshima Mon Amour, Teatro Erba, Biblioteca Nazionale
Torino, 6 – 15 dicembre 2007
 
SABATO 8 DICEMBRE – INAUGURAZIONE
ARTHUR PENN INCONTRA IL PUBBLICO IN OCCASIONE DELLA RETROSPETTIVA A LUI DEDICATA
ANTEPRIMA NAZIONALE DI BEE MOVIE
 
Manifestazione rinomata a livello nazionale e internazionale, Sottodiciotto Filmfestival, organizzatoda Aiace Torino e Città di Torino (Divisione Servizi Educativi e ITER), è un’appassionante vetrina del cinema giovane, di ieri di oggi ma soprattutto di domani.
Diretto da Sara Cortellazzo e Aldo Garbarini, Sottodiciotto è l’unico Festival cinematografico a essere non solo pensato per i giovani ma anche fatto dai giovani, con un palinsesto in grado di interessare e soddisfare spettatori di ogni età: oltre 300 film, suddivisi in due programmi distinti ma complementari. Il primo, rivolto all’intera cittadinanza, presenta 68 lungometraggi, 58 corti e 2 mediometraggi: 5 anteprime esclusive, 15 eventi e programmi speciali, 7 retrospettive, personali e omaggi, incontri con ospiti di rilievo, opere prime, film inediti, grandi classici senza tempo e capolavori restaurati, concerti e spettacoli teatrali; 18 sono inoltre i prodotti in competizione per il Concorso Under18 extrascuola. Il secondo programma, espressamente pensato per il mondo della scuola, ospita le tre sezioni del Concorso nazionale prodotti audiovisivi delle scuole (con 175 titoli in gara, scelti tra gli oltre 400 lavori giunti per la selezione) e un ventaglio di proposte indirizzate all’universo scolastico, che si articolano in convegni e tavole rotonde, laboratori didattici, proiezioni a tema, spettacoli e visite guidate. Nei prodotti in gara i ragazzi parlano di sé e del loro mondo affrontando senza retorica temi di attualità come il bullismo, la violenza, la mancanza di una comunicazione diretta con i coetanei e con i genitori, i problemi ambientali…
Dopo il lusinghiero successo dell’edizione 2006 (20.700 presenze), la kermesse si presenta all’VIII edizione con nuove proposte e punti di vista sorprendenti sul “continente inesplorato” più frastagliato ed emozionante che ci sia: l’universo giovanile. 10 i giorni di programmazione, dal 6 novembre al 15 dicembre 2007, con appuntamenti che declineranno il filo conduttore dell’anno, “differenze”, ospitati in numerosi spazi, cinematografici e non, di Torino.
 
Cinque le anteprime presentate, destinate a lasciare il segno. Paranoid Park(Francia/USA 2007), atteso ritorno dietro la macchina da presa di Gus Van Sant, si è aggiudicato il premio per il 60° anniversario al Festival di Cannes 2007 e viene proiettato in anteprima nazionale giovedì 6 dicembre (in sala dal 7 dicembre, distribuito da Lucky Red); Bee Movie (USA 2007) diSteve Hickner e Simon J. Smith, tratto da un soggetto del popolarissimo comico JerrySeinfeld e incentrato sull’ape Barry B. Benson (doppiata nella versione originale dallo stesso Seinfeld), viene propostoin anteprima nazionale l’8 dicembree approderà nelle sale il 21 dicembre con marchio Universal; lunedì 10 dicembre è la volta dell’anteprima di Caramel (Francia/Libano 2007), esordio dell’attrice Nadine Labaki che ha ricevuto un’accoglienza trionfale alla Quinzaine des Réalisateurs di Cannes, nelle sale dal 21 dicembre distribuito da Lady Film; in anteprima, sempre lunedì 10 dicembre,un altro film targato Lady Film, l’indiavolata “commedia balcanica” Gucha (Serbia/Bulgaria/Germania/Austria 2006), diretta dal regista serbo Dušan Milić. La quarta première è Persepolis (Francia 2007), Premio della Giuria a Cannes, tratto dall'autobiografia a fumetti di MarjaneSatrapi e da lei realizzato con Vincent Paronnaud. Nelle sale da febbraio distribuito da BIM, il film viene presentato al Festival il 14 dicembre.
Sottodiciotto e Museo Nazionale del Cinema in collaborazione con la Cineteca di Bologna programmano la retrospettiva dell’opera di Arthur Penn, che incontrerà il pubblico del Festival in un appuntamento esclusivo. Altro ospite di prestigio è il cineasta francese André Téchiné, al quale Sottodiciotto e Museo Nazionale del Cinema in collaborazione con Centre Culturel Français dedicano una retrospettiva nel corso della quale Téchiné sarà a Torino per un incontro condotto dal caporedattore dei Cahiers du Cinéma Jean-Michel Frodon. Omaggio a Edgar Reitz propone un incontro esclusivo con il cineasta tedesco, condotto da Matteo Galli, nel corso del quale verrà proiettata la sua ultima opera, Heimat-Fragmente (2006), mai distribuita nelle sale italiane.
La Targa Città di Torino – Sottodiciotto Filmfestival viene assegnata ad Antonio Capuano, che sarà presente al Festival in occasione di un omaggio, realizzato in collaborazione con Unicef, nel corso del quale verranno proiettate le sue sensibili e intense opere dedicate al mondo dell’infanzia e adolescenza. Gli spettatori del Festival potranno assistere inoltre a una personale completa dell’opera dell’inglese Barry Purves, “re dei pupazzi animati” del quale vengono proposti una selezione di clip, spot pubblicitari, estratti da Mars Attacks! e King Kong – per cui ha curato l’animazione – e sorprendenti corti.
 
Ottanta candeline per Uderzo. Festa con Asterix celebra il “papà” di Asterix e Obelix con una carrellata di pellicole che ripercorrono le gesta dei due Galli invincibili, anticipazioni di Asterix alle Olimpiadi (2008) e una videointervista esclusiva ad Albert Uderzo, mentre un divertente excursus su Biancaneve festeggia il settantesimo anniversario del capolavoro disneyano, con la proiezione, tra le numerose rarità presentate, del cortometraggio L’ottavo nano (Italia 2007) di Guido Manuli in prima assoluta, presentato dall’autore. Sottodiciotto augura inoltre un calorosissimo «Buon compleanno!»…a Stanlio & Ollio con la proiezione del loro primo lungometraggio da protagonisti, Il compagno B (USA 1932); a Paperon de’ Paperoni, che compie sessant’anni, con Il canto di Natale di Topolino (USA 1983), grazie a Disney-ABC International Television e a Disney Italia; ai Beatles, nel quarantacinquesimo anniversario della pubblicazione di Love Me Do!, con la proiezione di Magical Mistery Tour (Gran Bretagna 1967) e del documentario The Beatles at Shea Stadium (Gran Bretagna 1966).
Da non perdere la prima proiezione in Italia della versione restaurata in digitale HD de Il mago di Oz (USA 1939) in lingua originale con sottotitoli e l’accompagnamento in oversound degli studenti della Scuola della Fondazione Teatro Stabile Torino diretti da Mauro Avogadro; il programma speciale Sogni e giochi: i nuovi corti animati russi; i corti di ambientazione natalizia provenienti dal Festival International du Court Métrage di Clermont-Ferrand e dalla Cineteca del Friuli; il programma In ricordo di Lele Luzzati, Maestro del cinema d’animazione; la proiezione speciale di Voltati Eugenio, omaggio a Luigi Comencini a pochi mesi dalla scomparsa; un focus sul genere musicale metropolitano per eccellenza con il programma dedicato all’hip hop; la proiezione speciale in anteprima del documentario I sassolini di Pollicino (Italia 2007) di Maurizio Orlandi.
Lo schermo giovane. Esordi che fanno la differenza declina il tema delle differenze con una selezione di sette opere prime di produzione europea mai distribuite in Italia, dirette da registe e registi molto promettenti che si candidano a diventare le nuove “scoperte” di Sottodiciotto. Al tema delle differenze è dedicata anche l’azione di pittura organizzata dal Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea. Ad aggiudicarsi il Premio del pubblico Sottodiciotto Filmfestival – La Stampa TorinoSette al miglior film italiano della stagione con protagonisti giovani e ragazzi è quest’anno Mio fratello è figlio unico di Daniele Luchetti.
Particolarmente ricco il programma per le scuole: gli ospiti che parteciperanno quest’anno alle iniziative per gli studenti sono, tra gli altri, Arthur Penn, Pasquale Scimeca, Mirko Locatelli. Oltre ai 175 film in concorso prodotti in ambito scolastico, vengono proposti una significativa rosa di classici (tra i quali Putiferio va alla guerra restaurato dalla Cineteca di Milano), film in lingua originale a cura del Centre Culturel Français e del Goethe-Institut Turin, lo spettacolo tra musica e immagini “O.” d’amor, di musica e giustezza al Piccolo Regio. Inoltre numerosi laboratori didattici, convegni e tavole rotonde, visite guidate per ragazzi di tutte le fasce scolastiche offrono al pubblico dei più giovani una pluralità di spunti e di stimoli.
 
Il 7 dicembre si svolge a Hiroshima Mon Amour il “tradizionale” concerto di apertura, che vedrà sul palco i romani Colle Der Fomento, storica formazione hip hop, preceduti dai gruppi dell’edizione 2007 di Pagella non solo Rock.
A coronare il costante impegno portato avanti dal Festival per offrire una kermesse di alta qualità, giunge quest’anno il patrocinio di una istituzione autorevole e prestigiosa come la Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO.
 
PROGRAMMA GENERALE
5 ANTEPRIME A SOTTODICIOTTO FILMFESTIVAL
Da sempre il Sottodiciotto offre ampio spazio alle anteprime di film in uscita nel nostro Paese. Quest’anno sono cinque le première di grande richiamo e molto attese presentate dal Festival.
Paranoid Park(Francia/USA 2007), in anteprima nazionale, segna il ritorno di Gus Van Sant con una pellicola, tratta da un romanzo di Blake Nelson, che collocanel malfamato Paranoid Park di Portland (Oregon) la progressiva “discesa agli inferi” di Alex, uno skater di sedici anni che ha ucciso per sbaglio un agente di sicurezza. Premio per il 60° anniversario al Festival di Cannes 2007, viene proiettato giovedì 6 dicembre (nei cinema, distribuito da Lucky Red, il 7 dicembre).
Bee Movie (USA 2007) è uno scoppiettante film d’animazione diretto da Steve Hickner (regista de Il Principe d’Egitto) e Simon J. Smith (capo degli effetti visivi per Z la formica e Shrek), tratto da un soggetto del popolarissimo comico Jerry Seinfeld e da lui doppiato nel ruolo dell’ape appena laureata Barry B. Benson, sconsolata perché la propria futura carriera prevede un’attività noiosa come produrre miele. L’incontro con la fioraia newyorchese Vanessa, doppiata da Renée Zellweger, cambierà la sua vita. Tra le “voci” della versione originale, anche Matthew Broderick, John Goodman, Chris Rock e Kathy Bates. In uscita per la Universal il 21 dicembre, viene presentato in anteprima nazionale l’8 dicembre.
Caramel (Francia/Libano 2007), scritto e diretto dall’attrice Nadine Labaki al suo esordio come cineasta, ambienta in un salone di bellezza di Beirut i periodici incontri di cinque donne di età differenti che si confidano tra una ceretta al caramello e una messa in piega, affrontando in modo originale la condizione subalterna della donna in un Paese come il Libano grazie alla rivisitazione dei canoni della commedia. Presentato alla Quinzaine des Réalisateurs del Festival di Cannes 2007, ha ottenuto un grandissimo successo ed è stato il film più venduto all’estero. Proposto in anteprima lunedì 10 dicembre, verrà distribuito in Italia da Lady Film il 21 dicembre.
Al suo secondo film dopo la divertente commedia Jagoda – Fragole al supermarket, il regista serbo Dušan Milić gira “un dramma alla Bollywood ambientato tra i fiati serbi”, lo scoppiettante Gucha (Serbia/Bulgaria/Germania/Austria 2006). Il famoso Festival di Guča, piccolo centro della Serbia in cui si sfidano orchestre a base di trombe e fiati, fa da sfondo a una moderna versione in salsa balcanica dell’amore contrastato tra Romeo e Giulietta, incarnati qui dai figli adolescenti di due musicisti rivali che appartengono alle agguerrite orchestre Boban Marković Orkestar e Sandokan’s Tigers. Distribuito da Lady Film, viene proiettato a Sottodiciotto lunedì 10 dicembre.
Persepolis(Francia 2007) è tratto dall'autobiografia a fumetti in due volumi di MarjaneSatrapi ed è stato da lei diretto con la collaborazione di Vincent Paronnaud. Gran Premio della Critica al Festival di Cannes 2007, racconta con un bianco e nero essenziale ma molto raffinato vent'anni di eventi fondamentali per la storia iraniana (la rivolta contro lo Scià, la guerra, il regime degli ayatollah), visti attraverso gli occhi di una bambina prima e di una donna poi. Costretta nell'età dell'adolescenza a lasciare il proprio Paese a causa di una dittatura opprimente, Satrapi si trasferirà in Francia, dove si dedicherà alla carriera di cartoonist. Nelle sale a febbraio 2008, distribuito da BIM, il film viene presentato al Festival il 14 dicembre.
 
A HOLLYWOOD CONTRO HOLLYWOOD
RETROSPETTIVA DEDICATA AD ARTHUR PENN
Sottodiciotto e Museo Nazionale del Cinema, in collaborazione con la Cineteca di Bologna, propongono una retrospettiva completa dell’opera di Arthur Penn alla presenza dell’autore, che incontrerà il pubblico sabato 8 dicembre.
Arthur Penn, insignito nel 2007 dell'Orso d'Oro alla carriera dal Festival Internazionale del Cinema di Berlino, è uno dei più grandi e innovativi autori hollywoodiani della nostra epoca. Formatosi alla fantastica scuola del cinema classico americano, ne è diventato una delle figure di punta, passando dal teatro e dalla televisione, senza mai piegarsi alle leggi di Hollywood. Un paradosso, un unicum. Al suo fianco, in una carriera anomala e artisticamente molto ardita, i grandi del pantheon hollywoodiano: Marlon Brando, Jack Nickolson, Paul Newman, Ann Bancroft, Robert Redford, Gene Hackman, Dustin Hoffman, Faye Dunaway, Warren Beatty e tanti altri, che lo considerano unanimemente il miglior direttore di attori. Autore attento alla Storia e alle storie, al piacere dello spettatore e a quella che potremmo definire la responsabilità sociale e politica del regista/narratore, Arthur Penn è un fine conoscitore delle strutture narrative classiche e un appassionato sostenitore del ruolo critico dell’intellettuale e artista, in grado di sabotare dall’interno gli schemi hollywoodiani, abitandoli e insieme virandoli. Basti pensare ai film che lo hanno reso celebre in tutto il mondo, smentendo le cupe previsioni commerciali di Hollywood, da Gangster Story (Bonnie and Clyde, 1967) a Piccolo grande uomo(Little Big Man, 1970), entrambi programmati dal Festival. La retrospettiva, curata da Maria Nadotti e Stefano Boni, prenderà il via durante Sottodiciotto con Furia selvaggia (The Left Handed Gun, 1958), Anna dei miracoli (The Miracle Worker, 1962), Alice’s Restaurant (id., 1969), Gli amici di Georgia (Four Friends, 1981), Target – Scuola omicidi (Target, 1985) e al termine della kermesse proseguirà nelle sale del Cinema Massimo, con la proposta degli altri film del cineasta.
 
TESTIMONE DELLE INQUIETUDINI E DEI SENTIMENTI CONTEMPORANEI
ANDRÉ TÉCHINÉ A SOTTODICIOTTO
Ad André Téchiné, uno dei maestri del cinema francese post-Nouvelle Vague, molto amato Oltralpe ma poco conosciuto in Italia, Sottodiciotto Filmfestival e Museo Nazionale del Cinema, in collaborazione con il Centre Culturel Français de Turin, dedicano la prima retrospettiva italiana.
Cineasta che, film dopo film, ha dimostrato una fortissima autorialità, affrontando ogni materiale narrativo a sua disposizione con stile assolutamente personale e originale, Téchiné è un eccelso direttore di attori e attrici, uno scopritore di promettenti talenti, un appassionato e coraggioso sperimentatore d’insolite forme espressive. Il suo percorso artistico, attraversato non solo dalle naturali ricorrenze tematiche (l’universo giovanile, i legami familiari, i sentimenti ecc.) ma anche da un profondo senso d’inquietudine che pervade le varie storie e i rispettivi protagonisti, si caratterizza come ricerca insieme etica ed estetica, all’interno della quale spiccano le vette raggiunte con L’età acerba – Les roseaux sauvages (Les roseaux sauvages, 1994), Lontano (Loin, 2001), Niente baci sulla bocca (J'embrasse pas, 1991), Les Egarés (2003) e I testimoni (Les Témoins, 2007). Compito della retrospettiva sarà far luce, con il fondamentale apporto di un Téchiné presente a Torino il 12 dicembre per un incontro condotto da Jean-Michel Frodon e Alberto Barbera, su un’opera sostanzialmente rimossa dall’immaginario collettivo. Con l’intento di offrire al pubblico italiano l’opportunità di farsi conquistare da uno degli sguardi di maggiore lucidità e coerenza all’interno del panorama cinematografico contemporaneo. Alla sua opera sarà dedicata una monografia curata da Stefano Boni e Massimo Quaglia, pubblicata dalle edizioni di Cineforum, che conterrà una lunga intervista al regista a cura del direttore dei Cahiers du Cinéma Jean-Michel Frodon e saggi scritti da Goffredo Fofi, Gianni Volpi, Carlo Chatrian, Giuseppe Gariazzo, Michele Marangi. La retrospettiva prenderà il via prima di Sottodiciotto e proseguirà a manifestazione conclusa, all’interno della programmazione del Cinema Massimo curata dal Museo del Cinema.
 
OMAGGIO A EDGAR REITZ
Domenica 9 dicembre Sottodiciotto rende omaggio al monumentale apporto dato alla storia del cinema dal cineasta tedesco Edgar Reitz programmando la sua ultima opera, Heimat-Fragmente (2006), nel corso di un appuntamento esclusivo in cui Reitz sarà ospite del Festival e dialogherà con gli spettatori in un incontro condotto da Matteo Galli, autore di un volume monografico su di lui e Professore Ordinario di Letteratura Tedesca presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Ferrara.
Scritto, diretto e prodotto dal regista, Heimat-Fragmente è l’ultimo capitolo della saga di Heimat, intrapresa da Reitz nel 1984, e non è mai stato distribuito nelle sale italiane.
 
TARGA CITTÀ DI TORINO – SOTTODICIOTTO FILMFESTIVAL AD ANTONIO CAPUANO
Dal 2001 Sottodiciotto assegna ogni anno la Targa Città di Torino – Sottodiciotto Filmfestival a un cineasta che si sia particolarmente distinto per coerenza e sensibilità nel mettere in scena il mondo giovanile.
Il riconoscimento viene quest’anno conferito, in collaborazione con il Comitato Italiano per l’UNICEF – Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia, ad Antonio Capuano, che nel corso di oltre quindici anni di carriera ha indagato con intelligenza e grande onestà morale e intellettuale problematiche quali la condizione dei minori cresciuti tra la violenza e l’emarginazione e il concetto di “periferia”. Il pubblico del Festival potrà dialogare con il regista in un incontro esclusivo condotto da Gianni Volpi e riscoprire su grande schermo i film Vito e gli altri (1991), Pianese Nunzio – 14 anni a maggio (1996), La guerra di Mario (2005). Verranno inoltre proposti il cortometraggio Pallottole su Materday (1994) e il documentario Bianco e nero alla ferrovia (2006).
 
PERSONALE DI BARRY PURVES: IL “RE DEI PUPAZZI ANIMATI”
Dopo aver ospitato grandi animatori italiani e stranieri come l’italianissimo Bruno Bozzetto, il russo Garri Bardin e il francese Jean-François Laguionie, Sottodiciotto volge il proprio sguardo alla Gran Bretagna, rendendo omaggio al “re dei pupazzi animati” Barry Purves con una personale completa dei suoi lavori.
Geniale e instancabile ideatore e animatore di “creature” più vere del vero, autore di una monografia su pupazzi e marionette di imminente pubblicazione, negli ultimi vent’anni ha collaborato alla realizzazione di decine di spot e video musicali, firmando inoltre la direzione dell’animazione per Mars Attacks! di Tim Burton e King Kong di Peter Jackson e realizzando alcuni sorprendenti, originalissimi cortometraggi, che Sottodiciotto proietta in occasione di un incontro esclusivo con l’animatore inglese, condotto da Chiara Magri.
Oltre a una selezione di clip e spot pubblicitari, a estratti di Mars Attacks! e King Kong e a un episodio tratto da The Wind in the Willows (1978-1986), i corti proposti nel corso di tre appuntamenti pomeridiani e serali sono: Chorlton and The Wheelies (1978), The Pied Piper of Hamelin (1980), Next (1989), Screen Play (1992), Rigoletto (1993), Achilles (1995), Gilbert & Sullivan: The Very Models (1998), Hamilton Mattress (2001), Rupert Builds a Nest e Rupert and the Cloud Shepherd, episodi della serie Rupert Bear (2006).
 
IL MAGO DI OZ COME NON L’AVETE MAI VISTO
PER LA PRIMA VOLTA IN ITALIA LA VERSIONE RESTAURATA IN DIGITALE HD
Tra il 1900 e il 1919 lo scrittorestatunitense L. Frank Baum creò un corpus di testi per ragazzi (in seguito ripresi da altri narratori) che diedero vita a una serie popolarissima, confluita nel 1939 in un indiscusso cult movie che si staglia come una pietra miliare nella storia del cinema classico e non solo classico, Il mago di Oz di Victor Fleming (USA 1939). Capolavoro targato MGM dalla lavorazione avventurosa e ricca di imprevisti, lanciò definitivamente l’astro di Judy Garland e conquistò due Oscar grazie a una colonna sonora amatissima ancora oggi. In occasione del sessantennale della distribuzione italiana del film, che arrivò nel nostro Paese dopo la Seconda Guerra Mondiale, Sottodiciotto propone per la prima volta in Italia la proiezione in digitale HD della versione restaurata, in lingua originale con sottotitoli italiani e la recitazione in oversound a cura degli studenti della Fondazione della Scuola della Fondazione Teatro Stabile Torino diretti da Mauro Avogadro. A introdurre la proiezione, organizzata in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema, sarà Giulia Carluccio (Università di Torino). Lunedì 10 dicembre presso il Teatro Erba si svolge inoltre uno spettacolo-saggio su Il mago di Oz, a cura del Liceo Teatro Nuovo.
 
OTTANTA CANDELINE PER UDERZO
FESTA CON ASTERIX
Albert Uderzo, papà (con Goscinny) di Asterix, ha compiuto 80 anni. Il 29 gennaio 2008 uscirà in Francia il terzo film in “carne e ox” tratto dai suoi fumetti, Asterix alle Olimpiadi, ancora con Gérard Depardieu e la “new entry” Alain Delon nel ruolo di Giulio Cesare. Per celebrare uno dei disegnatori più popolari e amati in Italia, partecipando alla festa cinematografica che sempre più di frequente rilancia le sue storie a matita (come nel recente Asterix e i Vichinghi), Sottodiciotto organizza un evento “gallico”, con l’anteprima esclusiva della videointervista Albert Uderzo: il mio doppio a matita (Italia/Francia 2007), espressamente realizzata da Mario Serenellini per il Festival, anticipazioni della prossima pellicola Asterix alle Olimpiadi (Astérix aux jeux olympiques, 2008) gentilmente concesse da Warner Bros. Pictures e una “fumettospettiva” in quattro film: Asterix contro Cesare (Astérix et la surprise de César)di Paul Brizzi e Gaëtan Brizzi (Francia 1985), Asterix e la grande guerra (Astérix et le coup du menhir) di Philippe Grimond (Francia 1989), Asterix e Obelix: missione Cleopatra (Astérix & Obélix: Mission Cléopâtre) di Alain Chabat (Francia/Germania 2002), Asterix e i Vichinghi (Astérix et les Vikings) di Stefan Fjeldmark, Jesper Moller (Francia/Danimarca 2006).
 
BIANCANEVE FESTEGGIA 70 ANNI CON L’OTTAVO NANO
La terza edizione di SottoSopra18, sezione curata da Mario Serenellini dedicata a cineteche e musei che ci restituiscono giovane il cinema antico, celebra il settantesimo anniversario della prima proiezione di Biancaneve e i sette nani (1937) di Walt Disney con un programma che rivisita affettuosamente ma anche scherzosamente la favola (e il mito) di Biancaneve e del suo grande ammiratore Walt Disney. Con accompagnamento al pianoforte dal vivo di Stefano Maccagno, viene proposta una delle prime versioni cinematografiche della favola di Biancaneve, diretta da J. Searle Dawley nel 1916 e sicura fonte d’ispirazione per Walt Disney, che la vide appena quindicenne e ne rimase profondamente affascinato. Vengono inoltre proiettati tre cortometraggi di Guido Manuli: Solo un bacio (Italia 1983), Casting (Italia 1997) e L’ottavo nano (Italia 2007), progetto iniziato e abbandonato alcuni anni fa, portato a termine espressamente per Sottodiciotto da uno dei maestri dell’animazione italiana, già autore di parodistici omaggi al mondo disneyano, che lo presenterà in prima assoluta al pubblico festivaliero.
 
BUON COMPLEANNO A…
Un buon amico non dimentica mai un compleanno… e Sottodiciotto è lieto di festeggiare insieme agli spettatori tre ricorrenze davvero importanti. A ottant’anni dalla nascita della loro coppia comica, così affiatata da essere entrata nel mito e da essere tuttora tra le più apprezzate dell’intera storia del cinema, il Festival celebra Stanlio & Ollio riproponendo il loro primo lungometraggio da protagonisti, Il compagno B (Pack Up Your Troubles, USA 1932) di George Marshall e Ray McCarey, realizzato esattamente settantacinque anni fa, e la breve comica Questione d’onore (Tit for Tat, USA 1935) di Charley Rogers, inserita nel film a episodi Stanlio ed Ollio ereditieri.
Sessant’anni fa nasceva invece uno dei personaggi più amati dell’universo disneyano, nonché il papero più ricco di Paperopoli e del mondo… In collaborazione con Disney-ABC International Television e Disney Italia, Sottodiciotto vi augura Buon Natale con Il canto di Natale di Topolino (Mickey's Christmas Carol, USA 1983) di Burny Mattinson, che propone Paperon de’ Paperoni nei panni dell’avaro dickensiano Ebenezer Scrooge, proprio il modello letterario che servì di ispirazione al geniale creatore di Zio Paperone, l’“uomo dei paperi” Carl Barks.
Sono infine quarantacinque anni che il mondo intero fischietta Love Me Do!, primo singolo pubblicato dai Beatles nel 1962. Il Festival, che ha dedicato un corposo omaggio ai Fab Four nel 2001, programma per l’occasione Magical Mystery Tour (Gran Bretagna 1967), musical scritto dai Beatles e da questi diretto insieme a Bernard Knowles, e il documentario The Beatles at Shea Stadium (Gran Bretagna 1966), che ripercorre uno storico concerto che il quartetto di Liverpool tenne a New York nell’agosto 1965.
 
PROGRAMMA SPECIALE SU CINEMA E MUSICA: HIP HOP
Il programma speciale che Sottodiciotto dedica al rapporto tra cinema e musica è ogni anno uno dei più attesi e amati: dal reggae al rock e al pop, dal punk al folk, il Festival ha “esplorato” insieme al proprio pubblico gli ultimi quarant’anni di storia della musica, dedicando proiezioni e incontri ad artisti del calibro di Bob Dylan, Joe Strummer, Bob Marley, i Beatles e i Rolling Stones. Il 2007 è l’anno dell’hip hop, genere underground per eccellenza, amato dai giovanissimi di entrambe le sponde dell’Atlantico. Tra i titoli proposti: Slam di Marc Levin (USA 1998), Camera d'or a Cannes 1998; Breakoutdi Mike Eschmann (Svizzera 2007), inedito in Italia, che porta in scena caduta e rinascita del giovane Nia, appassionato di hip hop che rischia di perdere se stesso nel tentativo di vendicarsi di un rivale; Rize – Alzati e balla (Rize, USA/Gran Bretagna 2005), documentario firmato da David LaChapelle, regista di numerosi video musicali e fotografo d’arte e moda dallo stile inconfondibile. Nel solco della propria tradizione, Sottodiciotto propone L’hip hop e le sue immagini, serata condotta da Paolo Ferrari, nel corso della quale verranno proiettati filmati che esploreranno l'universo hip hop. Ospiti d’eccezione i Club Dogo e Rula MC del gruppo hip-hop A.T.P.C.
 
IN RICORDO DI LELE LUZZATI, MAESTRO DEL CINEMA D’ANIMAZIONE
A quasi un anno dalla scomparsa del grande maestro genovese a cui Sottodiciotto aveva assegnato nel 2001 la Targa Città di Torino – Sottodiciotto Filmfestival, il programma speciale In ricordo di Emanuele Luzzati, Maestro del cinema d’animazione, ripropone venerdì 14 dicembre -alla presenza di Matteo Pavesi (Direttore della Fondazione Cineteca Italiana) – tutti i cortometraggi di Lele Luzzati dedicati a Pulcinella, restaurati e presentati dalla Fondazione Cineteca Italiana di Milano: La tarantella di Pulcinella (1959), Pulcinella e il giuoco dell’oca (1959), Pulcinella (1973), Pulcinella e il pesce magico (1981), Omaggio a Rossini – Duetto dei gatti (1985). Attilio Valenti presenta inoltre un’intervista inedita da lui realizzata e tre cortometraggi: POP Pace of Peace (Italia 2004), ideato e scritto da otto ragazzi palestinesi e otto ragazzi israeliani e supervisionato da Gianini & Luzzati, Che cosa c’è dietro il rubinetto? della classe III del Liceo Gjergj Kastrioti Skëndërbej di Durazzo (Albania 2007), Hablar (Italia 2007), frutto del lavoro di un gruppo di ragazzi della classe IV del Liceo Artistico Paul Klee-Nicolò Barabino di Genova.
 
IN RICORDO DI LUIGI COMENCINI, “REGISTA DEI BAMBINI”
A cinque anni dal conferimento della Targa Città di Torino – Sottodiciotto Filmfestival, lunedì 10 dicembre Sottodiciotto dedica un omaggio al “regista dei bambini” Luigi Comencini, recentemente scomparso, con la proiezione speciale di Voltati Eugenio (Italia/Francia 1980), delicato e partecipe ritratto di un moderno “incompreso”, alla ricerca di un posto dove sentirsi finalmente amato e a casa. Una curiosità: a interpretare il piccolo Eugenio è un giovanissimo Francesco Bonelli, popolare attore cinematografico e televisivo, regista teatrale, musicista.
 
LO SCHERMO GIOVANE. ESORDI CHE FANNO LA DIFFERENZA
Anche quest’anno Sottodiciotto offre al proprio pubblico la possibilità di vedere film mai distribuiti in Italia, raccolti in una sezione notevolmente potenziata rispetto al passato che presenta numerose opere prime di notevole interesse, tra cui una buona percentuale diretta da registe donne. La sezione riceve da quest’anno il sostegno e la collaborazione della Consulta Regionale Giovani Piemonte e della Consulta Femminile Regionale del Piemonte.
Dans les cordes(Alle corde)diMagaly Richard-Serrano (Francia 2006) compie una ricognizione nel mondo della kickboxing al femminile, che rappresenta il sogno nel cassetto per due cugine diverse come il giorno e la notte ma entrambe determinate a sfondare e conquistarsi un trofeo.
Krama mig(Love & Happiness- Amore e felicità)di Kristina Humle (Svezia 2005) è ambientato in una piccola città svedese dove vive la diciannovenne Minna, alle prese con le incombenze di ogni giorno e la voglia di cambiare. Saprà cogliere un’inaspettata opportunità?
Sentendosi colpevole per la morte della madre e non volendo finire in purgatorio, il piccolo protagonista di Grave Decisions (Wer fruher stirbt, ist langer tot)di Markus H. Rosenmuller (Germania/Gran Bretagna 2006) si impegna per trovare al padre una nuova compagna.
Maharal(id.) di Pavel Jandourek(Repubblica Ceca 2007) sceglie il fascino e il mistero di Praga come ambientazione per un’avvincente caccia al tesoro che coinvolge un terzetto di giovani amici sulle tracce di un prezioso talismano.
Almost Adult (Quasi adulta) di Yousaf Ali Khan (Gran Bretagna/Germania 2006) si concentra sulle difficoltà sperimentate da due giovanissime africane rifugiate in Gran Bretagna – la diciassettenne Mamie, originaria della Repubblica Democratica del Congo, e la tredicenne keniota Shiku – nell’essere accolte e integrate in una realtà socio-culturale molto diversa da quella in cui sono cresciute.
In La tête de maman (La testa della mamma)di Carine Tardieu (Francia 2006) al centro della vicenda è il difficile rapporto tra un’adolescente inquieta e sua madre. La ragazza, grande fan della intramontabile Jane Birkin, ritiene che la propria genitrice sia sfiorita prematuramente e decide di ritrovare il grande amore di gioventù della madre.
 
SOGNI ANIMATI: NUOVI CARTOON DALLA RUSSIA
Dopo il successo ottenuto nel 2006 con il programma che proponeva in esclusiva, nell’ambito delle celebrazioni per il centenario della nascita di Šostakovič,un frammento mai visto in Italia di Skazka o pope i o rabotnike ego Baldedi Michail Cechanovskij, il Festival ospita quest’anno un programma speciale sull’animazione russa a cura di Eugenia Gaglianone, Sogni animati: nuovi cartoon dalla Russia, che propone i film Ubornaja istorija Ljubovnaja istorija(Una storia di toilette – Una storia d’amore, 2006) di Konstantin Bronzit, Devočka dura (La bambina zuccona, 2006) di Zoja Kireeva, Rozovaja kukla (La bambola rosa, 1997) di Valentin Ol’švang, Veter vdol’ berega (Il vento lungo la costa, 2004) di Ivan Maksimov, Pod vatnym odejalom neba (Sotto la coltre d’ovatta del cielo, 2005)di Ivan Listkov, Aleksej Šalimov e Andrej Maslovskij, Kolybel’nye Mira (Le ninne nanne del mondo) di Liza Skvorcova e Anna Samojlovič e Spokojnoj noči, malyši (Buona notte piccoli, 2000) di Juri Norštejn.
 
PROIEZIONE SPECIALE DE I SASSOLINI DI POLLICINO
Sottodiciotto propone in anteprima la proiezione speciale del documentario I sassolini di Pollicino (Italia 2007) di Maurizio Orlandi, che presenterà il suo film domenica 9 dicembre. Natalia, Muriel e Matilda sono le tre piccole protagoniste dell’opera, che ripercorre la memoria e le tradizioni – i “sassolini” del titolo – che tre famiglie, residenti a Torino ma provenienti da Russia, Argentina e Camerun, hanno portato con sé al loro arrivo in Italia. Un patrimonio umano e culturale che ha rappresentato un elemento fondamentale nel loro processo di integrazione e di scoperta di un modo di vivere in parte diverso da quello a cui erano abituate.
 
UN NATALE FIRMATO SOTTODICIOTTO
Il tradizionale programma di corti proposto dal Festival in collaborazione con la Cineteca del Friuli è quest’anno dedicato al Natale e propone Mickey's Orphans (1932) e Mickey's Good Deed (1932), targati Disney, le divertenti Silly Symphonies Santa's Workshop (1932) e The Night Before Christmas (1933), un The Night Before Christmas di Hanna e Barbera con Tom & Jerry (1941), Holiday Land (1934) delle Screen Gems Columbia e The Captain’s Christmas di Friz Freleng (1938).
Sono dedicati al Natale anche alcuni corti del Festival International du Court Métrage di Clermont-Ferrand, con il quale Sottodiciotto intrattiene da alcuni anni una fruttuosa collaborazione: Deweneti di Dyana Gaye (Senegal/Francia 2006), Joyeux Noël, Rachid! di Sam Garbarski (Francia 2000), The Snowman di Dianne Jackson (Gran Bretagna 1982).
 
PREMIO DEL PUBBLICO SOTTODICIOTTO FILMFESTIVAL-LA STAMPA TORINOSETTE
Sottodiciotto, con La Stampa-TorinoSette, ha istituito nel 2003 il Premio del pubblico Sottodiciotto Filmfestival – La Stampa TorinoSette al miglior film italiano della stagione con protagonisti giovani e ragazzi. L’iniziativa riscuote notevole successo: i lettori de La Stampa – TorinoSette vengono invitati a segnalare il film italiano con protagonisti giovani e ragazzi che nella passata stagione li ha più colpiti e il vincitore viene riproposto durante il Festival nel corso di una proiezione speciale in occasione della quale avviene la consegna della Targa. Ad aggiudicarsi il Premio è quest’anno Mio fratello è figlio unico di Daniele Luchetti, “affresco generazionale” tratto da Il fasciocomunista di Antonio Pennacchi e interpretato da Riccardo Scamarcio ed Elio Germano, premiato con il David di Donatello 2007 per la sua interpretazione del giovane Accio Benassi.
 
LE PERFORMANCE DI SOTTODICIOTTO
Si intitola Diversa-mente la nuova proposta del Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea che, dopo il successo ottenuto nel 2006 con Danze cromatiche, organizza quest’anno una nuova azione di pittura che si svolgerà nel corso del pomeriggio di sabato 15 dicembre davanti al Cinema Massimo. Nell’ampio spazio dedicato all’azione, un seducente caleidoscopio di forme e colori puri diventa segno tangibile di quanto la differenza, intesa in senso ampio – culturale, sociale, religioso, di genere, di abilità – sia un potenziale che origina ricchezza e varietà.
Sabato 8 dicembre 2007 a partire dalle ore 17.15 la proiezione de Il mago di Oz sarà preceduta da una performance dal vivo a cura delle Biblioteche Civiche Torinesi, durante la quale gli allievi della Scuola della Fondazione Teatro Stabile di Torino leggeranno davanti all’ingresso del Cinema Massimo una selezione di brani tratti dal volume dello scrittore L. Frank Baum.
Giovedì 13 dicembre 2007 a partire dalle ore 20.15, nell’ambito del programma speciale dedicato all’hip hop, i ragazzi del Liceo Artistico del Teatro Nuovo accoglieranno gli spettatori davanti al Cinema Massimo con un’esibizione di danza freestyle.
 
CONCERTO DI APERTURA A HIROSHIMA MON AMOUR
Hiroshima Mon Amour è a quota sette: ininterrottamente dal 2001 a oggi, Sottodiciotto in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche Giovanili della Città di Torino offre, il venerdì sera precedente all’inaugurazione del Festival, un concerto gratuito durante il quale si esibiscono artisti di rilievo del panorama musicale giovanile, conosciuti e apprezzati a livello nazionale. L’VIII edizione del Festival sarà all’insegna dell’hip hop con il gruppo romano Colle Der Fomento, preceduto dai tre gruppi finalisti dell’ultima edizione di Pagella (non solo) Rock, vetrina annuale aperta a band formate da ragazzi che non hanno ancora compiuto 22 anni: DDT, Blue Tangerine Band e Hangin’ Tree.
 
PROGRAMMA PER LE SCUOLE
Gli appuntamenti che Sottodiciotto propone al mondo scolastico si svolgeranno a Torino dal 23 novembre al 15 dicembre 2007, con un palinsesto quanto mai ricco, sfizioso, articolato, in grado di declinare il tema scelto, “le differenze”, con originalità e di accontentare bambini e ragazzi di ogni età ma anche i loro insegnanti e quanti operano nel settore didattico.
 
Concorso nazionale PRODOTTI audiovisivI delle scuole
Concorso nazionale prodOTTI under 18 extrascuola
incontri con i giovani registi
Anche quest’anno il Concorso è aperto a produzioni audiovisive realizzate in ambito scolastico e a film girati autonomamente da ragazzi non ancora maggiorenni. Oltre ai premi ufficiali del Festival, verranno assegnati numerosi riconoscimenti: la Targa Città di Torino – Sottodiciotto Filmfestival, il Premio UNICEF, il Premio Fiera Internazionale del Libro, conferiti a tutte le sezioni del Concorso; la Targa CIAS, il Premio del pubblico Screensaver RaiTre e il Premio della rivista PM – Il Piccolo Missionario, assegnati a tutte le sezioni del Concorso nazionale delle scuole; la Targa Dams – Università degli Studi di Torino,la Targa Città di Torino – Giovani per Torino e la Targa Consulta Provinciale degli Studenti di Torino che segnaleranno il miglior prodotto del Concorso under18 extrascuola. Gli incontri con gli autori dei 175 film in concorso sono un momento di confronto in cui i registi in erba possono incontrarsi e interagire all’interno di uno spazio esclusivo appositamente allestito per loro. I 17 incontri si terranno al termine delle proiezioni al Cinema Massimo e al Cinema Greenwich Village.
 
CONVEGNI, TAVOLE ROTONDE, LABORATORI DIDATTICI E INCONTRI, VISITE GUIDATE
Sottodiciotto non è solo cinema: anno dopo anno ha saputo offrire a dirigenti scolastici, insegnanti, operatori, studenti e genitori un ventaglio di momenti seminariali, laboratori didattici, visite propedeutiche e occasioni di approfondimento quanto mai articolato, ricco e stimolante. L’edizione 2007 si presenta, da questo punto di vista, assolutamente all’altezza della “tradizione” del Festival.
Giovedì 13 dicembre la Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino ospita il convegno Quale cultura per una nuova educazione?, introdotto da Luigi Saragnese (Assessore alle Risorse Educative della Città di Torino) e Umberto Magnoni (direttore di ITER), che vede in qualità di relatori Gianni Vattimo, Franca Pinto Minerva, Franco Cambi, Luciano Gallino, Paolo Sibilla, Massimo Novelli. Al convegno, organizzato dalla Istituzione Torinese per una Educazione Responsabile – ITER della Città di Torino, in collaborazione con CIAS (Coordinamento Italiano Audiovisivi a Scuola), BIMED (Biennale delle arti e delle scienze del Mediterraneo) e il Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Direzione Generale per i Beni Librari e gli Istituti Culturali – Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino, partecipano anche la Scuola di Cinema Fellini, il 1° Liceo Artistico di Torino e la Scuola Nazionale di Cinema – indirizzo Animazione. I giovani immaginano il loro futuro nel mondo del lavoro comprende invece una vetrina di cortometraggi e un incontro-dibattito, organizzati da Ce.Se.Di. – Assessorato Formazione Professionale e Istruzione della Provincia di Torino e da AIACE Torino, che si svolgeranno venerdì 14 dicembre al Cinema Massimo 1, coinvolgendo allievi delle Scuole Secondarie di II grado, insegnanti, formatori.
Studenti e insegnanti delle Scuole Secondarie di II grado di tutta Italia potranno frequentare il laboratorio pomeridiano Teenvision. I giovani si confrontano con le immagini dei coetanei – Le differenze, allestito da AIACE Torino e replicato lunedì 11, martedì 12, mercoledì 13 e giovedì 14 dicembre.
I Centri di Cultura per l’Infanzia e l’Adolescenza dell’Istituzione Torinese per una Educazione Responsabile – ITERoffrono ai bambini delle Scuole dell’Infanzia e agli allievi delle Scuole Primarie e Secondarie di I e II grado provenienti da fuori Torino tre laboratori didattici che vengono replicati per quattro giornate, dal 10 al 12 dicembre e venerdì 14 dicembre. Laboratorio Immagine 2 offre una visita guidata ai bambini delle Scuole Primarie; Giornalista per un giorno impegnerà bambini e ragazzi delle classi quarte e quinte delle Scuole Primarie e delle Scuole Secondarie di I e II grado; gli Itinerari guidati per la conoscenza di Torino sono aperti alle Scuole Primarie e alle Scuole Secondarie di I e II grado.
Martedì 11, mercoledì 12 e giovedì 13 dicembre il Museo Nazionale del Cinema offrirà infine alle classi che partecipano alle proiezioni di Sottodiciotto 20 visite guidate per avvicinarsi ai segreti del cinema e delle sue origini.
 
PROIEZIONI PER LE SCUOLE SECONDARIE DI I E II GRADO
PER LE SCUOLE DELL’INFANZIA E PRIMARIE
CON UN OSPITE D’ECCEZIONE: ARTHUR PENN
Fin dalla nascita del Festival, uno dei momenti imprescindibili del programma dedicato al mondo scolastico sono le proiezioni mattutine e pomeridiane, affiancate da incontri e dibattiti, appositamente studiati per interessare gli studenti di ogni fascia d’età con programmi ad hoc che esplorano in modo coinvolgente il fil rouge dell’edizione, “le differenze”, in compagnia di ospiti di rilievo.
Durante la Giornata internazionale dei disabili, lunedì 3 dicembre, al Cinema Massimo 3 viene presentato agli studenti delle Scuole Secondarie di II grado il documentario Crisalidi (Italia 2005), commentato dal regista Mirko Locatelli, che indaga il mondo dei «normalissimi portatori di handicap», gli adolescenti: a volte affetti da disabilità fisiche, a volte semplicemente insicuri nel modo di rapportarsi a un corpo in continuo cambiamento. La proiezione, che prevede un servizio di audio-descrizione per non-vedenti e sottotitoli per non-udenti a cura del Museo Nazionale del Cinema, è organizzata in collaborazione con la Consulta Regionale Giovani Piemonte e la Consulta Provinciale degli Studenti di Torino. Sottodiciotto, in collaborazione con Museo Nazionale del Cinema, Biblioteche Civiche Torinesi, Fiera Internazionale del Libro di Torino, Consulta Regionale Giovani Piemonte e Consulta Provinciale degli Studenti di Torino promuove per le Scuole Secondarie di II grado un altro evento imperdibile, Un grande classico commentato da un grande maestro: Arthur Penn, mercoledì 12 dicembre al Cinema Ambrosio; il film in cartellone è il celeberrimo Piccolo grande uomo di Arthur Penn (USA 1970), tratto dal romanzo di Thomas Berger e interpretato da uno strepitoso Dustin Hoffman. Il regista, ospite del Festival in occasione della retrospettiva a lui dedicata, parteciperà a un incontro esclusivo con i giovani spettatori, condotto dalla giornalista Maria Nadotti.
Venerdì 23 novembre al Cinema Centrale gli allievi delle Scuole Secondarie di I grado potranno scoprire Water di Deepa Mehta (Canada/India 2005), proposto in collaborazione con l’Assessorato alle Pari Opportunità della Città di Torino in occasione della Giornata Mondiale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Eroina della pellicola è la piccola Chuya, vedova-bambina che nell’India degli anni Trenta si ribella, a soli otto anni, alle tradizioni che vorrebbero costringerla a una vita di espiazione e solitudine. A introdurre la proiezione Marta Levi (Assessore alle Politiche Giovanili e Pari Opportunità della Città di Torino). Giovedì 13 dicembre, sempre al Cinema Centrale, Classici senza tempo propone invece alle Scuole Secondarie di I grado uno dei capolavori di Charlie Chaplin, Il grande dittatore (USA 1940); osteggiato durante la lavorazione e il lancio del film da parte dell’opinione pubblica, Chaplin portò ugualmente avanti il progetto, realizzando un’opera in grado di far ridere, piangere e riflettere sulla barbarie che stava distruggendo l’Europa e, in senso più ampio, sull’odio razziale che ancora oggi fa tristemente parlare di sé. Al termine della proiezione, un incontro con il giornalista Lorenzo Barello.
Agli allievi delle Scuole dell’Infanzia e Primarie è rivolta la proiezione di Grandi classici per l’infanzia, con la scelta di titoli sempre attuali e affascinanti nonostante il passare degli anni, in grado di destare interesse sull’importanza della tolleranza e dell’accettazione dell’altro anche negli spettatori più piccoli. Mercoledì 5 dicembre al Cinema Massimo ai bambini dai 4 ai 7 anni verrà presentato su grande schermo Putiferio va alla guerra (Italia 1968) di Roberto Gavioli, tratto dal racconto La guerriera nera di Mario Piereghin, che immagina lo scoppio di una guerra tra le formiche Rosse e le formiche Gialle. Il film è proposto nell’edizione restaurata dalla Fondazione Cineteca Italiana di Milano e verrà introdotto e commentato dall’illustratrice Irene Bedino. Venerdì 7 dicembre al Cinema Massimo 1 i ragazzini dagli 8 ai 10 anni sogneranno ancora una volta con E.T. L’extraterrestre (USA 1982), riproposto in occasione del venticinquennale della pellicola. Dopo la proiezione del film, tra i titoli che hanno consacrato definitivamente il “genio spettacolare” di Steven Spielberg lanciando una vera e propria icona culturale famosissima ancora oggi, il buffo extraterrestre che cerca di tornare a casa, si terrà un incontro con lo scrittore Giovanni Del Ponte.
 
CINELETTURE OSPITA PASQUALE SCIMECA
GRANDI CLASSICI PER RAGAZZI: IL MAGO DI OZ
Cineletture, consistente in una serie di laboratori di lettura curati dalle Biblioteche Civiche Torinesi e rivolti agli studenti delle Scuole Secondarie di II grado, seguiti da proiezioni e incontri con registi e scrittori allestiti insieme alla Fiera Internazionale del Libro, ospita quest’anno Pasquale Scimeca (Placido Rizzotto, Gli indesiderabili). Giovedì 13 dicembre il cineasta presenterà al Cinema Greenwich Village il suo nuovo film Rosso Malpelo (Italia 2007), tratto dalla famosa novella di Giovanni Verga, che esplora un tema di scottante attualità come quello del lavoro minorile e si propone di dare un contributo concreto devolvendo una parte degli incassi a iniziative che impediscano lo sfruttamento dei bambini minatori boliviani.
Le Biblioteche Civiche Torinesi dedicano laboratori di lettura ad altri due testi. Il primo è Il piccolo grande uomo di Thomas Berger, da cui Arthur Penn ha tratto uno dei suoi capolavori, proiettato nell’ambito di Un grande classico commentato da un grande maestro: Arthur Penn. Il secondo è Il mago di Oz di L. Frank Baum. Giovedì 6 dicembre al Cinema Massimo 1 Sottodiciotto, Biblioteche Civiche Torinesi, Fiera Internazionale del Libro di Torino e Museo Nazionale del Cinema offrono agli allievi delle Scuole Secondarie di I grado la possibilità di assaporare il capolavoro interpretato da Judy Garland in modo diverso dal solito: in versione originale con sottotitoli italiani e con la recitazione in oversound degli studenti della Scuola della Fondazione del Teatro Stabile di Torino, per la direzione di Mauro Avogadro. Seguirà un incontro con Eros Miari (consulente del settore scuola e ragazzi Fiera Internazionale del Libro Torino).
 
IN RICORDO DI LELE LUZZATI, MAESTRO DEL CINEMA D'ANIMAZIONE
Per i bambini delle Scuole Primarie dai 7 ai 10 anni venerdì 14 dicembre al Cinema Massimo 3 viene programmata una selezione di cortometraggi del maestro genovese Emanuele Luzzati. Scenografo e costumista, illustratore e scrittore, ceramista e decoratore, autore di cinema d'animazione e teatro, è scomparso nel gennaio di quest’anno dopo una vita dedicata all’arte, nel senso più ampio del termine. Per ricordarlo, Sottodiciotto proietta La gazza ladra (1964), L’Italiana in Algeri(1968), Pulcinella (1973), I tre fratelli (1979), La donna serpente (1979), La ragazza cigno (1980), La palla d’oro(1980), L’uccello di fuoco (1981), Pulcinella e il pesce magico (1981), in un programma introdotto e commentato da Anna Parola (Libreria dei Ragazzi).
 
PROIEZIONI IN LINGUA ORIGINALE
PRESSO IL CENTRE CULTUREL FRANÇAIS DE TURIN E IL GOETHE-INSTITUT TURIN
Sottodiciotto differenzia ulteriormente il proprio palinsesto con l’inserimento di due proiezioni in lingua originale dedicate al pubblico scolastico. Nell’ambito di Grandi classici del cinema d’animazione per l’infanzia, il Centre Culturel Français de Turin ospita nella mattinata di mercoledì 12 dicembre la proiezione in lingua francese de Le Roi et l’oiseau (Il re e l’uccello, Francia 1980) di Paul Grimault, rivolta agli allievi delle Scuole Primarie; il film d’animazione, ispirato a un racconto di Hans Christian Andersen, è ambientato in un regno immaginario chiamato Tachicardia. È invece dedicato agli studenti delle Scuole Secondarie di I e II grado l’Omaggio a Curt Linda, maestro del cinema d’animazione tedesco recentemente scomparso, che programma venerdì 14 dicembre presso il Goethe-Institut Turin Die kleine Zauberflöte (Il piccolo flauto magico, Germania 1997), frutto di quattro anni di lavoro, che reinventa il famosissimo libretto d’opera scritto da Emanuel Schikaneder per Mozart.
 
SPETTACOLO “O.” D'AMOR, DI MUSICA E GIUSTEZZA AL PICCOLO REGIO
Martedì 4 dicembre al Piccolo Regio, appuntamento per gli studenti delle Scuole Secondarie di I e II grado con lo “spettacolo tra musica e immagini” “O.” d’amor, di musica e giustezza. Frutto del terzo anno di stage di Guardare la Musica, progetto che porta a Verona ragazzi provenienti da tutta Italia e che durante la scorsa edizione di Sottodiciotto ha proposto lo spettacolo D’Energia, è un’opera inedita che trae ispirazione dall’Orfeo di Monteverdi. Il viaggio nell’Ade di Orfeo, alla ricerca dell’amata Euridice, viene attualizzato grazie alla commistione della partitura appositamente creata con sequenze di immagini proiettate sullo schermo e con l’energia sprigionata da un’orchestra composta da 60 ragazzi di età compresa tra i 14 e i 17 anni. Al termine, un incontro-dibattito condotto dal Maestro Marco Papeschi.
 
SOTTODICIOTTO A PALAZZO NUOVO
Due gli appuntamenti ospitati dalla sede delle Materie Umanistiche dell’Università degli Studi di Torino. Giovedì 13 dicembre si svolge nell’Aula 39 di Palazzo Nuovo (I piano) l’incontro mattutino Hip hop: la differenza che viene dal basso, nel corso del quale il giornalista e critico musicale Paolo Ferrari, Rula MC (A.T.P.C.) e Alessandro Amaducci, videomaker e docente al Dams di Torino, dialogheranno con gli studenti delle Scuole Secondarie di II grado e ripercorreranno la forte attrazione che da sempre lega il mondo hip hop ai linguaggi audiovisivi.
Dal vedere al fare. La didattica del cinema alle scuole primarie, la presentazione pomeridiana del volume Spiegare il cinema ai bambini di Laura Galasco, Marina Oddenino e Francesca Paraboschi (Dino Audino Editore), ha invece luogo venerdì 14 dicembre presso il Laboratorio Multimediale Quazza. Oltre alle autrici, insegnanti della Direzione didattica di Vinovo, saranno presenti Angela Donna e Michele Marangi.
 
SOTTODICIOTTO FILMFESTIVAL
è organizzato da
AIACE Torino e Città di Torino (Divisione Servizi Educativi e ITER)
 
sostenuto da
Regione Piemonte
Consiglio Regionale del Piemonte
Provincia di Torino
Città di Torino
 
con il patrocinio di
Ministero della Pubblica Istruzione
Comitato Italiano per l’UNICEF – Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia
Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO
SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori
 
con il contributo di
Compagnia di San Paolo
Fondazione CRT
 
con la collaborazione di
Ambasciata della Repubblica Ceca, Ambasciata di Svezia , Biblioteche Civiche Torinesi, Bim Distribuzione, Centre Culturel Français de Turin, CIAS – Coordinamento Italiano Audiovisivi a Scuola, Cinecittà Holding, Cineteca di Bologna, Consulta Femminile Regionale del Piemonte, Consulta Provinciale degli Studenti di Torino, Consulta Regionale Giovani Piemonte, Contemporary Arts Torino Piemonte, Dams – Facoltà di Scienze della Formazione Università degli Studi di Torino, Dipartimento Educazione – Castello di Rivoli Museo d'Arte Contemporanea, Disney-ABC International Television, Disney Italia, Festival du Court Métrage de Clermont-Ferrand, Fiera Internazionale del Libro Torino, Film Commission Torino Piemonte, Fondazione Cineteca Italiana di Milano, Giovani per Torino, Goethe-Institut Turin, Groupama Assicurazioni, Lady Film, La Stampa-TorinoSette, Liceo Teatro Nuovo – Fondazione Teatro Nuovo, Lucky Red Distribuzione, Museo Nazionale del Cinema, PM – Il Piccolo Missionario,
Scuola della Fondazione del Teatro Stabile di Torino, Teatro Regio,
Universal Pictures International Italy, Warner Bros. Pictures Italia
 
media partner
Screensaver – RaiTre
 
 
ufficio stampa
Roberta Canevari (tel. 3356585866, canevari@libero.it), Ilaria Gai (tel. 3389230234)
 
SOTTODICIOTTO FILMFESTIVAL
è diretto da
Sara Cortellazzo (Aiace Torino) e Aldo Garbarini (Città di Torino – Divisione Servizi Educativi)
 
Per informazioni:
Sottodiciotto Filmfestival c/o Aiace Torino, Galleria Subalpina 30, 10123 Torino
tel. 011538962 / 0115067525   aiacetorino@aiacetorino.it   
Il programma aggiornato è consultabile sul sito  www.aiacetorino.it
e sul sito www.sottodiciottofilmfestival.it
 
Tutte le proposte del Festival sono a ingresso gratuito
 
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