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Rivista Sentieriselvaggi21st
Scuola di Cinema
Nel mio nome, di Nicolò Bassetti
Il doc di Bassetti prodotto da Elliot Page esplora con grande delicatezza le vite di 4 ragazzi transgender, trasportando lo spettatore oltre le "colonne d'Ercole dei due generi". In sala da oggi
Archivio tag: Sacro Gra
#Berlinale72 – Elliot Page è il produttore esecutivo di Nel mio nome di Nicolò Bassetti
Il nuovo documentario diretto da Nicolò Bassetti (Magnifiche Sorti), l'autore del libro da cui è stato tratto Sacro GRA di Gianfranco Rosi, verrà presentato nella sezione Panorama della 72° Edizio
Magnifiche sorti, di Nicolò Bassetti
Opera prima dell'autore di Sacro GRA, il paesaggista Nicolò Bassetti. Viaggio nel bordo esistente tra Expo 2015 e le realtà intorno ad esso. Proiezione alla Triennale di Milano lunedì 5 febbraio
#Berlinale2016 – Fuocoammare, incontro con Gianfranco Rosi
Dopo l'accoglienza ricevuta questa mattina alla proiezione stampa del suo ultimo documentario Fuocoammare, unico lungometraggio italiano in concorso, il regista di Sacro GRA Gianfranco Rosi ha raccont
Sentieri Selvaggi Magazine formato cartaceo?
SONDAGGIO TRA I LETTORI: Vi piacerebbe poter leggere SentieriselvaggiMagazine anche nella versione cartacea? E, se sì, secondo voi quanto dovrebbe costare? (un bimestrale di 110/130 pag
Open Roads: otto giorni di cinema italiano a New York
Dal 5 al 12 giugno avrà luogo a New York la rassegna Open Roads: New Italian Cinema, la più importante manifestazione di cinema italiano giunta alla sua quattordicesima edizione, organiz
La Biennale di Venezia a Singapore
Continua il tour della Mostra di Venezia nel mondo, dopo le tappe Beirut, Mosca – San Pietroburgo e Zagabria,10 film tra Concorso, Fuori concorso e sezioni collaterali approdano a Singapore. Dal
Edificazione del significato: dal GRA al Sacro Gra
Autostrada tangenziale, senza pedaggio, che circonda anularmente Roma: questa la definizione del Grande Raccordo Anulare. Nella società romana odierna è naturale considerare il GRA come
La luna su Torino, di Davide Ferrario
Lombardo di nascita ma torinese a honoris causa, Ferrario da un po’ di anni a questa parte non fa altro che e riprendere una città che, attraverso il suo sguardo innamorato, &egrav
Fuoristrada, di Elisa Amoruso
Più che al rigore della testimonianza documentaria l’autrice, che ha lavorato lungamente al progetto, punta a collezionare istantanee, momenti sospesi di un amore di gesti e parole. Se i
Omaggio a Renato Nicolini
(articolo pensato come foto del giorno 04/08/14) A due anni dalla scomparsa di Renato Nicolini, è doveroso soffermarsi sul ricordo della sua persona. Assessore alla Cultura del Comune di Roma
La Biennale di Venezia a Zagabria
Dopo l'iniziativa Venezia Cinema a Beirut di febbraio e La Biennale di Venezia a Mosca, svoltasi tra Mosca e San Pietroburgo a marzo, 7 film italiani della Mostra Internazionale d’Arte Cinem
Lo stato della follia, di Francesco Cordio
Sulla scia del risveglio del recente cinema documentaristico italiano, Francesco Cordio compie comunque una intelligente operazione che ha insieme le caratteristiche di denuncia civile e di consapevo
La Biennale di Venezia a Mosca
Dopo l'iniziativa Venezia cinema a Beirut di febbraio, continua il tour dei film italiani presentati quest'anno alla Mostra del cinema, che approda a Mosca, nel contesto 'da Venezia a Roma
Sentieri Selvaggi Magazine
Sentieri Selvaggi Magazine nasce dalle ceneri dell’omonima rivista mensile cartacea, chiusasi nel 1998, ma soprattutto dall’esigenza di continuare a scegliere
Tir, di Alberto Fasulo
Prima l'acqua, ora la strada. Dal fiume Tagliamento di Rumore bianco alla strada di Tir. Restano intrappolati i suoni oltre le immagini, con una vita privata e lavorativa segnata dalla voce off c
Felice chi ̬ diverso РIncontro con Gianni Amelio
Un appassionato e appassionante Gianni Amelio, affiancato (a sua stessa sorpresa) da un sincero Ninetto Davoli strappato dalla platea, ha presentato il suo ultimo lavoro - già nella sezione Pa
DVD – Sacro GRA, di Gianfranco Rosi
Sacro GRA è un film di magnifici scarti. Gianfranco Rosi non riprende mai il grande raccordo anulare: il suo (cine)occhio rimane perennemente obliquo, arriva sempre o un attimo prima o un attim
