e-Shop
Rivista Sentieriselvaggi21st
Scuola di Cinema
Asteroid City, di Wes Anderson
Forse il primo vero passaggio a vuoto nella filmografia del regista in un film che, tranne qualche intuizione, resta impantanato nella propria forma. Il punto di non ritorno del cineasta?
Archivio tag: adrien brody
Asteroid City, di Wes Anderson
Forse il primo vero passaggio a vuoto nella filmografia del regista in un film che, tranne qualche intuizione, resta impantanato nella propria forma. Il punto di non ritorno del cineasta? Concorso
Manodrome, di John Trengove
John Trengove cerca di scavare nella profondità di un uomo dai mille nodi irrisolti, per svelare tutte le tensioni nascoste dietro la “cultura” maschilista. In concorso alla #Berlinale73
Omicidio nel West End, di Tom George
Ambientato nella Londra anni '50, il film ha come punti di forza le interpretazioni e la bellissima scenografia. A metà fra il giallo e la commedia, a volte si perde un po'. Imperfetto ma sincero.
Blonde, di Andrew Dominik
Il biopic su Marilyn Monroe, tratto dal libro di Joyce Carol Oates, è un lost highway lynchiano che immerge la carne e il volto della star in un incubo horror uterino. Concorso.
#Venezia79 – Blonde: incontro con Andrew Dominik e il cast
Tratto dal romanzo di successo di Joyce Carol Oates, Blonde, diretto da Andrew Dominik, con protagonista Ana de Armas, ripercorre audacemente la vita di una delle icone intramontabili di Hollywood, Ma
La sottile linea rossa, di Terrence Malick
Più che un film di guerra, un coro sacro polifonico in cui il linguaggio cinematografico viene utilizzato per trasformare Il flusso del movimento in tempo. Orso d’oro alla Berlinale.
Chi scriverà la nostra storia, di Roberta Grossman
Il racconto della Seconda Guerra Mondiale attraverso immagini e testi d’archivio, interviste e rari filmati di repertorio, sovrapposte a ricostruzioni storiche dall’impronta fortemente televisiva
#Locarno70 – Ecco il programma
Il programma della 70sima edizione del Festival di Locarno (2-12 agosto). Fra i titoli più attesi: Lucky di John C. Lynch con David Lynch, Mrs. Fang di Wang Bing e Per una rosa, corto di Bellocchio
#Locarno70 – ad Adrien Brody il Leopard Club Award
In occasione della 70esima edizione del Festival di Locarno (2 – 12 agosto), verrà reso omaggio ad uno degli attori più caratteristici del cinema contemporaneo: Adrien Brody riceverà il Leopard C
La battaglia degli imperi – Dragon Blade, di Daniel Lee
Lee cerca un compromesso tra il dramma, l’epicità e la commedia ostentando un facile sentimentalismo edulcorato da un messaggio di pace e fratellanza tra popoli
Third Person, di Paul Haggis
Tra New York, Parigi e Roma, quasi nelle zone di Crash Con lampi anche bellissimi di un cinema che però nei suoi giochetti di montaggio, si divora tutto. Non si chiarisce l'equivoco di Paul Haggis
The Grand Budapest Hotel
Interpreti: Ralph Fiennes, Bill Murray, Saoirse Ronan, Jude Law, Owen Wilson, Tilda Swinton, Willem Dafoe, F. Murray Abraham, Tony Revolori, Léa Seydoux, Adrien Brody, Edward Norton Distr
"Love, Marilyn – I diari segreti", di Liz Garbus
Titolo originale: Love, Marilyn Interpreti: Marilyn Monroe, Glenn Close, Uma Thurman, Lindsay Lohan, Adrien Brody Origine: USA, Francia, 2012 Distribuzione: Feltrinelli Real Cinema Durata: 107&
Love, Marilyn
Titolo originale: Id. Interpreti: Marilyn Monroe, Glenn Close, Uma Thurman, Lindsay Lohan, Adrien Brody Origine: USA, Francia, 2012 Distribuzione: Feltrinelli Real Cinema Durata: 107' &nbs
Cody Longo in Hollywood Heights
Dopo aver partecipato al remake di Fame- Saranno Famosi di Alan Parker e aver recitato al fianco di Adrien Brody in High School, Cody Londo debutta come protagonista in una nuova serie televisiva, Hol
CANNES 66 – Paul Haggis arriva in Francia
Third Person, il nuovo film di Paul Haggis, con Mila Kunis, Olivia Wilde, Kim Basinger, Mora Atias, Maria Bello, Liam Neeson, Adrien Brody e James Franco, segue il percorso conflittuale di tre coppie
Anche Bob Balaban in The Grand Budapest Hotel
Lo spettacolare cast di The Grand Budapest Hotel, nuovo progetto di Wes Anderson ispirato al cinema di Lubitsch e Mamoulian si arricchisce di un nuovo elemento, l'attore statunitense Bob Balaban,
