e-Shop
Rivista Sentieriselvaggi21st
Scuola di Cinema
Another End, di Piero Messina
Un fantasy dal respiro internazionale con cui il cinema del regista cerca il grande salto ma invece resta schiacciato da un peso teorico/filosofico che non riesce a sostenere.
Archivio tag: berenice bejo
Another End, di Piero Messina
Un fantasy dal respiro internazionale con cui il cinema del regista cerca il grande salto ma invece resta schiacciato da un peso teorico/filosofico che non riesce a sostenere. BERLINALE74. Concorso.
Berlinale74 – Incontro con Piero Messina ed il cast di Another End
Dopo la presentazione in concorso alla Berlinale, ecco il nostro incontro col regista insieme al suo cast per raccontare dove nasce la storia e come i loro personaggi hanno preso vita.
Cut! Zombi contro zombi, di Michel Hazanavicius
Copia mimetica del cult giapponese Zombi contro zombi, è a tratti divertente ma è anche ripetitivo nel seguire una trama conosciuta a memoria senza margine di rischio. Da ieri in sala.
Il colibrì, di Francesca Archibugi
Dal romanzo omonimo di Sandro Veronesi, un film con un cast ricchissimo gestito a fatica. Punta lo spaccato generazionale ma la storia resta fuori-campo. Sembra il gemello del bruttissimo Promises.
Il Colibrì di Francesca Arcibugi apre la 17° Festa del Cinema di Roma
Ad annunciarlo è la Direttore Artistica Paola Malanga. Il film, che vede protagonista Pierfrancesco Favino, è tratto dal romanzo di Sandro Veronesi vincitore del Premio Strega nel 2020.
Un’ombra sulla verità, di Philippe Le Guay
Dramma sociale con sfumature noir che non riesce ad alleggerisce una narrazione che risulta alla fine programmatica. Buona comunque la prova di Jérémie Renier e Bérénice Bejo.
Coupez!, di Michel Hazanavicius
Presentato fuori concorso come apertura del festival di Cannes, il film è un adattamento di un piccolo film cult giapponese, dal quale eredita un potenziale importante che utilizza senza variazioni
Il materiale emotivo, di Sergio Castellitto
Un soggetto di Scola che non è mai rivitalizzato è alla base della settima regia di Castellitto in una personale riflessione che è resa dei conti sul ruolo dell'artista.
Agente speciale 117 al servizio della Repubblica – Missione Cairo, di Michel Hazanavicius
Prima ancora di The Artist, regista e attore insieme in una commedia che deride e decostruisce i film di spionaggio anni ‘50. In arrivo nelle sale italiane 15 anni dopo l’esordio in Francia.
La felicità degli altri, di Daniel Cohen
Dalla pièce teatrale allo schermo c'è solo un passaggio a vuoto con attori sottotono o che rubano la scena. Un cinema logorroico che in realtà ha poco o nulla da dire.
Il principe dimenticato, di Michel Hazanavicius
Neanche in una favola contemporanea l'opera del regista francese riesce a essere meno disastroso. Passa dalla Pixar ad Amélie fino ad approdare al cinema ribelle adolescenziale. Amazon Prime
Il segreto di una famiglia, di Pablo Trapero
Trapero tira fuori una storia di segreti privati e nazionali mascherata da commedia hot tra sorelle. Funziona a intermittenza, con la solità vitalità dello sguardo del cineasta
#RomaFF13 – Funan, di Denis Do
Funan è un lungo d'animazione di Denis Do, presentato alla tredicesima edizione del Festa del Cinema di Roma, che racconta le terribili conseguenze della dittatura dei Khmer Rossi in Cambogia
#Venezia75 – La quietud, di Pablo Trapero
Fuori Concorso, Trapero tira fuori una storia di segreti privati e nazionali mascherata da commedia hot tra sorelle. Funziona a intermittenza, con la solità vitalità dello sguardo del cineasta
L’incredibile viaggio del fachiro, di Ken Scott
Spesso e volentieri, il ritmo del viaggio si ingolfa in una sequela di immagini-cartolina stucchevoli, nonostante il messaggio importante su immigrazione, conoscenza dell'altro e pregiudizi
L’infanzia di un capo, di Brady Corbet
Uno dei finali più tronfi e insostenibili visti al cinema negli ultimi anni. Un’opera d’esordio veramente brutta, da dimenticare alla svelta. Dall'opera di Jean-Paul Sarte
#Cannes2017 – Le Redoutable. Incontro con Michel Hazanavicius e Louis Garrel
Incontro con il premio Oscar Michel Hazanavicius, giunto sulla Croisette per presentare Le Redoutable, biopic dedicato a Jean-Luc Godard, e il cast: Louis Garrel, Bérénice Bejo e Stacey Martin
