The Bye Bye Man, di Stacy Title

Peccato che il film si adagi sul sentiero sicuro dei cliché del genere e non abbia imboccato una via più innovativa, c’era la possibilità di sviluppare una dimensione tra realtà e immaginazione

--------------------------------------------------------------
CORSO COMUNICAZIONE DIGITALE PER IL CINEMA DALL'11 APRILE

--------------------------------------------------------------

Non pensarlo. Non dirlo. Se lo fai, non ti libererai più di lui. Il suo nome è un eco di morte, una maledizione che si propaga di bocca in bocca, annebbia i sensi, libera gli istinti omicidi più cruenti e trasforma le persone in mostri. “Bye Bye Man”. Bastano solo tre parole per far uscire il demone dal punto più oscuro della mente e portarlo alla luce nella sua forma più spaventosa: quella umana. Perché questa volta il Boogeyman non è un mostro che viene dall’esterno, ma l’incarnazione di un istinto rimasto sopito per molto tempo, ben nascosto tra le pieghe della notte, che improvvisamente, senza una ragione ben precisa se non l’evocazione del suo nome, esplode in una incontenibile sete di sangue.
È come se “Bye Bye Man” sia la chiave d’accesso alle porte segrete dell’anima, il guizzo di follia che porta l’orrore nell’esistenza di persone apparentemente normali e le spinge a fare gesti talmente assurdi da superare ogni immaginazione. Dopo tutto non è raro incontrare nella cronaca nera casi di omicidio che vedono protagonisti assassini insospettabili, persone comuni che in un momento di scarsa lucidità fanno a pezzi la famiglia o massacrano i viciniScreen-Shot-2016-12-15-at-12.13.03-PM a fucilate. Ed è proprio a casi come questi che si è ispirata Stacy Title per imbastire il suo racconto dell’orrore, che parte dalla tipica situazione più normale che si possa immaginare per poi sconfinare come da copione nel surreale.

--------------------------------------------------------------
#SENTIERISELVAGGI21ST N.17: Cover Story THE BEAR

--------------------------------------------------------------

I protagonisti di questa oscura vicenda sono Elliot, Sasha e John, tre universitari che decidono di lasciare i dormitori del campus per trasferirsi in una casa nel bosco, disabitata da anni e dall’aspetto spaventoso. Sin dal primo istante in cui i ragazzi mettono piede nella nuova casa è chiaro che quelle mura scricchiolanti nascondono un mistero, e tutti i fenomeni poltergeist che si verificano di notte non fanno che confermare la presenza nella casa di un’entità maligna. Tuttavia questo non scoraggia i tre che, oltre a restare caparbiamente nella casa, si mettono alla ricerca di indizi per venire a capo del mistero in cui sono stati catapultati ed è così che incontrano colui che trasforma la gioia in dolore e la vita in morte: il Bye Bye Man. Da questo momento in poi è impossibile tornare indietro. Non c’è un posto abbastanza lontano in cui scappare, né un luogo sicuro in cui nascondersi, perché quando il suo nome ti entra in testa non basta neanche la morte stessa a cancellarlo.Immagine
Il concetto è chiaro e anche l’idea di una malvagità intrinseca nell’essere umano si presta a diversi spunti interpretativi, peccato però che Stacy Title si sia adagiata sul sentiero sicuro dei clichè del cinema di genere e non abbia imboccato una via più innovativa. The Bye Bye Man infatti, sembra scimmiottare il già visto più che esplorare i meandri più oscuri della mente umana, provocando un’inevitabile effetto di comicità involontaria più che di terrore. Un vero peccato per una pellicola che aveva la possibilità di svilupparsi in un racconto dai risvolti sorprendenti, portando la lotta per la sopravvivenza in una dimensione onirica in cui realtà e immaginazione si confondono e la ragione combatte per non essere assassinata dalla follia.

Titolo originale: id
Regia: Stacy Title
Interpreti: Carrie-Anne Moss, Faye Dunaway, Douglas Smith, Lucien Laviscount
Origine: USA, 2017
Distribuzione: Koch Media/Midnight Factory
Durata: 96′

--------------------------------------------------------------
CORSO ONLINE SCRIVERE E PRESENTARE UN DOCUMENTARIO, DAL 22 APRILE

--------------------------------------------------------------

    ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SENTIERI SELVAGGI

    Le news, le recensioni, i corsi di cinema, la riviste, i libri, gli eventi e tutte le nostre iniziative


    Array