“Credo sia un grosso errore limitare ad un solo tono le sfumature di un film”. Così Shane Black chiude l’incontro di The Nice Guys, il suo ultimo film interpretato dalla strana coppia Russell Crowe e Ryan Gosling, anche loro presenti all’anteprima romana. Una frase che riassume bene lo spirito con il quale i tre, accompagnati dal leggendario produttore Joel Silver, si sono rivolti alla stampa. Dopo l’anteprima di ieri sera e il passaggio sulla Croisette, arrivano con il consueto ritardo ma ripagano l’attesa con uno spettacolo in cui testimoniano una forte complicità e una gestione del ritmo così efficace da rendere praticamente inutili le domande su com’è lavorare insieme in una commedia. “L’impegno per far ridere non è molto diverso da quello che serve a far piangere” esordisce Crowe, che poi si complimenta con il suo compare per la serietà con la quale si è adattato ad una parte più leggera rispetto a quelle che frequenta abitualmente. “E’ stato bello anche per me lavorare lavorare con te, Russell” fa subito eco Gosling, rimasto conquistato dalla qualità del lavoro in fase di sceneggiatura di Shane Black e dello spazio creativo che il regista di Iron Man 3 gli ha concesso sul set. “Ci siamo resi subito conto di quanto Shane ci apprezzava e ci dava fiducia ma abbiamo deciso di restare fedeli a ciò che aveva scritto sul copione”. Per entrambi la decisione di interpretare il film è avvenuta immediatamente dopo aver letto i personaggi. “La narrazione è l’unico parametro attraverso cui scelgo i progetti che mi interessano” rivela Crowe parlando delle sue scelte artistiche. “Vedo sempre più attori che credono sia possibile costruirsi un tipo sullo schermo, io invece sono a mio agio con i personaggi che interpreto perché non mi interessa essere un icona.”

Poi Crowe ironizza sull’età che avanza ricordando come all’inizio della sua carriera fosse sempre più giovane dei registi con cui lavorava e ora questo rapporto si sia ribaltato. “Sono pronto per il remake di Sul lago Dorato”.

Quindi un altro sequel? Perché se The Nice Guys “è un film completamente nato dalla fantasia di Shane Black” nel futuro lavorativo dei presenti ci sono film che vanno a riprendere pellicole di grande tradizione. Russell Crowe interpreterà il Prof. Henry Jekyll nel prossimo La Mummia (“un ruolo minuscolo” minimizza) mentre Ryan Gosling sarà chiamato a vestire i panni che furono di Harrison Ford nell’attesissimo sequel di Blade Runner, affidato alla regia di Denis Villeneuve. Talmente top secret che “c’è un cecchino in un angolo della sala che ha il compito di farmi fuori appena apro bocca sull’argomento”. Si può solo sapere che Gosling era da sempre un grande appassionato del mondo creato da Ridley Scott e che le riprese inizieranno “presto”. Entrambi però sono favorevoli alla moda dei remake che Hollywood sta cavalcando. Per Crowe è la conseguenza di un cinema che ha definito una propria tradizione, come il teatro. “Nessuno ha da ridire se ogni anno esce una nuova versione dell’Amleto”. Secondo Gosling è un’evoluzione necessaria “perché il pubblico vuole sempre più seguire un personaggio che ama e vederlo evolvere nel tempo, come nelle serie tv”. C’è sempre un lato inesplorato per raccontare una storia, anche i film sui mostri degli anni ’40 e ’50 che la Sony sta per riformulare diventano un nuovo testo su cui misurare la propria creatività. L’importante, come ricorda Shane Black, è non rimanere sempre fermi sulla stessa nota.

Il film uscirà in sala il 1° giugno.