Trailer e nuove foto per Killing Them Softly di Andrew Dominik, con Brad Pitt
Trailer per l'ultimo spietato noir con Brad Pitt, sicario assoldato dalla mala per risolvere il caso di una rapina… In Killing Them Softly di Andrew Dominik (L'assassinio di Jesse James per mano del codardo Robert Ford), presentato a Cannes 65. Tutte le nuove foto
Il trailer è visibile anche sul sito ufficiale o qui, con una clip
In Killing Them Softly, tratto dal romanzo Cogan's Trade di George V. Higgins, Pitt è un sicario professionista ingaggiato dalla criminalità organizzata per investigare su una rapina durante una partita di poker, trovare i colpevoli e rimettere ordine nel sistema.
Nel ricco cast Ray Liotta (Quei bravi ragazzi) James Gandolfini (I Soprano) Ben Mendelsohn (Animal Kingdom, The Place Beyond the Pines) Scoot McNairy (Monsters, Argo, Twelve Years a Slave) e Richard Jenkins (L'ospite inatteso, Amici di letto, Quella casa nel bosco).
Il film, un noir iperviolento, cupo e stilizzato, tra i film in concorso quest’anno sulla Croisette (la recensione di Sentieri Selvaggi da Cannes 65). Se la stampa inglese ne ha lodato il coraggio decostruzionista, le situazioni paradossali e la violenza a fiumi, le critiche sono cadute soprattutto sulle scelte musicali, lo stile “tarantineggiante” e la retorica politica (il film finisce con una battuta di Brad Pitt contro l’amministrazione Obama).
Per Dominik questo è il terzo lungometraggio (l'esordio nel 2000 con Chopper, protagonista Eric Bana): il regista neozelandese prosegue la sua opera di rielaborazione dei codici del genere, operazione che finora non gli ha portato molta fortuna al box office.
Killing Them Softly è una produzione medio-piccola, con un budget di 18.000.000 di dollari. L'uscita in sala è prevista per l’11 ottobre 2012 in Italia, con il titolo Cogan, ed è stata spostata al 30 novembre negli USA.
Brad Pitt, che ultimamente ha lavorato con i Coen (Burn After Reading, 2008) Fincher (The Curious Case of Benjamin Button, 2008) Tarantino (Inglourious Basterds, 2009) Malick (The Tree of Life, 2011) e Bennett Miller (Moneyball, 2011) si conferma protagonista di un cinema impegnativo e controcorrente: la sua politica di scelta dei copioni a Hollywood lo rende sempre di più un attore capace di svolte imprevedibili.