"Un sogno, una vittoria" di John Lee Hancock

“Un sogno, una vittoria” è calibratissimo cinema invisibile; è découpage classico che tende il più possibile al coinvolgimento spettatoriale

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Il ritratto di Lee Hancock della storia vera di Jim Samuel Morris (Quaid), il più vecchio rookie tra i professionisti del baseball Usa degli ultimi 30 anni, è drammatico. E l'agiografia dell'insegnante liceale diventato pitcher dei Devil Rays è tale non tanto consideratone l'epilogo (come indicato dai brevi trafiletti relativi al film e invece smentito dalla fiera del sorriso tout court che chiude il plot), quanto ciò che essa dice involontariamente di sé e della cine-America che rappresenta. Una vita, un sogno è calibratissimo cinema invisibile; è découpage classico che vorrebbe esaltare la "suspension of disbelief", tendendo il più possibile al coinvolgimento spettatoriale. Buon cinema americano di una volta verrebbe allora da sentenziare, se non fosse che, di fronte a certe pur eleganti costruzioni in realtà prive di altro, lo spettatore ormai abituato rischi di cadere nella noia visiva – si pensi, per contrasto, alla sottilissima destrutturazione di quei codici da Hollywood classica che Howard ha inscenato in A beautiful mind. Magari non accorgendosi della drammaticità, appunto, di un esemplare manifesto della sempiterna (ir)realizzabilità del sogno (americano). Quello di Lee Hancock (regista della serie Tv L.A. Doctors) è un film sulla ricuperabilità del passato; un passato che sembrerebbe aver offerto tutto ciò che di buono aveva da offrire. Un passato che non torna ed è perso anche dalla vista, nascosto com'è da un montaggio che lega i lanci del Morris bambino a quelli del Morris adulto, utilizzando un'ellissi che fagocita una vita; quella sì drammatica, se scaturita nel perenne rivolgersi del protagonista a suo padre chiamandolo ancora e per sempre "signore"; la pellicola infatti sottolinea più volte il peso della rigorosa figura paterna nel discernere e nei "fallimenti" di Morris.

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Titolo originale: The Rookie
Regia: John Lee Hancock
Sceneggiatura: Mike Rich
Fotografia: John Schwartzman
Montaggio: Eric L. Beason
Musica: Carter Burwell
Scenografia: Barry Robinson
Costumi: Bruce Finlayson
Interpreti: Dennis Quaid (Jimmy Morris), Rachel Griffiths (Lorri Morris), Jay Hernandez (Joaquin Campos), Brian Cox (Jimmy Morris Sr.), Beth Grant (madre di Jim), Angus T. Jones (Hunter Morris), Rick Gonzalez (Rudy Bonilla), Chad Lindberg (Joe David West), Angelo Spizzirri (Joel De La Garza), Royce D. Applegate (Henry)
Produzione: Mark Ciardi, Gordon Gray, Mark Johnson per 98 MPH Productions/Gran Via/Walt Disney Pictures
Distribuzione: Buena Vista International Italia
Durata: 127'
Origine: Usa, 2002
 


 


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