#Venezia73 – One More Time with Feeling. Andrew Dominik racconta Nick Cave

Il regista australiano di L’assassinio di Jesse James e Coogan. Killing Them Softly ha parlato oggi del documentario che ha realizzato su Nick Cave, che è stato presentato fuori concorso

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“Per me Nick Cave è un monumento. Io vengo da Melbourne e, già da quando ero giovane, era considerato come Gesù”. Andrew Dominik, il regista di L’assassinio di Jesse James e Coogan – Killing Them Softly, ha presentato oggi fuori concorso One More Time with Feeling documentario sul cantautore australiano. Era stato pensato inizialmente come una performance, è entrato poi nel vivo della scrittura e della registrazione del suo ultimi album, dove c’è anche tutto il dolore per la scomparsa del figlio Arthur. “Quando Nick ha visto il film ha visto il film – ha detto Dominik – aveva dei sentimenti contrastanti. Si chiedeva quale fosse il confine, come poteva affrontare il lutto e l’elemento della tragedia. Lui è molto introverso. E anche permaloso. Abbiamo così fatto un accordo decidendo di eliminare tutte le scene in cui non si sentiva a suo agio”.

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nick cave one more time with feelingIl prossimo progetto “dovrebbe iniziare a gennaio ed è un film su Marilyn Monroe”. Ma da questo documentario il regista ammette: “Ho fatto questo film per imparare qualcosa. E quello che ho appreso è di fidarmi maggiormente del mio istinto”.

Il progetto è nato alla fine del 2015. “Il figlio di Nick è morto a luglio, lui mi ha chiamato a dicembre e abbiamo iniziato a girare a febbraio e poi anche ad aprile. E aggiunge: “Tutto nella vita di Nick passa attraverso la sua musica”.

Si sofferma poi sul 3D: “Ne sono ossessionato. Il film deve essere un’esperienza teatrale. Poi bisogna dare una dimensione spaziale ai suoni. Il 3D ti avvolge e il bianco e nero deve dargli un’eleganza formale”.

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