#Venezia74 – The rape of Recy Taylor: Nancy Buirski in Orizzonti

Il film di Nancy Buirski espone la sostanziale impunità davanti alla legge dell’abuso fisico delle donne nere e del ruolo intimo avuto da Rosa Parks nella storia di Recy Taylor

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Recy Taylor

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Rosa Parks

Recy Taylor, una ragazza di colore di 24 anni, fu rapita e violentata da sei ragazzi bianchi nel 1944 in Alabama. Le Jim Crow South, famigerate leggi razziali emanate nel 1876 e rimaste in vigore fino al 1965, costringevano di fatto tante donne che avevano subito abusi a restarsene in silenzio per non mettere in pericolo la propria vita. Il timore non riuscì a zittire Recy Taylor che vincendo le paure identificò i suoi rapitori. Venuto a conoscenza della denuncia il NAACP [National Association for the Advancement of Colored People («Associazione nazionale per la promozione delle persone di colore»)] ha inviato ad occuparsi del caso Rosa Parks, divenuta famosa anni dopo per il boicottaggio del bus a Montgomery, un gesto che può essere considerato come la pietra miliare della lotta contro la segregazione razziale. Nel tentativo di trovare giustizia per Recy Taylor e per altre tante ragazze vittime di stupro  la stessa Rosa Parks subì un tentativo di violenza carnale.

 

Il film di Nancy Buirski espone la sostanziale impunità davanti alla legge dell’abuso fisico delle donne nere e del ruolo intimo avuto da Rosa Parks nella storia di Recy Taylor, ed è inspirato al libro di Danielle L. McGuire, AT THE DARK END OF THE STREET | Black Women, Rape and Resistance — a New History of the Civil Rights Movement from Rosa Parks to the Rise of Black Power.

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Nancy Buirski

La stessa Buirski spiega il perchè lei, una regista bianca, abbia deciso di occuparsi di tematiche relative alla razza. “Una regista di colore avrebbe un approccio diverso nel raccontare la storia di una ragazza nera violentata nel 1944, io non vivo nella pelle di una donna nera.

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Ma penso che queste storie debbano essere raccontate ancora ed ancora e che possa esserci valore nella mia differenza. Il Razzismo è la storia americana ed io, come persona bianca ho ereditato la complicità di quello che è accaduto agli afroamericani nel nostro paese. Mi sono appassionata a raccontare la storia di Recy Taylor costretta da empatia e dalla responsabilità di presentare una vicenda vergognosa”

Nancy Buirski nel 2012 ha ricevuto una candidatura all’Oscar per The Loving Story,  dove narra le vicende del matrimonio tra Mildred (in parte nera ed in parte nativa americana) ed Richard (bianco) che fu dichiarato illegale nel 1958 da un tribunale dello stato della Virginia. Il loro caso è finito davanti alla Corte Suprema che ha stabilito la validità della loro unione ed ha inferto un colpo durissimo contro le leggi che impedivano il matrimonio interrazziale.

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