1/2/2007 – Il programma del Detour di Roma

Da oggi all'11 febbraio

--------------------------------------------------------------
CORSO COMUNICAZIONE DIGITALE PER IL CINEMA DALL'11 APRILE

--------------------------------------------------------------

Programma 1-11 febbraio

--------------------------------------------------------------
#SENTIERISELVAGGI21ST N.17: Cover Story THE BEAR

--------------------------------------------------------------

Offcinema Detour 


www.cinedetour.it      



 


Giovedì 1 febbraio


Carta Bianca a… CORSO SALANI 


A cura di Sentieri Selvaggi e Detour Offcinema


A partire dalle 20.30 
Dopo il successo della serata presentata da Enrico Ghezzi replichiamo la formula del "personaggio che fa la programmazione" con il regista/attore Corso Salani che ha scelto la via dell'indipendenza. In seguito all'incontro con il pubblico sarà lui a proporre ben due film a sorpresa. 


Nato a Firenze il 9 settembre 1961, Corso Salani si diploma nel 1984 presso l'Istituto di Scienze Cinematografiche della sua città. Dopo aver debuttato nella regia con Zelda (1984), film in Super8 girato nell'isola di Capraia, realizza un video e un documentario sul gruppo dei Litfiba. Nel 1985 si trasferisce a Roma dove inizia a lavorare come segretario di produzione e l'anno dopo è aiuto regista di Carlo Mazzacurati per Notte italiana. Nel 1989 firma il suo primo lungometraggio Voci d'Europa (1989), tre racconti d'amore e di solitudine, da lui stesso interpretati ed ambientati in Ungheria (Semmi mas), Gibilterra (Radio Miramar) e nell'Andalusia (Descuidos), con cui si aggiudica il premio speciale Eliopolis al Festival Riminicinema. Dopo aver diretto il documentario Eugene si Ramona (1990), viene scelto da Marco Risi per il ruolo di Rocco, il tenace giornalista che cerca di far luce sulla tragedia di Ustica (Il muro di gomma,1991), mentre l'anno dopo è in Kenia insieme all'ambiguo Diego Abatantuono che lo conduce verso nuovi e inquietanti orizzonti di vita (Nel continente nero, Marco Risi,1992). Tra queste due prove, torna ancora sull'isola di Capraia per raccontare la fine di un amore nel suo secondo lungometraggio, Gli ultimi giorni (1991), di cui è anche attore, sceneggiatore e produttore. E, dopo Voci d'Europa, torna ancora a proporre il personaggio di Alberto, sulle orme del Michele Apicella morettiano, per rappresentare nostalgie e delusioni giovanili. Anche se dimostra una particolare abilità nel dirigere se stesso, viene comunque richiesto da altri autori, soprattutto da quelli con cui riesce ad instaurare un rapporto immediato di fiducia che va ben oltre la verifica di un provino. E' il misterioso suicida di La fine è nota (Cristina Comencini, 1993), sulle cui tracce di vita si spinge Fabrizio Bentivoglio, mentre, come aspirante sceneggiatore, si affanna per farsi strada nel mitico mondo di Cinecittà.


 


 


Venerdì 2 febbraio 


CRONENBERG "THE HUMAN EXPERIENCE"#2


21.00 THE ITALIAN MACHINE (Canada 1976, 24'V.O.) di David Cronenberg


La macchina italiana del titolo è una potente Ducati, oggetto del desiderio di un collezionista che vuole soltanto possederla. Liberata da un gruppo di motociclisti, la moto finalmente vive.


21.30 THE LIE CHAIR (Canada 1975,26'V.O.) di David Cronenberg


In una notte di tempesta una coppia si ritrova in una casa sconosciuta. Il padrone li obbliga a un crudele gioco di ruoli. Atmosfere gotiche e fantastiche per un Cronenberg poco usuale.


22.00 CRIMES OF  THE FUTURE (USA  1970, 63'. V.O. sott. italiano) di David Cronemberg. Secondo lungometraggio di Cronenberg,  descrive una società futura  in cui le donne fertili sono scomparse a causa di un devastante prodotto  cosmetico, che provoca secrezioni in grado di portare alla massima  eccitazione sessuale attirando le vittime e causando la loro morte.


 


 


Sabato 3 febbraio Freakanima


21.00 MIND GAME (2004, Jap, anim.mista, 35mm, col, 104', v. o. sott. italiano) di Masaaki Yuasa. Tratto dal manga di Nishi Robin, il film è qualcosa di assolutamente unico anche nel pur così variegato mondo dell'anime giapponese. E' un game appunto, un giocare prima di tutto con gli stili, con il concetto stesso di animazione, uno straripare di immagini e di idee: a momenti surreali si alternano scene brevissime di una tristezza e di una caducità tutta giapponese. Il regista Yuasa Masaaki (già autore fra l'altro di Crayon Shin-chan, folle, eccessivo e più volte criticato cartone animato per bambini), lasciando da parte i classici alla Miyazaki, la fantascienza filosofica alla Ôtomo e perfino l'Oshii di Ghost in the shell e rielaborando molto personalmente il manga di Mind Game, si è scaraventato in un'opera d'avanguardia, di sperimentazione di sensi, dove l'alto è mescolato con il basso.


 


  


Domenica 4 febbraio Detournament#07


21.30 EXILED (Hong Kong / Cina 2006,98' v.o. sott. Italiano) di Johnny To. Due gangster di Hong Kong vengono chiamati dal loro capo. Hanno il compito di trovare un componente della banda che si è macchiato di tradimento e di giustiziarlo. Il fuggitivo si è nascosto a Macau e i due lo rintracciano con facilità. Una volta sul posto, però, si trovano davanti a un dilemma perché compaiono dal nulla due vecchi loro compagni, decisi ad ostacolare la loro missione. Mentre i quattro tentano di negoziare e di risolvere la questione, compare un quinto uomo. In più, tra di loro c'è un altro traditore…


  


 


Martedì 6 febbraio 


LA SCIENZA DEL SOGNO DI MICHEL GONDRY 


A cura di "Visioni"


20.45 ETERNAL SUNSHINE OF A SPOTLESS MIND (Se mi lasci ti cancello) di Michel Gondry (Usa 2004, 108') Con Jim Carrey, Kate Winslet, Elijah Wood. Joel e Clementine sono una coppia molto  innamorata. Un giorno però, la ragazza, stanca dell  sua relazione ormai in fase di declino, decide  mediante un esperimento scientifico, di farsi asportare  dalla mente la parte relativa alla storia con Joel. Il  giovane, una volta venuto a conoscenza di questo  fatto, sceglie di fare altrettanto ma durante il  procedimento cambia idea. 


 


 


Mercoledì 7 febbraio


François Ozon: les amants irreguliers


21.00 CORTOMETRAGGI 


21.30 Les amants criminels ("Amanti criminali", Fra 1999, 90', v.o. sottot. Italiani) di Francois Ozon.  Alice e Luc sono due adolescenti di una cittadina della provincia francese.  Insieme pianificano l'omicidio di Said, un loro compagno di scuola reo di ave  dimostrato con troppa arroganza il suo interesse per la ragazza. Recatisi nel  bosco per seppellire il cadavere, i due vengono rapiti da un orco senza scrupoli  che li terrà in ostaggio infliggendo loro ogni genere di tortura fisica e psicologica.


  


 


Giovedì 8 febbraio


François Ozon: les amants irreguliers


21.00 CORTOMETRAGGI 


21.30 LE TEMPS QUI RESTE  ("Il tempo che resta", Fra 2005, 85', v.o. sottot. Italiani). di Francois Ozon, con Melville Poupaud, Jeanne Moreau, Valeria Bruni Tedeschi. Romain è un giovane fotografo di moda a cui vien  diagnosticato un cancro all'ultimo stadio. Alla  (chemio-)terapia preferisce il decorso ineluttabile dell  malattia. Lascia la professione, il proprio compagno,  gli affetti familiari per ritirarsi in solitudine nel suo appartamento parigino. Il ripiegamento affettivo  è interrotto soltanto dalla visita all'anziana nonna e dall'incontro casuale con una coppia sterile a cui fa  dono di un figlio. Davanti al mare si congeda dal mondo.


  


 


Venerdì 9 febbraio


TOKIO SYNDROME – nuove frontiere dell'horror giapponese


20.30 incontro con gli autori  del libro "Tokio Syndrome", Alessio Gradogna e Fabio Tasso (Ed. FalsoPiano 2006) sul neo cinema horror nipponico.


"Negli ultimi anni i distributori, senza alcuna cognizione di causa (e senza che si possa individuare un criterio qualitativo nelle scelte dei film), hanno finalmente iniziato a proporre anche nelle nostre sale pellicole asiatiche, in particolare del genere horror. Soprattutto chi si è appassionato o anche solo interessato a tale cinematografia da poco tempo, rischia di farsi un'idea perlomeno distorta. Il pericolo dell'identificazione dell'horror asiatico (in questo caso specifico, quello giapponese) con la sterile ripetizione di stereotipi narrativi e visuali è, se non già avvenuta, un rischio concreto. Si sentiva la necessità di un testo in lingua italiana che facesse un po' di ordine nella confusione perpetrata ai danni dell'ignaro spettatore. Ben venga allora questo libro di Alessio Gradogna e Fabio Tasso, che fa il punto della situazione. Il testo, molto scorrevole e scritto con competenza non ostentata, analizza le opere horror dei registi Tsukamoto, Miike, Shimizu, Kurosawa, Nakata (il sesto capitolo si dedica ad altri sei film di significativa importanza per il genere) tentando di spiegare l'esplosione e affermazione del "fenomeno J-Horror", tanto da scatenare un'ondata incontrollata di remake."


22.00 KAIRO – PULSE (Giappone 2001, 115', v.o. sottot. italiani) di Kiyoshi Kurosawa


Dopo il suicidio di uno dei loro amici, un gruppo di giovani di Tokyo è testimone di una serie di strani avvenimenti. Uno di loro vede la forma dell'amico morto come un'ombra impressa sul muro, mentre il computer di un altro inizia ad accendersi da solo mandando strane immagini…


  


 


Sabato 10 febbraio who is your idol?


20.45 I KILL YOUR IDOLS (USA 2004, 75 min, English Version) di  Scott Crary. Scott Crary racconta la storia della scena musicale art-punk newyorkese attraverso le gesta dei gruppi che l'hanno creata, un documento raro che dimostra come la vita di quelle storiche band fosse caotica come la loro musica. Il percorso si snoda in 30 anni: dagli anni '70 dei Suicide, Teenage Jesus and the Jerks, Theoretical Girls, D.N.A. che inaugurano il genere, per poi proseguire con gli anni '80 dei Sonic Youth ed approdare al giorno d'oggi, dove la scena si mantiene vivacissima grazie a band come Yeah Yeah Yeahs, Liars e Gogol Bordello.


22.15 DIG! (USA 2004; 107', English Version) di Ondi Timoner. Un film che segnerà la storia del Rockumentary. Sette anni di lavoro per oltre 2000 ore di girato, Dig! ci immerge nel ventre del rock'n'roll, svelandoci un'incredibile storia di successo ed autodistruzione. I protagonisti, Anton Newcombe dei "Brian Jonestown Massacre" e Courtney Taylor dei "Dandy Warhols", sono amici e nemici. Dig! è la storia dei loro amori e ossessioni,concerti e registrazioni, arresti e minacce di morte, alti e bassi, e il delicato equilibrio tra arte e mercato! 



 


 


Domenica 11 febbraio Detournament#07


21.30 EXILED (Hong Kong / Cina 2006,98' v.o. sott. Italiano) di Johnnie To. Due gangster di Hong Kong vengono chiamati dal loro capo. Hanno il compito di trovare un componente della banda che si è macchiato di tradimento e di giustiziarlo. Il fuggitivo si è nascosto a Macau e i due lo rintracciano con facilità. Una volta sul posto, però, si trovano davanti a un dilemma perché compaiono dal nulla due vecchi loro compagni, decisi ad ostacolare la loro missione. Mentre i quattro tentano di negoziare e di risolvere la questione, compare un quinto uomo. In più, tra di loro c'è un altro traditore…


  


 


DETOUR OFFCINEMA


Via Urbana 47/a  


00184 ROMA


Tel. 06 45490845 (16-24) 


e-mail: cinedetour@tiscali.it


Ingresso riservato ai soci

--------------------------------------------------------------
CORSO ONLINE SCRIVERE E PRESENTARE UN DOCUMENTARIO, DAL 22 APRILE

--------------------------------------------------------------

    ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SENTIERI SELVAGGI

    Le news, le recensioni, i corsi di cinema, la riviste, i libri, gli eventi e tutte le nostre iniziative