Rachida, il film algerino di Yamina Bachir-Chouikh attualmente nelle sale, è il vincitore del 13° Festival del Cinema Africano che si è concluso a Milano il 30 marzo. La giuria, composta da Michel Ocelot, Marianne Khoury, Gcina Mhlophe, Celina Pereira e Françoise Wera, ha assegnato, oltre ai 10.000 euro del primo premio, 5.000 euro al secondo classificato, Poupées d'argile del tunisino Nouri Bouzid e 4.000 euro a Madame Brouette del senegalese Moussa Sene Absa.
La Menzione Speciale è andata al Sudafrica col film Promised Land di Jason Xenopoulos.
Tra i cortometraggi i vincitori sono stati Histoire de tresses (Ruanda) di Jacqueline Kalimunda che si è aggiudicata i 5.000 euro del Premio COE, Yizo Yizo episodio 12 (Sudafrica) di Teboldo Mahlatsi con i 3.500 euro del Premio Ministero per i Beni e le Attività Culturali e i due ex-equo del Premio Diocesi di Milano consistenti in 2.500 euro a KoKoa (Niger) di Moustapha Alassane e Petit lumière (Senegal) di Alain Gomis.
La giuria dei corti composta da Mariuccia Ciotta, Gilbert Lam Kaboré e Letebele Masemola-Jones ha inoltre conferito il Gran Premio a Le pacte (Burkina Faso) di Guy Désiré Yaméogo. Al Sudafrica è andata invece la Menzione Speciale per The sky in her eyes di Ouita Smit e Madida Ncayiyana mentre il premio del pubblico "Città di Milano" per il miglior lungometraggio è stato vinto da Bent Keltoum di Mehdi Charef.
Tra i partecipanti al concorso video sono stati premiati Zimbabwe Count down di Michael Raeburn, al primo posto, seguito dal tunisino O capitaine des mers di Hichem Ben Ammar e da Contes cruels de la guerre di Ibea Atondi e Karim Miské (Congo – Costa d'Avorio).

--------------------------------------------------------------
#SENTIERISELVAGGI21ST N.17: Cover Story THE BEAR

--------------------------------------------------------------

--------------------------------------------------------------
CORSO ONLINE SCRIVERE E PRESENTARE UN DOCUMENTARIO, DAL 22 APRILE

--------------------------------------------------------------