1/4/2008 – Medusa: i Vanzina e il digitale

L'amministratore delegato Letta presenta i nuovi progetti

--------------------------------------------------------------
CORSO COMUNICAZIONE DIGITALE PER IL CINEMA DALL'11 APRILE

--------------------------------------------------------------

Il digitale rappresenta il futuro. Tutto sta nel capire insieme a tutti gli operatori del mercato i tempi e i modi dell’introduzione nelle sale di questa nuova tecnologia. Credo che nell’arco di tre o quattro anni avverrà la transizione definitiva”. Così si esprime sul 'Giornale dello Spettacolo' Giampaolo Letta, vicepresidente e amministratore delegato di Medusa, in merito all’avvento del digitale nel settore cinematografico, argomento cui l’Anec, associazione esercenti cinema, ha dedicato un convegno svoltosi la scorsa settimana a Roma.
E’ un problema complesso e oneroso – continua Letta – le cui tappe vanno definite con chiarezza da distribuzione ed esercizio insieme. A partire, ovviamente, dal capire quello che sta succedendo in America”. Tra gli altri argomenti, che vedono coinvolti sia gli esercenti sia i distributori, c’è quello delle window, l’intervallo tra l’uscita dei film in sala e sugli altri canali. “Ci vuole una regola – afferma Letta – perché l’assenza di un codice di comportamento risulterebbe dannosa per tutti. Puntiamo all’applicazione delle regole con un certo criterio e senza eccessive rigidità da parte di nessuno. Le famose quindici settimane sono anacronistiche e non fanno bene al cinema e, spesso, vengono disattese da chi prima le ha sbandierate in alcune occasioni, poi se l’è rimangiate in altre”. 
Tra gli strumenti che possono aiutare il settore, secondo Letta c’è il product placement, l’introduzione di marchi nei film. “E’ un altro strumento fondamentale – dice – che oggi ha trovato la giusta misura e proporzione nell’appoggio al budget produttivo. Nessuno vuole piazzare marchi e prodotti in maniera fastidiosa nei film. L’esperienza di questi primi anni dall’applicazione della legge ha dimostrato che si può operare nel campo del product placement con lungimiranza e con gusto senza offendere la sensibilità del pubblico, ma integrando perfettamente il prodotto all’interno della storia in maniera ‘naturale’”.
Per quanto riguarda invece la prossima estate, sarà la prima volta che verrà prodotto un film italiano appositamente pensato per la stagione estiva. A farlo è proprio Medusa che distribuirà il 27 giugno Un’estate al mare, scritto e diretto dai fratelli Vanzina. “Il pubblico per un certo tipo di cinema italiano – spiega Letta – c’è anche d’estate. E’ chiaro che ci assumiamo un grosso rischio, con investimenti importanti sia sulla promozione che sulla produzione in un periodo che rappresenta un’incognita. D’accordo con gli autori e i produttori noi vogliamo provare a dare il buon esempio per fare un tentativo di commedia comica del tipo natalizio da fare uscire a fine giugno. Crediamo di avere davanti ai nostri occhi la possibilità di dare vita ad un filone in grado di continuare anche in futuro. Una “franchise” che può funzionare in questa e nelle prossime estati”.

--------------------------------------------------------------
#SENTIERISELVAGGI21ST N.17: Cover Story THE BEAR

--------------------------------------------------------------
--------------------------------------------------------------
CORSO ONLINE SCRIVERE E PRESENTARE UN DOCUMENTARIO, DAL 22 APRILE

--------------------------------------------------------------

    ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SENTIERI SELVAGGI

    Le news, le recensioni, i corsi di cinema, la riviste, i libri, gli eventi e tutte le nostre iniziative


    Array