10/2/2005 – A proposito di luci ed ombre…

"Caravaggismo e naturalismo" in Toscana

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Il Centro per l'Arte Otello Cirri del Comune di Pontedera e la Fondazione Piaggio (nei locali del Museo Piaggio "Giovanni Alberto Agnelli"), ospiteranno a partire dal 18 marzo fino al 12 giugno 2005 la mostra: Luce e ombra. Caravaggismo e naturalismo nella pittura toscana del Seicento.
L'esposizione si propone di presentare al pubblico opere di artisti toscani afferenti all'area caravaggesca. Si tratta in gran parte di dipinti 'da stanza', destinati al collezionismo privato sin dall'origine, dunque, ancor più interessanti poiché molti di questi sono inediti in Italia quali: il Riposo durante la Fuga in Egitto di Orazio Gentileschi, la Maddalena Penitente di Artemisia Gentileschi, il Convitto di Absalon e la Morte di Cleopatra di Niccolò Tornioli e l'Amore Vincitore di Orazio Riminaldi. Fra le opere di maggior rilievo e bellezza spiccano l'enigmatico Ritratto di Medico di Pietro Paolini di cui si conservava soltanto memoria fotografica.

La rassegna permetterà, inoltre, di saggiare i risultati scientifici di un lavoro d'equipe durato circa dieci anni e volto ad indagare la committenza ed il collezionismo nella Toscana del Seicento nei suoi diversi aspetti per ciò che concerne le realtà del tempo, in Firenze, Pisa, Lucca e Siena. La mostra è articolata per sezioni: dalla pittura sacra alle allegorie e scene di genere, dai temi a soggetto epico/tragico alla natura morta.

Le opere, esposte in due sedi, saranno così suddivise: al Centro per l'Arte Otello Cirri, saranno ospitate le sezioni, "Esempi di pittura riformata in Toscana" e "Naturalisti Toscani" concernenti le opere di Maestri fra cui: Jacopo Chimenti detto l'Empoli, Filippo Napoletano, Pietro Paolini, Bernardino Mei, Cesare Dandini, Lorenzo Lippi, Francesco Furini, Pietro Paolo Bonzi, Giovanni Martinelli, Justus Suttermans. Al Museo Piaggio "Giovanni Alberto Agnelli", la sezione "Caravaggeschi toscani" con opere di: Orazio Lomi Gentileschi, Artemisia Lomi Gentileschi, Orazio Riminaldi, Antiveduto Gramatica, Rutilio Manetti, Niccolò Tornioli, Pietro Paolini.
Il pubblico, nel visitare la seconda sede presso il Museo Piaggio, potrà accedere gratuitamente alla visita delle collezioni Vespa e Gilera. Il Museo è stato fondato nel 2000, e contiene ad oggi circa 100 veicoli e manufatti, quali ad esempio la Motrice del 1936, i Motori Stellari, la Vespa del 1946 e i modelli di produzione Piaggio dalle origini ad oggi.

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