12/11/2005 – Ancora cinema nelle vene

Questo fine settimana a Fuori orario "Cezanne" di Straub e Huillet e "Fantomas" di Feuillade

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CORSO DI SCENEGGIATURA ONLINE DAL 6 MAGGIO

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Rai 3


Fuori Orario cose (mai) viste

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#SENTIERISELVAGGI21ST N.17: Cover Story THE BEAR

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di Ghezzi Di Pace Francia Fumarola Giorgini Melani Turigliatto e Bendoni


presenta


 


 


venerdì 11 novembre 2005 – 1.30 / 7.00


CINEMA NELLE VENE (39)


con i film


ROBERT. UNA VITA FELICE                            prima visione tv


(Rober. Scastlivaja Zzn', Russia, 1996, col., v.o. con sott. italiani, 27')


Regia: Aleksandr Sokurov


Primo film di una serie ideata dall'Hermitage Bridge Studio e dedicata ai più importanti maestri della pittura europea esposti nel museo Hermitage di San Pietroburgo. Sokurov racconta la vita di uno tra gli autori meno conosciuti della collezione: Hubert Robert (1733-1808), pittore francese del periodo napoleonico, le cui opere sono caratterizzate da un gusto preromantico per paesaggi nostalgici e rovine romane. La macchina da presa passa in rassegna i quadri, mentre la voce del regista racconta la tragica vita dell'artista e la sua ossessiva ricerca, in linea con lo spirito dei tempi, dell'ideale di armonia estetica nel mondo


 


TORO                                                                          prima visione tv


(Telec, Russia, 2000, col., v.o. con sott. italiani, 101')


Regia: Aleksandr Sokurov – Interpreti e personaggi: Leonid Mozgovoj, Maria Kuznecova, Natalia Nikulenko, Sergej Ražuk, Lev Eliseev, Nikolaj Ustinov.


In una casa immersa nei boschi, Lenin trascorre gli ultimi giorni della sua vita: nel 1923, a soli 51 anni, la sua salute è compromessa, il suo corpo allo stremo, la sua mente annebbiata. Fuori il Paese è flagellato da gravi sommovimenti sociali, ma il grande leader, rinchiuso e sotto sorveglianza, è tenuto lontano dal potere. Tra momenti di agonia e rabbia, lucidità e assopimento, umilianti visite di compagni e la presenza fedele della moglie, Lenin vive la tragedia di chi ha contribuito a cambiare la storia e ora, immobilizzato dalla malattia e imbalsamato ancor prima di morire, si sente inesorabilmente abbandonato.


 


ARABESCHI SUL TEMA PIROSMANI


(Urss, 1986, col., 20')


Regia: Sergej Paradzanov


Una fantasia sull'opera del celebre pittore Pirosmani.


 


CÉZANNE


(Francia, 1989, col., v.o. con sott. italiani, 48')


Regia: Jean-Marie Straub, Danièle Huillet.


Una suggestione, un aprirsi stupito e interrogante sulla pittura cézanniana, attraverso le immagini dei suoi quadri, dei luoghi, di Cézanne fotografato al lavoro, e attraverso i brani della sua conversazione con Joachim Gasquet. Due citazioni cinematografiche: Madame Bovary di Jean Renoir, e La morte di Empedocle di Straub-Huillet.


 


UNA VISITA AL LOUVRE seconda versione


(Une visite au Louvre, Francia, 2004, col., v.o. con sott. italiani, 45')


Regia: Jean-Marie Straub, Danièle Huillet


  «Un film e un testo, l'occhio (uno sguardo) su alcuni grandi pittori e l'orecchio (un ascolto) su alcuni commenti di Cézanne dopo una visita al Louvre, raccolte a memoria da un giovane poeta, Joachim Gasquet e pubblicate in un libro apparso nel 1921. Danièle Huillet e Jean-Marie Straub hanno ritessuto quelle parole, rimontato le frasi sui maestri del Louvre e ri-guardato i quadri citati con una forza di penetrazione visiva e una proprietà della luce che riprende il tono vivo del testo, in una interpretazione che ne trasforma e al tempo stesso rispetta il senso profondo». (Edoardo Bruno).


 


 


sabato 12 novembre 2005  – 1.30  /  7.00


CINEMA NELLE VENE (40)


 


con


FANTASMI (FANTOMES)                 v.o.sott.it.   Prima Visione Tv                    89'


(id. Francia 2001, col.)


Regia: Jean-Paul Civeyrac – Con Guillaume Verdier, Dina Ferreira, Armelle Legrand


All'inizio del nuovo secolo un giovane, Antoine, lascia il suo primo amore per andare a Parigi. Ma sara' ossessionato dal suo fantasma. Una giovane donna, Mouche, non sa darsi pace per la morte del suo innamorato, Bruno, e lo evoca di continuo fino a che il suo fantasma non si materializza. Una donna di mezza eta', Viviane, torna a casa una sera e scopre che son venuti a farle visita i fantasmi degli uomini che ha amato nel corso della sua vita.


 


FANTOMAS


di Louis Feuillade – con: René Navarre, Edmond Bréon, Georges Melchior, Naudier, Volbert, Renée Carl, Jane Faber – dal romanzo di Pierre Souvestre and Marcel Allain


Fantômas (1913-1914), secondo l'opinione di Francis Lacassin, rappresenta "non solo tutta la mitologia del mondo, ma è anche la memoria di un'epoca". Feuillade ambienta i fantastici, fiabeschi miti di Allain e Souvestre, coi loro super-criminali, le vicende intricate, i parafernali della scelleratezza e l'eterna battaglia tra il Bene e il Male, nella vita quotidiana di Parigi e dintorni, durante gli ultimi bagliori della Belle Époque, riuscendo a creare un suo particolarissimo genere di realismo fantastico. Le avventure di  Fantômas erano state raccontate in una serie di 32 popolarissimi romanzi gialli usciti, nel corso di 32 mesi (dal 1911 al 1913), dalle prolifiche penne di Pierre Souvestre (1874-1914) e Marcel Allain (1885-1969). Pathé si era fatto avanti per primo, offrendo ai due scrittori la somma di 2000 franchi per i diritti cinematografici. Souvestre e Allain osarono presentarsi di persona da Gaumont chiedendone 6000, che riuscirono a ottenere. Il segreto del grande successo del film si dovette principalmente al brillante cast messo insieme da Feuillade. L'ex-detective Dervieux, René Navarre, divenne l'indimenticabile Fantômas; la torva Renée Carl fu la malvagia Lady Beltham; Edmond Bréon il commissario Juve e il giovane Georges Melchior il giornalista Fandor. Il pubblico del 1914 rimase elettrizzato e alcuni intellettuali, come Cendras, Cocteau e Apollinaire, vi ravvisarono una nuova poetica del visuale. I censori, al contrario, si misero sul chi va là.


1^ episodio : All'ombra della ghigliottina          55'


 


Nel parigino Royal Palace Hotel, Fantômas ruba i gioielli e una grossa somma di denaro alla principessa Danidoff. Delle indagini sul furto viene incaricato l'ispettore Juve, il quale deve occuparsi anche del caso dello scomparso Lord Beltham. Il poliziotto scopre che il lord è stato assassinato da Grun, l'amante di Lady Beltham. Grun altri non è che lo stesso Fantômas. Il bandito viene arrestato, ma…


 


2^ episodio:Juve contro Fantomas    61'                                                                                                       


Il cadavere non identificato di una donna viene rinvenuto nella casa di un certo dottor Chaleck. Juve e Fandor pedinano il dottore, il quale si trasforma nell'apache Loupart e riesce a seminare Juve. Nel frattempo Fandor, sulle tracce di Joséphine, una complice del bandito, rischia di perire nella catastrofe del Simplon-Express provocata da Fantômas. Dopo essere scampati all'esplosione del deposito di Bercy, i due amici riescono ad arrestare il Maestro del Crimine, il quale, tuttavia, riesce nuovamente a fuggire. E Fantômas decide di inviare a Juve il suo "boia silenzioso".



3^ episodio: Il morto che uccide  1^ parte               53'


 


Juve è davvero morto nell'esplosione della villa di Lady Beltham, provocata da Fantômas? Fandor si trova a dover proseguire l'inchiesta da solo. Jacques Dollon, pittore e ceramista, viene arrestato per l'omicidio della baronessa de Vibray, in realtà commesso da Fantômas. Il pittore viene assassinato nella cella del posto di polizia dalla guardia Nibet, complice del bandito. Il cadavere scompare. Tuttavia, anche se la sua morte è stata accertata, le impronte digitali di Dollon continuano ad apparire sulla scena di svariati delitti.


 


domenica 13 novembre 2005,     1.40 – 6.00


CINEMA NELLE VENE (41)


 


con:


FANTOMAS                                                                                                    prima visione tv


(id., Francia, 1931, b/n, v. o  sott.li it., 78')


Regia: Paul Fejos – Con Jean Galland, Tania Fedor, Jean Worms, Thomy Bourdelle, Anielka


Elter, Jorge Rigaud.


La silhouette di un castello immerso nella notte. Tra gli ospiti della marchesa regna un clima di tensione: tutti conoscono il valore dei gioielli della principessa Sonia Danidorff, tutti avvertono la presenza di un'entità misteriosa, di un fantasma che può colpire da un momento all'altro. E così, basta lo squittio di un topo imprigionato nel pianoforte per scatenare il parapiglia. Di colpo, accade quello che tutti presagivano: la luce va via, cade un grosso quadro dalla parete, i fili del telefono sono tagliati, le auto fuori uso, gli autisti narcotizzati. Agli ospiti terrorizzati non resta che rintanarsi nelle camere: ma cosa possono fare contro quell'uomo mascherato, che sbuca da chissà dove, strangola la marchesa, getta a terra Lord Beltham e svanisce nel nulla? Solo Sonia ne ha visto il volto, ed è sprofondata in uno stato di catalessi. Sulla scena del delitto arriva il flemmatico, mediocre ispettore Juve: sa che non sarà facile avere la meglio su un avversario come Fantomas…


 


FANTOMAS


di Louis Feuillade


con: René Navarre, Edmond Bréon, Georges Melchior, Naudier, Volbert, Renée Carl, Jane Faber,


dal romanzo di Pierre Souvestre and Marcel Allain


3^ episodio: Il morto che uccide  2^ parte               41'


Juve è davvero morto nell'esplosione della villa di Lady Beltham, provocata da Fantômas? Fandor si trova a dover proseguire l'inchiesta da solo. Jacques Dollon, pittore e ceramista, viene arrestato per l'omicidio della baronessa de Vibray, in realtà commesso da Fantômas. Il pittore viene assassinato nella cella del posto di polizia dalla guardia Nibet, complice del bandito. Il cadavere scompare. Tuttavia, anche se la sua morte è stata accertata, le impronte digitali di Dollon continuano ad apparire sulla scena di svariati delitti.  


4^ episodio: Fantomas contro Fantomas                    60'


Nell'opinione pubblica comincia a diffondersi una voce ostile: se Juve non riesce mai ad arrestare Fantômas è solo perché lui stesso è Fantômas! L'ispettore di polizia viene quindi messo in prigione. Nel frattempo, in un quartiere popolare di Parigi, Paulet e Nini assassinano un agente per il recupero dei crediti. Père Moche, sotto le cui spoglie si cela Fantômas, si incarica di far sparire il cadavere, che poi viene ritrovato dal detective americano Tom Bob. Ma Tom Bob è sempre… Fantômas.


5^ episodio : Il falso magistrato                     71'


A Saint-Calais, Paulet e Ribonard, due membri della banda di Fantômas, rubano e rivendono i gioielli della marchesa de Tergall. Fantômas è stato arrestato in Belgio (paese in cui la pena di morte non viene applicata), dove viene condannato all'ergastolo. Juve, affatto convinto che il Maestro del Crimine prima o poi riuscirà ad evadere per riprendere la sua attività criminosa, decide di provocarne la fuga, prendendo il suo posto nella prigione di Louvain. Nei suoi piani, Fantômas verrà arrestato non appena rientrato in territorio francese, dove la ghigliottina è ancora in funzione. Ma Fantômas riesce a seminare i poliziotti e, giunto a Saint-Calais, si sostituisce al giudice Pradier, dopo averlo assassinato.


 


 


 


lunedi' 14 novembre 2005 – dalle 1.00   alle ore 2.15


nero su nero


con

GILLES DELEUZE A VINCENNES (1980): JE ET LE PRENOM PERSONNEL 1^ parte   82'

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