12/11/2007 – Parole di cinema

La classifica delle battute più citate di sempre

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Il sito web MyFilms.com ha chiesto ai suoi utenti di segnalare quale sia la battuta cinematografica che più spesso usano nella vita di tutti i giorni. A votare sono state oltre 2000 persone e i film segnalati sono ovviamente, per la maggior parte, celeberrime pellicole hollywoodiane.
Ebbene: pare che la frase cinematografica più ripetuta dagli utenti di MyFilms.com sia la leggendaria «I'll be back», ("Tornerò") pronunciata da Arnold Schwarzenegger nel primo episodio della saga fantascientifica Terminator, girata nel 1984 da James Cameron. Quello che nel corso del tempo si è trasformato in un vero e proprio motto, nel film viene pronunciato dal governatore della California pochi secondi prima di invadere con l'auto una stazione di polizia. La mitica «Francamente me ne infischio» pronunciata da Clarke Gable nel dialogo con Vivian Leigh nell'indimenticabile finale di Via col vento si piazza al secondo posto. Al terzo, il tormentone della saga di Star Trek «Beam me up, Scotty» ("Teletrasportami, Scotty"), divenuta ormai una frase fatta negli Usa, con una molteplicità di usi e significati diversi. 
Al quarto posto c'è un altro celebre motto, pronunciato nella serie di George Lucas Guerre Stellari: «Che la forza sia con te» ("May the force be with you"), seguita dalla frase: «La vita è come una scatola di cioccolatini», ripetuta dalla madre di Forrest Gump al figlio nell'omonimo film di Robert Zemeckis. Sesta si posiziona la battuta «Ce l'hai con me?» ("You talking to me?") immortalata con un giovane Robert De Niro in Taxi Driver, per la regia di Martin Scorsese, seguita da «Show me the money» (tradotto nella versione italiana con «Coprimi di soldi») nel film Jerry Maguire con Tom Cruise nei panni di un famoso agente sportivo. Chiudono la top ten la battuta di Clint Eastwood «Do you feel lucky, punk» (in italiano «Ti senti fortunato fratello?») in Ispettore Callaghan: il caso Scorpio è tuo, l’ultima frase detta da Humphrey Bogart a Ingrid Bergman in Casablanca «Here's looking at you, kid» (in italiano tradotto con «Buona fortuna, bambina») e infine «Nessuno può mettere Baby in un angolo» celebre battuta del film cult anni ’80 Dirty Dancing. (d.a.)

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