13/12/2005 – Una muraglia cinese per i blog
Pechino si difende dall'invasione dei blog con misure severissime
La nuova legislazione cinese in materia di contenuti web parla molto chiaro: su internet sono ammesse solo notizie "sane" e "civili", "mai contrarie alla sicurezza dello stato". Ciò che può circolare liberamente sono solo informazioni "benefiche" al miglioramento della qualità della nazione. Per chi viola le norme si rischia grosso: chiusura del sito e multe salate, fino a 3500 euro.
Proprio per contrastare la voglia di libertà telematica dei giovani navigatori dagli occhi a mandorla – hanno raggiunto i 100 milioni nel 2005 – il governo ha varato un corpo di polizia dedicato al solo universo del web. In più i cybercaffè presenti sul suolo cinese sono obbligati a registrare l'identità dei clienti e saranno dotati di telecamere.