16/10/2007 – Esposimetro d'Oro ad Alvaro Mancori
Il cineasta vince il Premio internazionale per la fotografia cinematografica
Il Premio “Di Venanzo” assegna ogni anno quattro Esposimetri d’oro: fin qui le onoreficenze erano andate ad Arnaldo Catinari per la migliore fotografia italiana, a Tetsuo Nagata per la migliore fotografia straniera, e infine a Paul Ivano, cui era stato assegnato un premio alla memoria.
A ricevere il quarto Esposimetro d’oro della 12^ edizione del 'Premio internazionale per la fotografia cinematografica GIANNI DI VENANZO' è stato Alvaro Mancori, la cui carriera è stata premiata con la seguente motivazione della Giuria presieduta da Stefano Masi: “Per la poliedrica figura di cineasta a tutto campo, che gli ha consentito di spaziare dalla fotografia alla regia e perfino alla produzione e alla gestione di un complesso di teatri di posa”.
Alvaro Mancori è nato il 15 settembre del 1923 a Roma ed ha lavorato con i mostri sacri del cinema italiano. Con alcuni, oltre ai rapporti professionali, ha anche stretto legami di amicizia: Totò, Vittorio De Sica, Alberto Sordi, Marcello Mastroianni, Pier Paolo Pasolini, Sergio Leone. La sua poliedricità gli ha permesso di ricoprire molti diversi ruoli: ovviamente quello di direttore della fotografia in tantissimi film, ma anche quelli di regista, sceneggiatore, soggettista, produttore e perfino distributore con la catena dei cinema ECI negli anni ’80.