Si è conclusa sabato 13 aprile, con la Cerimonia di Premiazione ospitata dalla Fondazione Ferrero, la prima edizione dell’Infinity Festival, la rassegna sul cinema e la ricerca spirituale ospitata dalla città di Alba (Piemonte) dal 6 al 13 aprile.
La manifestazione, diretta da Luciano Barisone, ha presentato 130 film tra lungometraggi, cortometraggi e documentari. Non un festival del cinema religioso in senso stretto, ma piuttosto un percorso di ricerca umanista attraverso quei film che indagano la dimensione verticale dell’esistenza, la trascendenza e l’interiorità, interrogandosi sui nodi dell’identità e della ricerca del proprio posto nel mondo.
La Giuria del Festival, presieduta dal cineasta statunitense Jerry Schatzberg, e composta dalla danese Vibeke Windeløv (produttrice), dall’italiana Fabrizia Sacchi (attrice), dal greco Michel Demopoulos (Direttore Festival di Salonicco) e dal francese Philippe Faucon (regista), ha designato i seguenti vincitori:

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PREMIO “ALBACINEMA – Fondazione Ferrero”
per il MIGLIOR FILM
(10.000 euro, equamente ripartiti tra regia e produzione )
“SOLO POR HOY” (Solo per oggi) (ARGENTINA)
diretto da ARIEL ROTTER

PREMIO “ALBACINEMA – Unione Produttori Consorzio Tutele Barolo e Barbaresco” per la REGIA
(5.000 euro)
“IN FIECARE ZI DUMNEREU NE SARUTA PE GURA”
(Ogni giorno Dio ci bacia sulla bocca) (ROMANIA)
diretto da SINISA DRAGIN

PREMIO “ALBACINEMA – EgeaCom” per la PRODUZIONE
(5.000 euro)
“BLATNOI MIR” (Mondo di ladri)
(FINLANDIA) diretto da Jouni HILTOUNEN

Soddisfatti gli organizzatori dell’Infinity Festival, come ribadisce il direttore Luciano Barisone: “Mi sembra che la macchina organizzativa abbia funzionato bene, siamo riusciti a creare un clima conviviale, non solo a far vedere film, ma a far incontrare registi e pubblico. Le tre pubblicazioni sono molto piaciute, la frequenza degli ospiti è stata veramente elevata. Solo il pubblico albese è stato un po’ timido inizialmente, forse per il timore di imbattersi in proiezioni noiose, ma con questa prima edizione abbiamo posto le fondamenta e nel futuro lavoreremo molto sul territorio per radicare la manifestazione”.

Inoltre, la Direzione Generale per il Cinema del Ministero per i beni e le attività culturali ha concesso un contributo finanziario all’Infinity Festival in considerazione dell’elevata qualità del programma.

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