17/4/2007 – Digital Revolution!

Domani a Pordenone si discute il futuro cinematografico dell'Europa

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Si può ancora dire oggi che "ogni tipo di schermo ha la sua estetica e impone una particolare esperienza sociale al pubblico" come ha sottolineato David Danby, critico del The New Yorker?  Se guardare il film sul telefonino diventa un'esperienza privata, il grande schermo rimane ancora un'esperienza collettiva unica, una rivelazione, un'immersione totale in una forma d'arte visiva? Riuscirà la sala a far rimanere ogni altro tipo di visione del film come un extra e non un'alternativa?
Negli Usa ci sono circa 38.000 schermi sparsi in seimila città, dei quali, nel 2007, circa il 5 per cento usano già un sistema di proiezione digitale. Sembra che, nel giro di cinque anni, la maggior parte delle sale americane funzionerà con sistemi digitali.  Questo significherà che la sala proietterà molto altro come concerti, sport e grandi manifestazioni oltre ai film veri e propri? La tecnologia usata finora, con i dovuti aggiornamenti, è vecchia di oltre cento anni e i proiettori a 35 mm si avviano, più o meno lentamente, ad andare definitivamente in pensione?
Cinemazero e Sim2, in collaborazione con la Federazione Italiana Cinama d'Essai, l'Università di Udine e MBI, col patrocinio della Provincia e Comune di Pordenone ed il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, presentano 'Digital Revolution', un incontro sul cinema digitale, mercoledì 18 aprile 2007 presso l'Aula Magna del centro Studi a Pordenone, dalle ore 11.00 in poi.
Durante la giornata si cercherà di delineare, attraverso riflessioni e contributi, ciò che dovrà avvenire nel prossimo futuro in Europa, e in particolare in Italia, con l'avvento del digitale nelle sale cinematografiche. Mutazioni in rapidissima evoluzione che richiedono sia un dibattito teorico, sia uno scambio pratico d'informazioni sul digitale e sulle sue implicazioni.
Alle 18.30 verrà proiettato alla presenza dei registi, l'ultimo video dei Tre Allegri Ragazzi Morti di Matteo Lena, e la sigla del prossimo Far East Film Festival 2007 di Massimo Garlatti Costa nella quale, in una Tokio del 1941, presso la sede dell'alto comando giapponese, tre ufficiali ricevono l'ordine di individuare e attaccare un obiettivo strategico: Udine.
Sarà poi la volta di un film interamente girato in alta definizione, Al di là del vetro di Ettore Pasculli con Kesia Elwin, Patrizia Caselli e Giuseppe Romano. A conclusione della giornata, alle 21.00, Stefano Landini presenterà il suo primo film interamente girato in digitale 7/8 (Sette ottavi), con
Alesandro Vantini, Flavio Montruccio e Roberto Citran. 
Tutte le informazioni sui relatori e il programma completo sono disponibili su www.cinemazero.it. Per informazioni: ufficiostampa@cinemazero.it

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