17/8/2005 – Locarno 58 chiude i battenti: Pardo d'Oro a "Nine lives" di Rodrigo Garcìa
Ecco tutti – ma proprio tutti – i premiati
Ecco tutti – ma proprio tutti – i premiati della 58ma edizione del Festival Internazionale del Film di Locarno:
CONCORSO INTERNAZIONALE
Giuria Ufficiale
La Giuria Ufficiale del 58mo Festival Internazionale del Film Locarno, composta da
Vittorio Storaro – direttore della fotografia – Italia (Presidente di Giuria)
Valerio Adami – artista – Italia
Niki Karimi – attrice e regista – Iran
Tsai Ming Liang – regista – Taiwan
Linda Myles – produttrice – Gran Bretagna
Aparna Sen – attrice, regista e sceneggiatrice – India
Richard Schlagman – editore – Gran Bretagna
ha deciso di assegnare i seguenti premi:
PARDO D'ORO, Gran Premio del Festival, Gran Premio della Città e della Regione di
Locarno, (90.000 Frs. suddivisi in parti uguali tra il produttore e il regista) è attribuito al
film:
NINE LIVES
di Rodrigo García (Stati Uniti)
PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA, Premio dei Comuni di Ascona e di Losone
(30.000 Frs. suddivisi in parti uguali tra il produttore e il regista) attribuito al film che
meglio interpreta lo spirito di comunicazione tra popoli e culture:
UN COUPLE PARFAIT
di Nobuhiro Suwa (Francia/Giappone)
PARDO D'ARGENTO, Premio della Città e della Regione di Locarno, (30.000 Frs.
suddivisi in parti uguali tra il produttore e il regista) al secondo miglior film attribuito a:
FRATRICIDE
di Yilmaz Arslan (Germania/Francia/Lussemburgo)
PARDO D'ARGENTO, Premio della Città e della Regione di Locarno, (30.000 Frs.
suddivisi in parti uguali tra il produttore e il regista) alla miglior opera prima o seconda
attribuito ex-aequo ai film:
3 GRAD KAELTER
di Florian Hoffmeister (Germania)
e
MA HAMEH KHOUBIM – WE ARE ALL FINE
di Bizhan Mirbaqeri (Iran)
PARDO PER LA MIGLIORE INTERPRETAZIONE FEMMINILE
attribuito
alle nove attrici
del film NINE LIVES di Rodrigo García (Stati Uniti)
PARDO PER LA MIGLIORE INTERPRETAZIONE MASCHILE
attribuito all'attore:
Patrick Drolet
per il film LE NEUVAINE di Bernard Émond (Canada)
Menzione speciale a:
Quai Brothers per l'atmosfera visionaria del film
THE PIANO TUNER OF EARTHQUAKES
Menzione speciale ai due giovani attori
Marco Grieco per la sua eccezionale interpretazione nel film LA GUERRA DI MARIO di
Antonio Capuano
e
Xevat Gectan per la sua eccezionale interpretazione nel film FRATRICIDE di Yilmaz
Arslan
CONCORSO VIDEO
La Giuria Video composta da
Danielle Arbid – regista – Libano
Christian Frei – regista e produttore – Svizzera
Citto Maselli – regista – Italia
Alexandra Stewart – attrice – Canada
Lawrence Weiner – artista – Stati Uniti
ha attribuito il Pardo d'Oro Video C.P. Company (per un valore di 30.000 Frs.) exaequo,
all'unanimità, ai film:
LES ÉTATS NORDIQUES
di Denis Côté (Canada)
e
MASAHISTA
di Brilliante Mendoza (Filippine)
La Giuria attribuisce a maggioranza una Menzione speciale a:
BETWEEN THE DEVIL AND THE WIDE BLUE SEA
di Romuald Karmakar (Germania)
PARDI DI DOMANI
La giuria ufficiale dei "Pardi di Domani" composta da
Alex Descas – attore – Martinica/Francia
Susa Katz – produttrice – Germania/Svizzera
Morad Kertobi – responsabile dipartimento cortometraggi del CNC, Centrenational de la
Cinématographie – Francia
Joel Chikapa Phiri – produttore – Sudafrica
Jean-Marie Teno – regista – Cameron/Francia
ha attribuito i seguenti premi:
Pardi di Domani – Svizzera:
Pardino d'oro, Premio SRG SSR idée Suisse
del valore di 6.000 Frs. al film svizzero:
HERR GOLDSTEIN
di Micha Lewinsky
"per la sua umanità e la sua innegabile qualità tecnica e artistica."
Pardino d'argento, Premio Kodak sotto forma di pellicola cinematografica messo a
disposizione dalla Eastman Kodak (per un valore di 6.000 Frs.) al film svizzero:
LA LIMACE
di Anthony Vouardoux e Tania Zambrano-Ovalle
"per la sua graffiante ironia e il suo sguardo commuovente sul mondo dell'infanzia."
PREMIO ACTION LIGHT per la migliore speranza svizzera
sotto forma di buoni in prestazioni tecniche del valore complessivo di 33.000 Frs. offerte
da Action Light, Avant-première, Cinétec, Film Demnächst, Fujifilm (Svizzera), Lee
Filters, Schwarz Film, Sound Design Studio, Swiss Effects e Titra Film, è stato attribuito
a:
FROHE OSTERN
di Ulrich Schaffner
"per la sua riflessione sociale e l'insieme della sua mise en scéne."
Menzione speciale a:
STAILA CRUDANTA
di Pascal Bergamin
"per la qualità della regia e dell'interpretazione degli attori."
Pardi di Domani – Africa:
Pardino d'oro, Premio SRG SSR Idée Suisse (del valore di 6.000 Frs.)
é stato attribuito a:
L'ÉVANGILE DU COCHON CRÉOLE
di Michelange Quay
"per la sua audacia e la forza allegorica del suo discorso."
Pardino d'argento, Premio Kodak sotto forma di pellicola cinematografica messo a
disposizione dalla Eastman Kodak (per un valore di 6.000 Frs.) è stato attribuito a:
SA/X
di Gilli Apter
"per la sua ironia e l'intelligenza con cui affronta la complessità della società africana
contemporanea."
Il Premio Film e Video per il sotto-titolaggio offerto dalla Film und Video Untertitelung
Gerhard Lehmann AG sotto forma di sotto-titolaggio in tre lingue dell'Europa centrale è
stato attribuito a
ENHARDA TALATEEN NOVEMBER (TODAY 30TH NOVEMBER)
di Mahmood Soliman
"per l'originalità della sua costruzione narrativa"
Menzione speciale a:
POURQUOI?
di Sokhna Amar
"per la forza evocatrice e l'intelligenza con la quale affronta un tema delicato."
PREMI DEI PARDI DI DOMANI DELLA GIURIA «CINEMA E GIOVENTÙ»
La Giuria di "Cinema e Gioventu'" per i "Pardi di Domani" ha attribuito il Premio
Cinema e Gioventù offerto dal Dipartimento Cantonale dell'Istruzione, della Cultura
e dello Sport TI, di un valore globale di 3.000 Frs. da dividersi fra un film svizzero e uno
africano, a:
per la categoria Pardi di Domani – Africa a:
POURQUOI?
di Sokhna Amar
"per la forte intensità del suo messaggio.In questo film, la regista ha saputo associare, in
modo al contempo corretto e semplice, l'immagine alla parola. La scelta del piano fisso
ha permesso di lasciar esprimere tutta la sensibilità del testo."
per la categoria Pardi di Domani – Svizzera a:
HERR GOLDSTEIN
di Micha Lewinsky
"per la raffinatezza della composizione dei quadri e per come ha illustrato la quotidianità
nella vita di un anziano, con semplicità e sensibilità, riuscendo a trasmettere molta
tenerezza. Inoltre ci ha toccato il rapporto che si instaura tra la protagonista e la giovane
infermiera, la quale lo aiuta a trovare fino all'ultimo una motivazione di vita!
Complimenti buona continuazione."
PREMIO GIURIA DEI GIOVANI
La Giuria dei Giovani ha attribuito i seguenti premi:
Primo Premio (6.000 Frs.), offerto dal Dipartimento cantonale dell'istruzione,
dell'educazione della cultura e dello sport, a:
NINE LIVES
di Rodrigo García (Stati Uniti)
"per l'intensità con cui ci si immerge nelle storie di queste donne; tutte diverse ma in
tutte possiamo riconoscerci. Emozione allo stato puro, intensificata da dei piani
sequenza di dodici minuti ciascuno. Una presentazione di nove personaggi femminili in
momenti cruciali dell'esistenza. Entriamo nella vita intima di queste donne e quando
l'intensità raggiunge l'apice ne usciamo per ricadere in un altro universo. La
conseguenza di queste interruzioni ci lega ancor di più alle storie, tanto più che il casting
è eccezionale!"
Secondo Premio (4.000 Frs.) offerto dal Dipartimento cantonale dell'istruzione,
dell'educazione della cultura e dello sport, a:
20 CENTíMETROS
di Ramón Salazar (Spagna)
"Un film pieno di energia, rinfrescante e piacevole, che tratta temi socialmente importanti
in maniera acuta ma leggera. L'intreccio tra musical e commedia impegnata crea un
miscuglio di ironia e serietà che si distanzia dai modelli conosciuti. Le musiche e le
coreografie donano al film una raffinatezza stilistica che ben si accorda alla splendida
recitazione di Mónica Cervera. La messa in scena molto curata rivela la grande capacità
di uso della tecnica."
Terzo Premio (2.000 Frs.) offerto dal Dipartimento dell'educazione, della cultura e
dello sport, a:
FRATRICIDE
di Yilmaz Arslan (Germania/Francia/Lussemburgo)
"Due giovani scappati dal loro paese (la Turchia) per una vita migliore, si trovano inoltre
a confrontarsi con i problemi all'origine della loro fuga: primo fra tutti il conflitto curdoturco.
La violenza che si scatena non è giustificabile ma non si può nemmeno
condannare. L'aspetto fondamentale è proprio questo: l'impossibilità di tracciare una
linea netta tra giusto e sbagliato. Il regista mette in luce questo complesso problema con
occhio obiettivo, senza sentimentalismi e con un ritmo ben sostenuto. Per quanto non
professionisti, gli attori hanno saputo esprimere il dolore portando gli spettatori a
riflettere a fondo su queste tematiche."
La Giuria dei Giovani ha inoltre attribuito:
il Premio "Ambiente è qualità di vita", destinato al film che rende meglio il concetto
"Ambiente e salute: qualità della vita", offerto dal Dipartimento Cantonale del
Territorio per un valore di 3.000 Frs. a:
LE NEUVAINE
di Bernard Émond (Canada)
"perché attraverso i due personaggi principali mette a confronto due mondi e modi di
vita. Da un lato, Jeanne è disincantata da un ambiente di morte che la perseguita e
dall'austerità della città. François stesso, essendo stato educato dalla nonna, mantiene
tutti i valori religiosi della nonna e la semplicità legata alla campagna. La natura gioca un
grande ruolo in questa storia, rappresenta la pace dello spirito, la calma che questi
personaggi ricercano e li accompagna nel loro dolore."
La Giuria dei Giovani ha inoltre assegnato due menzioni speciali a:
MIRRORMASK
di Dave McKean (Gran Bretagna/Stati Uniti)
"per la maestria del regista in grado di accompagnare gli spettatori in un mondo
immaginario, fantastico, diverso. È una fiaba contemporanea carica di simboli che non
dimentica la poesia del passato, senza tuttavia scadere nella nostalgia. Tutto questo
grazie a fotografia, disegni e musica affascinanti e magici, e anche grazie all'eccellente
recitazione di Stephanie Leonidas."
e
THE PIANO TUNER OF EARTHQUAKES
dei Quay Brothers (Gran Bretagna/Germania/Francia)
"una stupefacente indagine psicologica sulla pazzia e sul desiderio di possedere le vite
altrui. L'ambientazione fantastica è profondamente intrisa di immagini poetiche.
Un'originale tentativo di trasporre sullo schermo il "realismo magico", attraverso un
simbolismo raffinato e intrigante capace di stimolare l'immaginazione dello spettatore.
L'ossessione costante del tentativo di imprigionare l'eternità porta una profonda
riflessione filosofica, sostenuta da un'ottima fotografia costruita su giochi di luci e colori."
PREMIO HUMAN RIGHTS
La Giuria HUMAN RIGHTS composta da
Mohammad Bakri – Palestina
Dimitri – Svizzera
Andrea Bajani – Italia
ha attribuito il premio Human Rights (del valore di 5.000 Frs.) a:
LITTLE BIRDS
di Takeharu Watai (Giappone/Iraq)
"per il grande coraggio, l'onestà intellettuale e la forza cinematografica con cui mostra
nel dettaglio l'insensatezza di una guerra ingiustificata in cui sono gli innocenti a pagare
il prezzo più alto."
La Giuria ha attribuito inoltre due menzioni speciali a:
LIVING RIGHTS: TOTI, ROY, YOSHI, LENA
di Duco Tellegen (Olanda)
"per la capacità di raccontare il dolore e il disagio dell'infanzia con tenerezza, semplicità
ed efficacia. Quattro momenti di grande cinema, un antidoto alla retorica sentimentale."
e
ALIVE IN LIMBO
di Hrabba Gunnarsdottir, Tina Naccache e Erica Marcus (Stati Uniti, Libano,
Islanda)
"per la semplicità con cui racconta una tragedia, quella palestinese, cominciata nel 1948
e non ancora finita. Per l'onestà di un linguaggio cinematografico che traduce in
immagine il desiderio di avere una casa, un passaporto e di tornare nella propria terra."
PREMIO GIURIA NETPAC
(per la promozione del cinema asiatico)
La Giuria NETPAC composta da
Izza Genini – Marocco
Philippe Cheah – Singapore
Leo Pescarolo – Italia
ha assegnato il premio NETPAC a:
HAO DUO DA MI (SO MUCH RICE)
di Li Hongqi (Cina)
"perché mostra la crescente assurdità di una società in transizione attraverso una mise
en scéne minimalista".
Premio Speciale della Giuria NETPAC a:
THE RISING – BALLAD OF MANGAL PANDAY
di Ketan Mehta (India)
"per il grande potere narrativo e l'emozione che fluisce attraverso la forza di una nazione
in crescita".
PREMIO GIURIA FIPRESCI
(Federazione Internazionale della Stampa Cinematografica)
La Giuria FIPRESCI composta da
Christian Jungen – Svizzera
Claudia Lenssen – Germania
Marcel Martin – Francia
Ruth Pombo – Spagna
André Roy – Canada
ha attribuito il Premio della critica internazionale (FIPRESCI) a:
A PERFECT DAY
di Joana Hadjithomas e Khalil Joreige (Francia/Libano/Germania)
PREMIO GIURIA ECUMENICA
Dal 1973 la Giuria Ecumenica assegna un premio ai registi che, con il loro talento
artistico, riescono a sensibilizzare spettatori e spettatrici per valori religiosi, sociali o
umani. La Giuria interpella le visioni dei registi sulla giustizia, la pace, il rispetto e le
dimensioni spirituali.
La Giuria Ecumenica composta da
Peter Malone – Australia/Gran Bretagna
Randy Naylor – Canada/Gran Bretagna
Rose Pacatte – Stati Uniti
Adela Peeva – Bulgaria
Ruben Rossello – Svizzera
Karsten Visarius – Germania
ha scelto di assegnare il premio (del valore di 20.000 Frs. messo a disposizione dalle
chiese evangelico-riformata e cattolico-romana svizzere e legato alla distribuzione del
film in Svizzera) a:
LE NEUVAINE
di Bernard Émond (Canada)
"Se in diversi film con riferimenti religiosi espliciti manca qualcosa proprio perché protesi
verso un troppo facile proselitismo o con aspetti di discutibile pietà, La Neuvaine invece
è un'opera che illustra una fede semplice e rispettosa, consapevole inoltre delle difficoltà
di credere in Dio in un mondo secolarizzato e attraversato da infinite violenze e tragedie.
Bernard Émond ci racconta l'incontro tra un giovane impegnato in una novena di
preghiera per la nonna malata e una donna, medico disperato e angosciato; l'esito non è
né la guarigione miracolosa, né la conversione, bensì la reciproca comprensione e
l'aprirsi verso le profondità della Speranza."
Menzione Speciale al film
FRATRICIDE
di Yilmaz Arslan (Germania/Francia/Lussemburgo)
"Fratricide affronta in modo provocatorio la scottante questione dei rifugiati politici in
Europa. Siamo in Germania, i rifugiati sono giovani kurdi. Yilmar Arslan illustra la storia
complessa e drammatica di due fratelli, con scene violente di forte impatto e assieme ci
racconta la crescita di una delicata e drammatica amicizia. Ne risulta un forte atto di
accusa contro ogni razzismo e contro la negligenza e l'invocazione per una società
capace di riconoscere la comune fratellanza e la dignità di ogni persona."
PREMIO FICC/IFFS
(Federazione Internazionale dei Cineclub)
La Giuria FICC/IFFS composta da
Laurent Sester – Svizzera
Françoise Fabre – Francia
David Murolo – Italia
ha scelto di assegnare il premio "Don Quijote" a:
A PERFECT DAY
di Joana Hadjithomas e Khalil Joreige (Francia/Libano/Germania)
"per la sensibilità della rappresentazione del Libano d'oggi e le tracce lasciate dalla
guerra, tanto per la città che per i suoi abitanti, attraverso la metafora dell'oblio,
dell'assenza e del rifiuto."
La Giuria FICC/IFFS ha inoltre attribuito due Menzioni speciali a:
MA HAMEH KHOUBIM – WE ARE ALL FINE
di Bizhan Mirbaqeri (Iran)
"per la toccante osservazione sulla complessità delle relazioni di una famiglia che si
confronta con il bisogno di riaffermare l'identità dispersa nella ricerca di un dialogo."
e
NINE LIVES
di Rodrigo García (Stati Uniti)
"per l'originalità della sua costruzione narrativa e la sensibilità dell'approccio ai
personaggi e per la libertà dello spettatore di appropriarsi del racconto e immaginare la
continuità della storia."
PREMIO GIURIA C.I.C.A.E./Arte & Essai
(Confederazione Internazionale dei Cinema d'Arte e d'Essai Europei)
La Giuria C.I.C.A.E. composta da
Albert-Thomas Baumgärtner – Germania
Alain Bouffartigue – Francia
Pinia Frey – Svizzera
ha scelto di attribuire il Premio C.I.C.A.E./Arte & Essai a:
UN COUPLE PARFAIT
di Nabuhiro Suwa (Francia/Giappone)
"Questa opera è una riflessione universale sulla coppia, sensibile, complessa e lontana
da tutti i cliché. E' inoltre il magistrale risultato di un pensiero sul cinema (l'immagine, la
luce, la durata, gli attori, il dialogo). Infine, come tutti i grandi film del cinema, è un'opera
che dà allo spettatore uno ruolo attivo e una grande libertà di sguardo e di
interpretazione".
PREMIO SRG SSR idée suisse/SETTIMANA DELLA CRITICA 2005
La Giuria della Settimana della Critica composta da
Minou Moshiri – Iran
Günter H. Jekubzik – Germania
Peter Holdener – Svizzera
ha scelto di assegnare il premio SRG SSR Idée Suisse/Settimana della Critica 2005
(del valore di 8.000 Frs.) a:
GAMBIT
di Sabine Gisiger (Svizzera)
"L'inchiesta professionale del soggetto che affronta, trent'anni dopo, la tragedia di
Seveso mostrandoci, attraverso il personaggio principale, un raro caso di ammissione
delle proprie responsabilità, in contrapposizione allo sfruttamento sistematico degli
esseri umani da parte delle industrie multinazionali ."
Menzione speciale a:
MY DATE WITH DREW
di Jon Gunn, Brian Herzlinger, Brett Winn (Stati Uniti)
"per il ritmo frenetico, l'eccellente montaggio, la gioia di tre fan hollywoodiani e la loro
incredibile perseveranza nel chiedere un appuntamento con Drew Barrymore."