17° Festival del Cinema Europeo di Lecce

Il festival si svolgerà al 18 al 23 aprile. L’edizione, dedicata a Morando Morandini, vedrà protagonisti Zanussi, De Sica e Germano e ci sarà una retrospettiva su Zulawski

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Il cinema europeo è pronto a ritrovarsi, ancora una volta, tra i caldi tufi leccesi del 17° Festival del cinema europeo, evento che può vantare una crescita in termini di quantità e qualità sempre maggiore e articolata. L’edizione di quest’anno, dedicata al compianto amico nonché membro del Comitato dei Garanti del Festival Morando Morandini, si terrà dal 18 al 23 aprile e sarà caratterizzata da un programma molto ampio. Quattro i protagonisti principali. Krzysztof Zanussi, che la sera del 19 aprile riceverà l’Ulivo d’Oro alla Carriera in un incontro moderato da Bruno Torri e a cui sarà dedicato un omaggio consistente nella proiezione di dieci titoli a cominciare da Illuminazione del 1973, passando per Da un paese lontano, Imperativ, L’anno del sole quieto, Il potere del male, La vita come malattia fatale sessualmente trasmessa, Suplement, Persona non grata, Il sole nero, fino all’ultimo Corpo estraneo che sarà distribuito da LAB80.

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A due mesi dalla scomparsa, il secondo protagonista del festival sarà il regista polacco Andrej Zulawski con una retrospettiva curata da Massimo Causo composta anch’essa da dieci film quali Il diavolo, L’importante è amare, Possession, Amore balordo, Sul globo d’argento, La nota blu, La fidélité, Cosmos e il documentario di Jakub Skoczen Zulawski on Zulawskim a lui dedicato.

I due protagonisti del cinema italiano saranno invece Christian De Sica ed Elio Germano. De Sica incontrerà il pubblico venerdì 22 aprile presentato da Laura Delli Colli e Fausto Brizzi, saranno proposti dieci film scelti dallo stesso De Sica (Sapore di mare, Fraulen – Una commedia d’inverno dell’esordiente Caterina Carone, i film da lui diretti Il conte Max, Faccione, Uomini uomini uomini, Simpatici e antipatici, The clan e Parlami di me di Brando De Sica. In più all’attore sarà dedicata la mostra fotografica Christian De Sica. Io e il cinema. Anche per Elio Germano saranno proiettati dieci film quali Alaska, Liberi, Nessuna qualità agli eroi, Mio fratello è figlio unico, N – Io e Napoleone, Il mattino ha l’oro in bocca, Il passato è una terra straniera, La nostra vita, Magnifica presenza, Il giovane favoloso.

I dieci lungometraggi europei che concorreranno all’Ulivo d’oro saranno: Baby(a)lone di Donato Rotunno (Lussemburgo, 2015) che affronta la difficoltà delle giovani generazioni europee di oggi; il racconto di formazione Chromium di Bujar Alimani (Albania, 2015); Dora or The Sexual Neuroses of our parents di Stina  Werenfels (Svizzera, 2015), una non convenzionale rappresentazione della disabilità mentale; Hector di Jake Gavin (Inghilterra, 2015) che racconta la vita del clochard protagonista; Ivy di Tolga Karaçelik (Turchia, 2015), una riflessione sulla caduta dell’autorità; Lily Lane di Bence Fliegauf (Gran premio della giuria a Berlino con Just in the wind) (Ungheria, 2016) che segue le riflessioni esistenziali di una madre e un figlio; One of us di Stephan Richter (Austria, 2015), una riflessione sulla violenza della polizia e sulla condizione degradata della periferia urbana austriaca; Our everyday life di Ines Tanovic (Bosnia – Herzegovina, 2015) sulla ricca ma infelice borghesia bosniaca; The cleaner di Peter Bebjak (Slovacchia, 2015), un altro ritratto della complessa psicologia umana; Virgin Mountain di Dagur Kàri (Islanda, 2015) con protagonista un quarantenne che non vuole decidersi a diventare adulto.

Tra le altre sezioni del festival quest’anno si inaugura la nuova “Commedia europea”, una vetrina di cinque commedie: il francese 21 night with Pattie di Arnaud & Jean-Marie Larrieu (Francia, 2015), il tedesco Heil di Dietrich Bruggemann, lo spagnolo Stranded di José Corbacho e Juan Cruz, il danese Klown forever di Mikkel Norgaard e il belga/olandese Schneider vs. Bax di Alex van Warmerdam.

Il 23 aprile si terranno gli Stati generali della commedia a cura di Marco Giusti sull’importanza e il ruolo della figura femminile nella commedia italiana. E ancora, saranno assegnati il Premio Mario Verdone e il Premio Emidio Greco, la sezione Cinema & realtà, la rassegna dei corti Short matters!, la Vetrina del Centro Sperimentale di cinematografia che vedrà la proiezione dei film di diploma e esercitazioni degli allievi della scuola.

Per finire, le due mostre fotografiche dedicate a Monica Vitti e la mostra di bozzetti Vestire il cinema della costumista Catia Dottori.

La prima serata, lunedì 18 aprile, sarà caratterizzata dal film di apertura Asino Vola di Paolo Tripodi e Marcello Fonte e vedrà la partecipazione di Maria Grazia Cucinotta e Lino Banfi che riceverà l’Ulivo d’Oro alla carriera.

E dunque ancora una volta una ricchissima edizione!

Per il programma e ulteriori informazioni: http://www.festivaldelcinemaeuropeo.com/

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