“Questa terra è un posto bellissimo, ora capisco perché tutti vengono a girare da queste parti”. Così ha esordito Mimmo Calopresti alla consegna del Carrubo d’oro alla carriera, che gli è stato consegnato nella serata di chiusura dell’11a edizione del Costaiblea Film Festival. “Ringrazio tutti – ha continuato il regista – anche perché è la prima volta che mi viene tributato un omaggio del genere. È la mia prima personale completa”.
Christian Bisceglia è il vincitore di questa edizione con il suo Agente Matrimoniale, mentre ad Andrea Molaioli va il Premio Rosebud Speciale – Opera Prima Dell’anno per La ragazza del lago.

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Il focus del festival risiede in una scelta precisa: premiare le opere prime di autori italiani “invisibili” nelle sale. Ma il Costaiblea è diventato, negli anni, anche un osservatorio speciale sul cinema siciliano. I numeri testimoniano un grande sforzo realizzativo: 65 tra lunghi, corti e documentari, per 7 giorni pressoché ininterrotti di proiezioni al cinema Lumière.

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