Lo scrittore e regista francese Alain Robbe-Grillet è scomparso quest’oggi all’età di 85 anni. A dare la notizia è stata l’Académie française. Il decesso, avvenuto a Caen. È stato causato da problemi cardiaci. Nato nel 1922 a Brest, Robbe-Grillet intraprese studi di ingegneria e agronomia, per esordire poi in letteratura agli inizi degli anni ’50. Nel 1953 pubblicò Le gomme, divenendo subito l’uomo di punta della corrente letteraria del “Nouveau roman”, che proponeva un ripensamento del romanzo tradizionale e l’introduzione di nuove tecniche narrative, come la molteplicità dei punti di vista e l’interferenza dei tempi. Per Grillet in particolare il romanzo doveva essere “ottico”, cogliere cioè la realtà esterna attraverso uno sguardo il più possibile preciso e oggettivo, neutro come quello di una macchina da presa. Tra le sue opere da ricordare Il voyeur (1955) e La gelosia (1957) e la raccolta d’interventi Per un nuovo romanzo (1963). Per le sue idee letterarie il cinema era quasi uno sbocco inevitabile. Nel 1961 collaborò alla sceneggiatura di L’anno scorso a Marienbad di Alain Resnais, per poi passare alla regia con L’immortale nel 1963. Gli altri titoli della sua attività cinematografica sono Trans-europ-Express, L’uomo che mente, Oltre l’Eden, Spostamenti progressivi del piacere, Giochi di fuoco, La belle captive, Un bruit qui rend fou, sino all’ultimo C’est Gradiva qui vous appelle, presentato nel 2006 alla Mostra del cinema di Venezia.   

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