18/5/2004 – Peter Mettler al Filmstudio di Roma

7 componimenti audiovisivi, dal 19 al 23 maggio

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Peter Mettler
7 Componimenti Audio-Visivi
Roma FILMSTUDIO 2 \ 19-23 maggio 2004
 
in collaborazione con: SWISSFILMS / Ambasciata del Canada / Ambasciata di Svizzera
 
Il Filmstudio ha sempre manifestato una grande attenzione nei confronti del cinema sperimentale e indipendente canadese: dai grandi del cinema d'animazione (Mc Laren) ai cineasti «strutturali» (Snow) e ai cineasti-performer come Hébert (presentato nel 2002 allo studio 1). Ed ora, per la prima volta in Italia, propone l'opera di Peter Mettler, considerato da molti attualmente il più importante autore sperimentale canadese.

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Mettler, canadese di padre svizzero, opera a Toronto ma viaggia continuamente attraverso i continenti filmando quello che incontra. Realtà-sogno, conscio-subconscio-inconscio, sono queste le tematiche più importanti trattate da Mettler nelle sue opere: un approfondimento, ricco di riferimenti filosofici e spirituali, che è poetico e visionario, grazie anche alla superba bellezza delle immagini. Grande attenzione, come ricorda il suo collaboratore, il musicista Fred Frith, è riservata anche ai rapporti audio-visivi, cioè ai rapporti dell'immagine con la musica e il suono. In questa ricerca il cineasta canadese si è spinto molto avanti, in territori pieni di magia e sconosciuti non solo al cinema commerciale ma anche a quello sperimentale. (Americo Sbardella)
 
Peter Mettler, figlio di padre svizzero, è nato nel 1958 a Toronto ed ha esordito a 17 anni con Reverle girato in Super/8. Cineasta dallo stile evocativo, non ha paura di esplorare il cinema come un processo di scoperta.
Con Lancalot Freely, 1980, inizia a perfezionarsi con il formato 16mm: il film realizzato nel terzo anno della scuola di cinema è un documentario sul suo migliore amico e la colonna sonora ha il contributo di James Chance and the Contortions; questa scelta è indicativa dell'interesse di Mettler per l'indagine del rapporto immagine-suono e segnerà definitivamente il suo percorso verso l'arte audio-visiva.
La musica in tutti i suoi successivi lavori è infatti affidata ad illustri sperimentatori che si adoperano in un territorio di confine qual è la musica di ricerca e la sperimentazione rock.
Nei primi anni '80 inizia a collaborare come operatore cinematografico in alcuni film dei registi canadesi Atom Egoyan, Bruce McDonald, Jane Siberry. 
Viaggia frequentemente in Nord America, Asia, Europa e come un globetrotter filma i luoghi e le persone che incontra.Tutti i suoi film si concentrano sulle categorie del reale e del sogno, del cosciente e del subcosciente, e sono intrisi di riferimenti filosofici e poetici che convivono con immagini di incontestabile pregnanza estetica.
 
I sette film di Mettler, di cui cinque presentati in anteprima nazionale al Filmstudio, spaziano da lavori di narrazione obliqua, Scissere (1982) The Top of His Head (1989), da desunti diari di viaggio, Eastern Avenue (1985) Balifilm (1997) a realizzazioni che combinano l'approccio documentaristico con l'epopea filmica, Picture of Light (1994) Gambling Gods and LSD (2002) e a  originali adattamenti di testi teatrali come Tectonic Plates (1992), da un testo del drammaturgo R.M. Lepage.
 
Peter Mettler sarà a Roma, ospite del Filmstudio, dal 19 al 23 maggio
 
Programma
 
Mercoledì 19 maggio
ore 20,30 SCISSERE (1982, 16mm, b/n e colore, sonoro, 83')
ore 22,30 PICTURE OF LIGHT
(1994, Super 16mm blow-up e 35mm, colore, sonoro, musica: Jim O'Rourke, 83')
Giovedì 20 maggio
ore 20,00 THE TOP OF HIS HEAD (1989, 35mm, colore, 110')
ore 22,30 TECTONIC PLATES (1992, 35mm, colore, 104')
Venerdì 21 maggio
ore 20,00 EASTERN AVENUE (1985, 16mm, b/n e colore, sonoro, 55')
BALIFILM (1997, 16mm, b/n e colore, 28')
ore 22,00 GAMBLING GODS AND LSD (2002, 35mm, colore, 180')
Sabato 22 maggio
ore 18,00  SCISSERE (replica)
ore 19.45  PICTURE OF LIGHT (replica)
ore 22,00  GAMBLING GODS AND LSD (replica)
Domenica 23 maggio
ore 17,30  THE TOP OF HIS HEAD (replica)
ore 20,00  TECTONIC PLATES (replica)
ore 22,30  EASTERN AVENUE (replica)
BALIFILM (replica)



Ingresso Euro 5,00 / Ridotto Euro 4,00
Filmstudio 2  via degli Orti d'Alibert 1/c – 00165 Roma (via della Lungara – Trastevere) / tel. 06.68192987 (dalle ore 16.00)


 







 
I FILM (in ordine cronologico)
 
SCISSERE
(1982, 16mm, b/n e colore, sonoro, 83')
Interpreti: Greg Krantz (paziente), Natalie Olanik (madre), Sandy MacFadyen (eroinomane), Anthony Downes (entomologo), Christie MacFadyen (Baby-sitter) etc.
Estratti musicali: Meredith Monk, Ornette Coleman, Max Roach, Ramayana Monkey Chant, Canti Gregoriani, Bruno Degazio.
 
Mettler ha soggiornato per un anno come osservatore in un istituto di riabilitazione per tossicodipendenti a Neuchâtel, in Svizzera. Lì incontra il giovane Bruno Scissere, per il quale l'organizzazione sociale del mondo non è che un caos ingovernabile. Dolce ed intuitivo, Bruno si getta dentro svariati ruoli che corrispondono ad altrettante storie del film: il giovane malato appena uscito dalla clinica, una giovane madre che approfitta del suo giorno di libertà, un tossicodipendente che commette un furto per procurarsi la droga, un entomologo che scopre una specie rara di farfalla notturna. Si ritroveranno, tutti e quattro, inaspettatamente, nella metropolitana di Toronto. Come interpretare queste sequenze: fantasmi, traumi, proiezioni?
 
EASTERN AVENUE
(1985, 16mm, b/n e colore, sonoro, 55')
Contributi sonori: Fred Frith, Jean Marc Lariviere, Joey Hardin, Christie Macfadyen, Rebecca Jenkins e Judy Dryland 
Estratti musicali: The Harmonic Choir Celestial Harmonies
 
Film lirico ispirato da un viaggio durato tre mesi (Svizzera, Berlino e Portogallo) in cui Mettler usa la sua macchina da presa come uno strumento musicale. Un'improvvisazione libera ma cronologica costituita di stati d'animo, di sensazioni visuali e sonore, di movimenti e di piani fissi: un carnet di viaggio impressionista.
 
THE TOP OF HIS HEAD
(1989, 35mm, colore, 110')
Interpreti: Stephen Ouimette (Gus Victor), Gary Reineke (Berge), Christie MacFadyen (Lucy Ripley), David Fox (Uncle Hugo), Julie Wildman (Signora Victor), Davin Main (Signor Victor), Alexander Maidan (Justin Miller), Diana Barrington (Jolanda), John Paul Young (Venditore di macchine) etc.
Musica: Fred Frith
 
Sotto l'aspetto di una sceneggiatura strutturata e più commerciale, Mettler non abbandona comunque uno dei suoi temi favoriti: il gioco tra intuizione e ragione. Il film fa emergere la ricerca dell'identità in un mondo "formattato" dai media: un giovane venditore d'antenne paraboliche vede tutta la sua concezione del mondo illuminarsi al contatto con un'attrice, e si trova propulso dentro un ignoto universo di sensazioni e sentimenti, che viene sottolineato dall'ammirabile creazione sonora di Fred Frith.
 
TECTONIC PLATES
(1992, 35mm, colore, 104')
Interpreti: Michel Benson (Waiter), Normand Bissonette (Kevin/Chopin), Céline Bonnier (Constance), Boyd Clack (Rhys), John Cobb (banditore), Lorraine Côtè (Skadi/ George Sand), Richard Fréchette (Antoine), Emma Davie (psicoanalista), Marie Cignac (Madeleine), Robert Lepage (Jacques/Jennifer), François Pick (M. Bourbon), Jim Twaddale (marinaio), etc.
Musica: Michel Gosselin
 
In questo film, che non è un semplice adattamento della piece di Robert Lepage, la deriva dei continenti deviene metafora dell'imprevedibilità dei comportamenti umani e dell'impossibilità per i protagonisti di unire i loro destini: Madeleine, giovane studentessa d'arte e Antoine, bibliotecario sordo e muto, s'innamorano entrambi del loro professore Jacques. Quando quest'ultimo sparisce Madeleine parte per Venezia decisa a suicidarsi. Lì conosce Constance e se ne innamora, conoscendo così droga e amore lesbico. Vent'anni dopo Madeleine ritrova Antoine che le rivela che Jacques è diventato un travestivo e che egli lo va a raggiungere.
 
PICTURE OF LIGHT
(1994, Super 16mm blow-up e 35mm, colore, sonoro, 83') 
Musica: Jim O'Rourke
 
Di natura cineasta sperimentale, Mettler lavora con l'intento di fare incontrare tecnologia e natura; un obiettivo che unisce sperimentazione e forma documentaristica e che viene orchestrato abilmente, ed una curiosità autoriflessiva molto simile a quella di Michael Snow nel suo famoso lungometraggio La Region Centrale. Picture of light è un magnifico racconto che documenta il viaggio di un cineasta nella zona artica canadese alla ricerca della Luce del Nord. Mettler combina impressioni delle persone che vivono in questo remoto ambiente, chiedendosi come sia possibile rappresentare in un film qualcosa di così spettrale come l'Aurora Boreale.
 
BALIFILM
(1997, 16mm b/n e colore, 28')
Musica: Evergreen Club Gamelan Ensemble
 
Originariamente commissionato da Sonic Boom come scenografia per una performance, Balifilm è realizzato a partire da immagini e suoni collezionati tra il 1990 e il 1992 da Mettler a Bali.
 
GAMBLING GODS AND LSD
(2002, 35mm, colore, 180')
Con: Albert Hofmann, Dante Amore of Paradise ElectroStimulations, Govinda, Rani Mukherjie, John Paul Young, Eva Steil, Christoph Richter, Jose Alves, Christine and Roger, the Toronto Airport Christian Fellowship Church, the American Desert, the Las Vegas Aladin Hotel, Miniature Switzerland, Zurich Street Parade, Mata Amritanandamayi (Ammma), the Bombay Laughing Club a.o.
Musica: Fred Frith, Peter Br?ker e Dimitri de Perrot.
Estratti musicali: Knut & Silvy, Christian Fennesz, Henryk Gorecki, Tony Coe, Third Eye Foundation, Jim O'Rourke.
 
Un immersione stupefacente ed uno sguardo visionario su come gli umani trovano il loro significato nel/del mondo. Interconettendo persone luoghi e tempi Mettler fa emergere una composizione audio-visuale i cui movimenti cambiano i nostri preconcetti evocando in noi la meraviglia e il timore della nostra quotidiana esistenza.



(Programma e schede a cura di Piero Pala)


 

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