18/5/2006 – "Whisky" e "Grissinopoli" vincono al festival "Cinema e/è lavoro" di Terni
Arrivano dall'America Latina i due film vincitori della quarta edizione
Dall'America Latina arrivano i due film vincitori della quarta edizione del Festival CINEMA e/è LAVORO diretta quest'anno da Steve della Casa e che si è svolta a Terni dall'8 al 14 maggio.
La giuria presieduta dall'attore Gastone Moschin e composta dallo sceneggiatore Francesco Bruni, dall'attrice Anita Caprioli, dalla scrittrice Elena Stancanelli e dalla produttrice Grazia Volpi ha, infatti, assegnato Il Premio Miglior Film all'uruguayano WHISKY di Juan Pablo Rebella e Pablo Stoll. Il film è di prossima uscita (già nel mese di maggio) nelle sale italiane, distribuito dalla Kitchen Film di Emanuela Piovano. I tre protagonisti del film nell'edizione italiana avranno le voci di Mita Medici, Antonio Catania e Gigio Alberti.
Il premio Miglior Documentario è andato all'argentino GRISSINOPOLI di Dario Doria che racconta il tentativo di salvataggio della propria fabbrica di grissini da parte di un gruppo di operai (che hanno cucita sulle divise la mole antonelliana) colpiti dalla grave crisi economica argentina.
Whisky, che racconta di un tempo quotidiano e fiabesco, di una vita lavorativa ed esistenziale interrotta da una visita inaspettata è stato scelto all'unanimità dalla giuria perché è un racconto costruito grazie a pochissimi gesti, minuscoli e sempre uguali. Le insidiose e irreparabili catastrofi del quotidiano. Serrande che si inceppano, macchine che non partono. Intoppi, come quell'invisibile muro che divide un uomo e una donna che avrebbero potuto incontrarsi. E invece si camminano accanto, estranei. Nonostante la vita, nonostante le circostanze. Whisky è il ritratto feroce e comico di un tempo in cui tutto è già avvenuto e l'unica cosa che resta è un po' di manutenzione.
Grissinopoli è stato scelto perché pur utilizzando unicamente materiale documentario riesce a disegnare ritratti di personaggi definiti e indimenticabili, e a sviluppare una narrazione talmente avvincente e commuovente che sembra scaturita dalla penna di un grande sceneggiatore.